Gli audio diffusi da Fabrizio Corona avevano fatto infuriare Rocio Munoz Morales. Ma ora la Procura ha aperto un’inchiesta e sequestrato il cellulare della giovane influencer

Raoul Bova, dal gossip sul tradimento e sulla fine della relazione con Rocio Munoz Morales, al giallo: qualcuno avrebbe tentato di ricattare l’attore prima della diffusione dei suoi audio con Martina Ceretti. La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta e indagato Federico Monzino, pr milanese amico della giovane modella e influencer. – foto | video

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LA STORIA – Ma cerchiamo di riannodare i fili di una vicenda esplosa negli ultimi giorni e finita ora sul tavolo di un magistrato. Da tempo si parla di crisi in una delle coppie più seguite dalle cronache rosa. Si mormora pure che Raoul stia cercando una nuova casa dove trasferirsi. Possibile? Tante volte la voce è rientrata, chissà che non succeda anche ora, si dice. Invece, il terremoto nella vita dell’attore inizia il 21 luglio, quando, nel suo podcast Falsissimo, Fabrizio Corona diffonde un messaggio audio d’amore che Raoul ha inviato alla 23enne Martina Ceretti, modella dell’agenzia Fashion Model di Milano e fresca di laurea in filosofia: «Buongiorno essere speciale dal sorriso meraviglioso e dagli occhi spaccanti e dai baci meravigliosi, dolci». Stando all’ex agente fotografico, i due si sarebbero conosciuti via Instagram e da lì sarebbe nata la relazione. Di fatto, il messaggio vocale rapidamente diventa virale e oggetto di innumerevoli parodie sui social. Dunque l’attore ha tradito Rocio? È a quel punto che interviene il suo avvocato David Leggi: «In qualità di legale di Raoul Bova, alla luce delle notizie apparse in questi ultimi giorni, ho il dovere di precisare che Raoul e Rocio, che non hanno mai contratto matrimonio, sono separati di fatto da molto tempo e si alternano nell’accudimento e nella cura delle due figlie». Apriti cielo: Rocio giura che non ne sapeva nulla. Lo fa sapere attraverso il proprio legale Antonio Conte (lo stesso che assiste Francesco Totti nella separazione da Ilary Blasi): «La signora Rocio Morales Munoz, che mi ha conferito mandato di tutelarla in ogni sede, nega decisamente quanto affermato dal signor Bova, tramite il proprio legale. È assolutamente falso che vi sia una separazione di fatto, risalente addirittura a molto tempo prima, così come è falso che vi sia un qualsiasi accordo. La mia cliente ha appreso, come tutti, dai media quanto accaduto nelle ultime ore riguardo alla nota vicenda che ha visto protagonista il signor Bova. La signora Rocío Morales Muñoz è rimasta senza parole e ha una sola volontà: proteggere le proprie bambine da questo tanto improvviso quanto doloroso clamore». È evidente, però, un fatto: la coppia è scoppiata. E da adesso si parla solo attraverso carte bollate.

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L’INCHIESTA – Potrebbe finire qui. Invece la storia è molto più complessa. Martina si dissocia dalla diffusione degli audio e chiude il suo profilo Instagram. Amici dell’attore raccontano che il flirt sarebbe già finito. Ma emerge altro: prima che l’audio finisse in Rete, qualcuno avrebbe inviato a Raoul un messaggio da un numero sconosciuto, avvertendolo che alcune sue conversazioni intime sarebbero forse state rese pubbliche. Non vi sarebbe stata alcuna richiesta esplicita di denaro per fermare la diffusione, ma il protagonista di Don Matteo ha subodorato il ricatto. E ha denunciato tutto, facendo partire un’inchiesta della polizia postale coordinata dal pm Eliana Dolce. Così si è giunti al nome di Monzino, amico di Martina. Alla giovane è stato sequestrato il cellulare per capirne la posizione e trovare riscontro alla sua buona fede sull’accaduto.

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