Taldone, Carzieri, Longhini, Tagliani, Licata e Leggio

VARESE –  “Diritti e salute delle donne, agenda per il futuro”, questo il tema che è stato affrontato nel convegno organizzato da Azzurro donna nella sala convegni di Aler in via Monte Rosa.

Il convegno

Quello di oggi, sabato 27 settembre, è stato un momento di approfondimento su uno dei temi strategici, la sanità, per la politica regionale che la deve gestire e organizzare e per i cittadini che ne hanno diritto. A chiamare i vertici di Forza Italia a intervenire per tracciare il quadro presente, ma anche individuare alcuni spunti per il futuro è stato Azzurro donna. A fare gli onori di casa c’era Rosa Tagliani, volto noto tra i forzisti e della segreteria regionale delle azzurre. A coordinare i lavori è stato il consigliere regionale Giuseppe Licata.

Presente anche il sindaco Galimberti

Licata dopo i saluti ha “messo” sul tavolo una serie di questioni aperte, «poiché sappiamo che il sistema sanitario regionale può contare su grandi eccellenze, ma non si possono negare le criticità. Nodi che stiamo cercando di risolvere».

Presenti anche il segretario provinciale di Forza Italia Simone Longhini, il vicesegretario regionale Giuseppe Taldone, la consigliera regionale Claudia Carzieri, il segretario cittadino di Forza Italia Salvatore Leggio. In collegamento è intervenuta Maria Elena Invernizzi, referente regionale di Azzurro Donna. E il sindaco di Varese Davide Galimberti.

Più assunzioni e politiche concrete

Puntuale l’intervento di Giuseppe Taldone, vicesegretario regionale, ma anche medico di professione e referente per il partito proprio sulle tematiche legate alla sanità. Taldone ha allargato lo sguardo alla Sanità, illustrando a grandi linee il Piano strategico per il Servizio Sanitario Pubblico. Ha anche affrontato la questione dei percorsi d’ingresso alla professione medica, sulla base del quale «Forza Italia – ha detto Taldone – è favorevole a un piano straordinario di assunzione dei medici. E questo è un punto imprescindibile per poter rilanciare il sistema sanitario». Ma anche «la necessità di motivare i giovani medici affinché rimangano a lavorare nelle strutture pubbliche. Ad esempio, aumentare le borse di studio per gli specializzandi o mettere in campo politiche per gli alloggi ad affitto calmierato per chi opera in ospedale».

La visione degli enti locali

«Il Covid ha cambiato il mondo anche rispetto al rapporto enti locali e materia sanitaria – ha detto Davide Galimberti nel suo intervento di salute – Oggi, infatti, un’amministrazione conosce molto bene le problematiche sanitarie della città o di un quartiere e questo può essere un plus nella programmazione delle politiche sanitarie. Non solo. Ma su determinati temi non bisogna più sbandierare bandierine politiche di partito. Oggi ci sono temi, come quello della sanità, sul quale le forze politiche devono fare un salto di qualità. Senza dimenticare la questione delle scarsità risorse».

sanita forza italia – MALPENSA24

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