“I luoghi di culto nel Mediterraneo” è il tema dell’evento organizzato dall’Ordine degli architetti di Agrigento, in collaborazione con la fondazione architetti nel Mediterraneo, che si svolgerà al teatro Pirandello venerdì 10 ottobre. L’iniziativa punta a consolidare i valori dell’architettura quale linguaggio di confronto tra le civiltà del bacino del Mediterraneo.

L’evento, presentato stamattina nella sede dell’Ordine degli architetti, segue la conclusione della conferenza nazionale degli Ordini degli architetti d’Italia, che si terrà per la prima volta ad Agrigento il 9 e la mattina del 10 ottobre, in occasione della nomina della città dei Templi a Capitale italiana della Cultura 2025.

“Abbiamo voluto cogliere l’occasione della presenza di tutti gli Ordini degli architetti italiani qui ad Agrigento – afferma il presidente dell’Ordine, Rino La Mendola – per organizzare un evento di grande spessore culturale, con relatori di caratura internazionale come Guendalina Salimei e Mario Cucinella. L’obiettivo è celebrare l’architettura quale linguaggio universale capace di superare divergenze politiche e religiose, come dimostrano i drammi in Ucraina e nella Striscia di Gaza. Il tema ‘I luoghi di culto nel Mediterraneo’ è centrale anche per il Premio di Architettura collegato all’evento”.

Il Premio Matita d’Oro del Mediterraneo, aperto agli architetti che hanno progettato e realizzato una chiesa, una sinagoga o una moschea in uno dei 42 Paesi del bacino, è stato vinto dall’italiano Gianluca Peluffo per una moschea realizzata a Sokhna in Egitto.

Il convegno si articolerà in due sessioni: la prima, coordinata dal critico Luigi Prestinenza Puglisi, ospiterà le relazioni di Guendalina Salimei, Mario Cucinella e del vincitore del premio, Gianluca Peluffo; la seconda prevede una tavola rotonda coordinata dalla direttrice editoriale di Chiesa Oggi, Caterina Parrello, con interventi di Lilia Cannarella, Maria Cristina Finucci, don Giuseppe Pontillo, Pietro Sebastiani e Gianfranco Tuzzolino.

Al termine della giornata saranno consegnati il Premio Agrigento 2025 per l’Architettura costiera a Guendalina Salimei e il Premio Agrigento 2025 per l’architettura sostenibile a Mario Cucinella, istituiti dall’Ordine degli architetti nell’ambito delle attività legate ad Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025.

L’evento è patrocinato dall’umar, dal consiglio nazionale degli architetti, dall’arcidiocesi di Agrigento, dal parco valle dei templi, dalla consulta regionale degli Ordini degli architetti, dalla fondazione Agrigento 2025, dal polo universitario di Agrigento, dal libero consorzio comunale e dal comune di Agrigento.

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