A Bethpage, con 16 punti da assegnare il risultato è 8,5- 3,5. Nei foursome del sabato mattina ancora 3-1, padroni di casa ancora traditi da Scottie Scheffler
Giornalista
27 settembre 2025 (modifica alle 19:16) – MILANO
Bethpage si colora sempre più di blu, il colore dell’Europa. E si sa che le statistiche mentono spesso e volentieri e quindi è meglio non guardarle, però secondo i numeri l’Europa – dopo i foursome del sabato mattina – ha l’89 per cento di probabilità di vincere la Ryder Cup: quando si devono ancora assegnare 16 punti ne ha 5 di vantaggio e gliene mancano 5 e mezzo per riportare a casa la coppa con un pareggio – perché il regolamento dice che in caso di parità la Ryder resta a chi ce l’ha già – 6 per vincerla. Il risultato complessivo adesso dice 8,5-3,5 perché i foursome del secondo giorno finiscono come quelli del primo, 3-1 per l’Europa che ottiene il massimo dai suoi giocatori più forti – McIlroy, Fleetwood e Rahm su tutti – mentre gli americani sono ancora traditi da Scottie Scheffler. L’imbucata di Rahm alla 8 con i piedi dentro il bunker e la palla fuori quasi all’altezza delle ginocchia, la bandiera colpita da Fleetwood con la palla che quasi cade in buca, alcuni putt straordinari di McIlroy, tutti questo andranno direttamente fra i video più visti sui social, mentre degli americani c’è davvero poco da ricordare. E c’è una statistica impressionante: Fleetwood è Rahm hanno vinto nelle loro apparizioni in Ryder tutti i foursome che hanno giocato, sei a testa.
Dechambeau-Young (Usa) b. Fitzpatrick-Aberg (Eur) 4&2
Primo punto in questa Ryder per Bryson Dechambeau che finalmente può caricare il pubblico alzando le braccia e battendo le mani, sventolando il cappellino. E continua l’impressionante debutto di Cameron Young, due vittorie in due gare, a cui fa bene sentire l’aria di casa. In nessuna delle due gare si è mai trovato in svantaggio. Fitzpatrick si conferma poco a suo agio in Ryder, il suo record è decisamente negativo. Ieri lui è Aberg avevano fatto molto meglio contro Scheffler e Henley, stavolta la magia è sparita in fretta: una sola buca vinta su 16.
McIlroy-Fleetwood (Eur) b. English-Morikawa (Usa) 3&2
La coppia più amata dell’Europa si approfitta delle strane scelte del capitano americano, Keegan Bradley, che ha fatto giocare insieme due giocatori che le statistiche indicavano come i peggiori da accoppiare e poi ha anche i sostituti dopo la pessima prova del primo giorno: Harris English e Collin Morikawa. Scherzati il venerdì da McIlroy e Fleetwood, i due se li sono trovati davanti anche il sabato e il risultato è stato un altro punto per l’Europa. Solo un piccolo brivido alla 14 e 15, quando gli americani hanno dimezzato lo svantaggio e provato un recupero che però non c’è stato, con Tommy e Rory che hanno vinto la 16 e chiuso i conti.qui a Bethpage il conto dice tre punti in tre partite per l’inglese, 2 e mezzo per McIlroy.
Rahm-Hatton (Eur) b. Schauffele-Cantlay (Usa) 3&2
Nella battaglia tutta grinta e carattere fra quattro famosi “guerrieri” dei green hanno la meglio i due europei. Jon Rahm e Tyrrell Hatton giocano sulla LIV, per la loro scelta hanno perso parecchie posizioni nella classifica mondiale (Rahm è addirittura il numero 80) ma sono sempre dei veri numeri 1 e insieme sembrano una macchina da guerra. Quattro buche vinte e un altro punto fondamentale per l’Europa.
MacIntyre-Hovland (Eur) b. Henley-Scheffler (Usa) 1 Up
C’era anche Michael Jordan a fare il tifo per Scottie Scheffler, a seguirlo buca per buca. Ma non è servito, la frustrazione di Scottie in Ryder, dove non vince da sette match consecutivi, è ben raccontata dal terrificante colpo alla 18 in cui ha mandato la palla quasi in bunker uccidendo le speranze americane di strappare almeno un pari. Hovland e MacIntyre hanno chiuso la giornata nel migliore dei modi. Incredibile il putt di Hovland alla 17 per salvare la buca che ha permesso agli europei di presentarsi sulla 18 in vantaggio con mezzo punto garantito, che poi si è trasformato in un punto intero. E in un sogno Ryder sempre più vicino.
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