Si è da poco conclusa la prova in linea Elite donne dei Mondiali di ciclismo 2025. A Kigali, in Ruanda, l’oro iridato è stato a sorpresa conquistato dalla canadese Magdeleine Vallieres che ha sfruttato in maniera perfetta lo studio tra le big, diventando la prima atleta del Canada ad imporsi in una prova Elite femminile. Argento per la neozelandese Niamh Fisher-Black, bronzo per la spagnola Mavi Garcia.
Podio quindi inaspettato, viziato anche da un eccessivo controllo tra le favorite. Elisa Longo Borghini è sempre stata con le migliori, conducendo una gara di attesa. L’azzurra ha concluso la sua prova al quindicesimo posto, con un ritardo di 1’50” dalla testa. Ai microfoni di Rai Sport, la piemontese ha così commentato la sua prestazione: “È stata sinceramente una gara molto strana, in primo luogo ringrazio le mie compagne, loro hanno corso bene. Chi non ha corso bene sono stata io, insieme a tutte quelle che dovevano fare la corsa. L’abbiamo persa in maniera sciocca, credo che chi ha vinto è stato coraggioso ed intelligente al contrario di noi”.
“Ci sarà tempo per riflettere, a caldo direi solamente cavolate. Sarò io a dovermi fare un esame di coscienza. Non avevamo immaginato uno scenario così. È un peccato perché stavo bene ma le corse si vincono anche con la testa ed oggi è mancata intelligenza. L’amarezza c’è ed è tanta, le ragazze si sono spese per me ed io non sono riuscita a ricambiare. Ci rifaremo tra una settimana”, ha poi concluso Longo Borghini.