Pavia, 26 settembre 2025 – Un cilindro alto 2,40 metri e largo 40 con tela viva che abbraccia i colori, le trame e l’energia del nostro pianeta. Nella piazza del municipio da ieri si può ammirare “Planet”, opera realizzata dall’artista pavese Laura Altobelli collocata dove fino allo scorso anno parcheggiavano un po’ disordinatamente le auto.

“Abbiamo scelto un luogo sorvegliato – ha spiegato l’assessora alla cultura Cristina Barbieri – per collocare un’opera d’arte dove prima non c’era nulla in modo che venga notata. E’ una sperimentazione, poi faremo un avviso per vedere se altri artisti vorranno esporre in altri luoghi le loro opere che saranno selezionate da esperti. E’ un modo per usufruire dell’arte in modo non casuale”.

“Planet” nasce nell’ambito di un progetto che vuole sensibilizzare il pubblico nei riguardi delle tematiche ambientali, affinché si sviluppi un amore profondo e una tutela consapevole per il nostro meraviglioso pianeta.

“L’opera ci ricorda le 4 sfere della vita – ha sottolineato l’assessore all’ambiente Lorenzo Goppa -: partendo dall’alto abbiamo l’atmosfera e l’idrosfera, al centro la litosfera e alla base la biosfera rappresentata dal verde che simboleggia la clorofilla, la vita. In un luogo simbolico come il municipio abbiamo un’opera che ci ricorda che non abbiamo un pianeta b e che dobbiamo avere cura di quello sul quale abitiamo”.

“Sono un’astrattista – ha spiegato Laura Altobelli -, quindi ciò che viene visto dall’occhio umano lo rielaboro e lo rimando secondo quella che è la mia visione e la mia manualità. Spero che chiunque guardi Planet riviva un ricordo, un momento felice legato alla natura perché ogni giorno viviamo sul nostro pianeta e non ci accorgiamo di quanto sia magnifico, dei colori e dei profumi che ci sono e che ci fanno stare bene”.