Torna l’autunno e, assieme a lui, riparta anche la campagna vaccinale dell’Ulss 1 Dolomiti contro l’influenza stagionale: dal primo ottobre, le 33mila dosi di vaccino già acquistate dall’azienda sanitaria saranno a disposizione di medici di base, pediatri, farmacie e centri vaccinali.

La campagna antinfluenzale

Nel corso del 2024, sono state poco meno di 155mila le immunizzazioni effettuate in provincia: sul “podio”, dietro l’influenza con oltre 38mila vaccinazioni, encefalite da morso da zecca (19mila), tetano e difterite (11.500); chiudono la classifica vaiolo (8) e dengue (9).

Delle 38mila vaccinazioni antinfluenzali, quasi 31mila (pari all’81%) sono state effettuate dai pediatri di libera scelta e dai medici di medicina generale; più di 2mila quelli somministrati nelle farmacie (24 quelle che hanno aderito nelle prime ventiquattr’ore dal lancio della campagna 2025; lo scorso anno nello stesso arco di tempo furono 17). Ampia la platea di bellunesi per i quali la vaccinazione è raccomandata e gratuita.

Per gli over 60, gli ospiti delle RSA, gli operatori sanitari e i soggetti fragili è poi anche consigliata la co-somministrazione del vaccino anti-Covid.

Dove – e quando – vaccinarsi

Confermata anche per quest’anno la possibilità di vaccinarsi dal proprio pediatra o dal medico di base, così come nelle farmacie. Già istituiti due vax day per il 25 ottobre (Agordo, Tai di Cadore, Belluno e Feltre) e per il 29 novembre (Belluno e Feltre). In questo caso sarà necessario prenotare.

Altri consigli per gli over 65

L’offerta vaccinale regionale è ampia, ma l’Ulss 1 Dolomiti mette in particolare risalto l’opportunità per gli over 65 di procedere ad altre tre vaccinazioni: Herpes Zoster (il “fuoco di Sant’Antonio”), pneumococco e difterite/tetano/pertosse. Questa campagna vaccinale è attiva tutto l’anno e prevede l’invito via lettera a tutti i residenti in provincia al compimento del sessantacinquesimo anno di età.

L’immunizzazione VRS per i neonati

Altro tema è quello della vaccinazione contro il VRS – Virus Respiratorio Sinciziale che interessa i bambini nel primo anno di età: i nati dal primo ottobre a marzo 2026 potranno effettuare la vaccinazione già nel punto nascita, mentre i genitori dei bimbi nati nei mesi precedenti (tra gennaio e il 30 settembre 2025) potranno rivolgersi al proprio pediatra di libera scelta.

Lo scorso anno, la campagna ha visto l’adesione dell’83,6% delle famiglie dei nuovi nati durante la stagione vaccinale (ottobre 2024 – marzo 2025), mentre il 70,5% dei nati prima dell’inizio della campagna invernale (quindi tra gennaio e ottobre 2024) si è rivolto per la vaccinazione al pediatra di libera scelta.
Rispetto al triennio 2021-2024, i dati regionali dimostrano l’efficacia della campagna vaccinale effettuata nella scorsa stagione epidemica, con il – 69% dei ricoveri ospedalieri, il – 70% delle giornate di degenza e il – 78% dei passaggi in terapia intensiva.