Il calendario del grande ciclismo internazionale è sempre più fitto e anche la settimana dei Mondiali non è più immune dalla “concorrenza” (si fa per dire) di altre corse. Nel giorno in cui Lorenzo Finn si è laureato Campione del Mondo tra gli under 23 sul durissimo circuito di Kigali (Ruanda) e in cui il britannico Harry Hudson ha conquistato la medaglia d’oro tra gli juniores, si è concluso il Tour of Poyang Lake e in Francia è andato in scena il Tour de la Mirabelle: 181 km da Jarny a Nomeny Seille, lungo un percorso che proponeva otto brevi salite impegnative (l’ultima a undici chilometri dal traguardo).

Samuele Zoccarato ha vinto questo evento di livello UCI 1.2, giungendo solo all’arrivo dopo una giornata trascorsa in fuga. L’alfiere della Polti VisitMalta ha conquistato il suo primo successo da professionista a 27 anni, staccando il francese Lucas Bénéteau (St Michel-Preference Home-Auber 93), suo ultimo compagno di fuga, quando mancavano una decima di chilometri. Terzo posto per l’altro padrone di casa Jean Victor (St Michel-Preference Home-Auber 93). In top-10 altri due italiani, sempre con la maglia del Team Polti VisitMalta: Andrea Pietrobon nono, Mirco Maestri decimo.

Domenica si disputerà la gara regina dei Mondiali, ma nella stessa giornata si correr la prima tappa del Tour de Langkawi (evento Pro in Malesia) e la Paris-Chauny in Francia, a dimostrazione di un calendario sempre più pieno.