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Nella mattina di oggi il consolato generale d’Italia a Valona è stato informato dalle autorità albanesi del decesso per colpo d’arma da fuoco di Edoardo Sarchi, imprenditore di 44 anni originario di Cunardo, in provincia di Varese, proprietario di una fabbrica di mattoni a Tirana. Lo si apprende da fonti della Farnesina. Il fatto è avvenuto nel villaggio di Salari, nei pressi della cittadina di Tepelena, situata nell’entroterra di Valona. Fin dalla prima segnalazione l’ambasciata d’Italia a Tirana e il consolato generale a Valona sono rimasti, in stretto raccordo con la Farnesina, in contatto costante con i familiari del connazionale seguendo il caso con la massima attenzione per accertare i contorni della vicenda e per prestare ogni possibile assistenza di natura consolare.
Famiglia di imprenditori che da anni investe in Albania
La vittima proviene da una famiglia che ha deciso molti anni fa di investire nel mercato albanese. Augusto Nidoli, lo zio di Sarchi, appartiene a una famiglia di ex cavatori molto conosciuta nella provincia di Varese e non solo, e ha fondato la società italo-albanese Edilcentro Ltd nel 1996. La Tegola Edilcentro, società che produce mattoni con sede a Tirana di cui Sarchi era amministratore delegato, rientra nella galassia della società fondata dalla zio che oggi vede ai vertici i cugini di Sarchi, Antonio (presidente del Cda) ed Edoardo Nidoli. Antonio Nidoli è anche presidente della Camera di Commercio Italiana in Albania. “Una famiglia di lavoratori e imprenditori capaci – racconta il vicesindaco di Cunardo Paolo Sartorio – Nessuno riesce a capacitarsi dell’accaduto. Edoardo aveva seguito le impronte di zii e cugini e ormai era cittadino del mondo”.