Fra i giochi più attesi del prossimo anno c’è sicuramente Crimson Desert, che promette un open world denso di attività completamente diverse tra loro e un comparto tecnico da urlo. Nelle ultime ore, però, sta sollevando un polverone la Collector’s Edition del gioco.

All’ultimo State of Play, infatti, gli sviluppatori hanno annunciato la data d’uscita ufficiale (si spera) per poi aprire i preordini: ed è a questo punto che è spuntata anche la Collector’s Edition, una versione davvero maestosa che ha sin da subito attirato l’attenzione dei collezionisti di tutto il mondo. All’interno di questa edizione di Crimson Desert, che in controtendenza rispetto a quanto visto di recente include anche una copia del gioco, troviamo uno splendido diorama con Kliff che combatte contro un enorme drago dorato (alta 25 cm e larga ben 44 cm), una mappa in tessuto, steelbook, carte da collezione, una spilla, 5 toppe, una lettera degli sviluppatori e tutti i contenuti aggiuntivi da riscattare tramite voucher.Si tratta di un’edizione molto ricca, ma il problema è rappresentato dal suo prezzo. Chiunque volesse portarsi a casa tutto questo dovrà spendere una fortuna: la Collector’s Edition di Crimson Desert viene infatti proposta al prezzo di 280 euro. Sebbene la presenza del gioco faccia inevitabilmente lievitare il costo finale, si tratta comunque di un prezzo decisamente alto per una versione limitata e sui social sono in tanti ad aver criticato questo aspetto.

Non solo, poiché c’è un dubbio più che legittimo da parte degli appassionati: la qualità del diorama. Questo genere di collezionabile, che prevede la presenza di piccole miniature, vanta spesso un livello di dettaglio discutibile e abbiamo visto qualcosa del genere proprio di recente con la Collector’s Edition di Metal Gear Solid Delta Snake Eater.

Insomma, di fronte a questa particolare scelta di Black Pearl c’è più di qualche dubbio.