di
Gianluca Sartori

La scomparsa a 89 anni, era di Cambiano. Con la sua scuderia conquistò 29 titoli europei di categoria II e innumerevoli campionati nazionali in Europa

Il mondo dell’automobilismo italiano piange Enzo Osella: se n’è andato a 86 anni lo storico costruttore che fu protagonista in Formula 1 con la sua Osella Corse

Enzo è stato un uomo che si è fatto da solo: determinazione e ingegno gli hanno permesso di arrivare all’élite del motorsport partendo da zero. Nato a Cambiano (Torino), si spostò poi nel capoluogo piemontese con il padre, lavorando con lui in un’autofficina. Dopo alcune esperienze nel mondo dei rally, sia come navigatore sia come pilota, conobbe Carlo Abarth e fu l’incontro che gli cambiò la vita. Entrò a lavorare nel suo team, ricoprendo diversi ruoli e conquistando la fiducia del noto imprenditore. 



















































Quando il marchio Abarth fu inglobato dalla galassia Fiat, Osella si mise in proprio, rilevando il reparto corse dell’azienda del suo maestro e rinominandolo «Osella Corse». Le esperienze e le competenze acquisite da Enzo gli permisero di far partecipare i suoi bolidi alle gare di corsa in salita, e l’ascesa è stata rapida, dalla Formula Ford alla Formula 2 per arrivare alla Formula 1

La casa Osella partecipò al massimo circuito dal 1980 al 1990 ottenendo come miglior risultato il 4º posto al Gran Premio di San Marino 1982. Nel 1991 e 1992 fu rilevata dal principale sovvenzionatore e gareggiò col nome di Fondmetal, prima di chiudere l’esperienza in F1 per difficoltà economiche. La Osella Corse, poi ridenominata Osella Engineering, è comunque rimasta attiva nella costruzione di vetture sportive.


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28 settembre 2025 ( modifica il 28 settembre 2025 | 11:58)