Il presidente uscente della Serie A di pallacanestro: “Nessuno può imputarmi di non aver fatto un buon lavoro sui diritti tv. Con la piattaforma Ott abbiamo seguito l’esempio del volley e della Ligue 1. Non mi aspettavo la decisione dei club di cambiare governance”
Ieri e oggi la Supercoppa a Milano, domani la presentazione del campionato a Bologna. Sono gli ultimi atti pubblici da presidente della Lega Basket di Umberto Gandini, che cederà il testimone a Maurizio Gherardini, eletto al vertice nell’assemblea di giugno. Dirigente per 27 anni nel calcio – dal Milan berlusconiano alla Roma americana, con un ruolo di primo piano nell’Eca – Gandini è stato chiamato a guidare la Serie A di pallacanestro il 9 marzo 2020, nello stesso giorno in cui l’Italia è entrata in lockdown. Il basket, come tutto lo sport, ha dovuto fronteggiare l’emergenza pandemica, tra protocolli e chiusure. Poi ha potuto pensare al rilancio e allo sviluppo, ritrovando il pubblico nei palazzetti, investendo sul digitale e, infine, lanciandosi nell’inedita avventura della piattaforma Ott.