La rivoluzione avviata dal tecnico sta restituendo alla squadra quella convinzione di essere ancora un gruppo forte

Si è rivista la fame. L’Inter vista contro il Cagliari, a parte il solito difetto della concretezza, ha messo in campo voglia e determinazione. La rivoluzione avviata da Cristian Chivu sta restituendo alla squadra quella convinzione di essere ancora un gruppo forte.

“La fame di una squadra di campioni che Chivu sta motivando giorno dopo giorno, senza proclami. Potremmo definirla la rivoluzione silenziosa. Dopo le ferite dello scorso anno e la separazione traumatica con Simone Inzaghi, c’era bisogno di un allenatore così, che iniettasse ai calciatori la convinzione di avere la forza e la qualità per continuare a primeggiare. Non possiamo considerare una casualità il ritorno al gol di Lautaro proprio pochi giorni dopo la pubblica difesa del suo allenatore di fronte a quelli che dovrebbero essere tifosi nerazzurri e che invece stavano beccando il centravanti”, sottolinea il Corriere dello Sport.

“Quella scena è probabilmente la fotografia della nuova Inter. La svolta. L’inversione di marcia. Il comandante, apparentemente mite, che protegge i suoi e lo a fa a brutto muso. A Cagliari si sono visti ulteriori risultati del suo lavoro. Se c’è un difetto da trovare alla prestazione, è nel non aver saputo concretizzare la superiorità che si è vista in campo”.

“C’è un altro dettaglio che ci sembra indicativo dell’intelligenza di Chivu. Non tiene conferenze dotte sul percorso che ha in mente per modificare l’Inter e farla diventare sua. Sa cambiare senza annunciare rivoluzioni. Progressivamente, con dolcezza. Ma senza tentennamenti. L’obiettivo e il lavoro dell’allenatore ci sembrano evidenti: svecchiare progressivamente la squadra, facendolo sembrare un processo naturale, e lavorare contestualmente al presente e al futuro. Non una barzelletta. Per affrontare e accettare un simile progetto all’Inter, bisogna essere non solo ottimi allenatori ma anche persone sicure di sé. Chivu lo ha dimostrato sapendo affrontare la burrasca seguita alle due sconfitte consecutive in campionato”.