Ci sono così tanti videogiochi nel catalogo di Xbox Game Pass, che si è indotti a passare da un titolo all’altro senza approfondirne nessuno. Se siete immuni alla tentazione del mordi e fuggi, nella quale è facile cascarci con i servizi in abbonamento moderni, sappiate che in catalogo ci sono anche videogiochi quasi infiniti da oltre 100 ore.

Metaphor: ReFantazio

Atlus non è proprio in grado di realizzare videogiochi brevi, come testimonia anche quel gioiellino che risponde al nome di Metaphor: ReFantazio, una delle più belle sorprese dell’anno scorso. Realizzato dalle stesse menti creative di Persona 3, 4 e 5 (basterebbe solo questo a convincervi a dargli una chance), è un GDR fantasy con battaglie a turni e in tempo reale in cui il protagonista è chiamato a partecipare al Torneo del Trono, dal quale dipenderà sia la sua crescita personale, sia il destino dell’intero regno. La sola storia principale di Metaphor: ReFantazio è in grado di tenere impegnati per oltre 60 ore, ma il divertimento non si esaurisce con i titoli di coda potendo oltrepassare anche il centinaio di ore grazie ai contenuti secondari.

The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered

Se affrontata in maniera spedita, la storia di The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered dura al massimo 20 ore, ma come in ogni altro gioco Bethesda anche a Cyrodil il giocatore è presto tentato a deviare dal percorso principale per seguire la propria strada, perdendosi nella scoperta di luoghi meravigliosi che rischierebbero di rimanere inesplorati, conoscere personaggi che altrimenti non incrocerebbero mai il suo cammino e scoprire storie meravigliose capaci di schiudersi solo ai più attenti. Un percorso di scoperta auto-gestito che può impegnare per decine, se non centinaia di ore, reso ancor più bello dall’ottimo lavoro effettuato sulla Remastered, che ha donato nuova linfa a un classico RPG di matrice occidentale.

Mass Effect Legendary Edition

Gira e rigira, quando si affronta l’argomento dei giochi longevi si finisce sempre a parlare di GDR. Il nostro ultimo consiglio stempera le meccaniche ruolistiche con un’ampia dose di sparatorie e poteri fantascientifici riuscendo a incontrare il favore anche di chi non ama le statistiche. Stiamo parlando di Mass Effect Legendary Edition, che include i tre giochi della trilogia originale in versione ammodernata e rifinita. È vero, selezionare tre giochi in uno è come barare, ma la trilogia del Comandante Shepard rappresenta un corpo inscindibile, la cronaca di un unico grande viaggio per la salvezza della galassia entrato di diritto nell’immaginario fantascientifico globale. Non a caso, le scelte vengono importate da un gioco all’altro finendo per avere ripercussioni anche nelle battute più avanzate della narrazione.

Le tre campagne principali durano circa 20-25 ore ciascuna, ma se unite agli incarichi secondari (saltare le missioni dei companion è un crimine videoludico) e ai DLC inclusi (L’Ombra di Mass Effect 2 e La Cittadella di Mass Effect 3 meritano davvero) si superano in scioltezza le 100 ore complessive.