Firmata dallo studio Alvisi Kirimoto, la nuova sede romana dello studio legale internazionale DLA Piper propone un’architettura ibrida che pone al centro l’individuo e la ricerca di un’estetica flessibile e fluida.
Gli uffici di DLA Piper firmati da Alvisi Kirimoto. ©Serena Eller
Negli ultimi anni gli uffici hanno cambiato volto, trasformandosi sempre più in spazi da vivere positivamente, progettati per mettere al centro il benessere delle persone. Non più soltanto luoghi di lavoro, ma ambienti flessibili e modulari, capaci di adattarsi alle esigenze in continua evoluzione. Gli arredi ergonomici migliorano la qualità del tempo trascorso alla scrivania, mentre le aree relax favoriscono convivialità e socializzazione. Tecnologie di ultima generazione e soluzioni smart semplificano le attività quotidiane, mentre cresce l’attenzione alla sostenibilità, riducendo l’impatto ambientale e contribuendo a migliorare la qualità della vita da trascorrere in ufficio.
Architettura contemporanea in un edificio storico
L’edificio storico del 1911.
Un esempio concreto di questa nuova concezione di spazio arriva dal progetto firmato dallo studio internazionale Alvisi Kirimoto, fondato da Massimo Alvisi e Junko Kirimoto, per la nuova sede romana dello studio legale internazionale DLA Piper, presente in Italia da oltre vent’anni. Gli uffici si trovano in un edificio storico di grande fascino, situato tra via Veneto e le Mura Capitoline, a pochi passi da Villa Borghese.
Inserito in un complesso residenziale dei primi del Novecento, di proprietà del Fondo Diamond Care e gestito da DeA Capital Real Estate SGR S.p.A., l’edificio è stato oggetto di un importante intervento di rigenerazione, promosso dalla proprietà e realizzato con il supporto di IPI S.p.A., con l’obiettivo di ottenere la certificazione LEED.
Gli uffici di DLA Piper firmati da Alvisi Kirimoto. ©Serena Eller
Il progetto, che interessa oltre 4.000 metri quadrati distribuiti su sette livelli, ha dato vita a spazi fluidi e dinamici. Al centro della progettazione c’è l’individuo, con ambienti pensati per garantire benessere e comfort, e sopratutto massima flessibilità. Nasce cosìun luogo di lavoro che si allontana dal modello tradizionale degli uffici angusti, per proporre invece un approccio più piacevole, aperto e contemporaneo alla vita professionale.
Ambienti di lavoro aperti e flessibili
Lounge.
Un ambiente innovativo e funzionale, capace di dialogare con la storia.
Per la nuova sede di DLA Piper abbiamo progettato spazi eleganti, dinamici e con diversi livelli di privacy, pensati per favorire sia gli incontri tra colleghi sia le interazioni con i clienti, racconta l’architetto Massimo Alvisi. Ambienti versatili, in grado di rispondere a differenti esigenze professionali e relazionali, in linea con l’archetipo del luogo di lavoro contemporaneo. L’attenzione a ogni dettaglio ci ha guidati verso un design esclusivo e su misura, caratterizzato da materiali pregiati e superfici tattili che conferiscono agli spazi un’identità unica.
Aree dedicate alla condivisione e al benessere
Il layout progettuale si articola in diverse macro-aree: il community space al piano seminterrato, la welcome area al piano terra, la operative area ai livelli intermedi e, all’ultimo piano, la meeting/event area. Il piano -1 è interamente dedicato alla condivisione e alla socialità. Qui trova spazio un’accogliente area food, caratterizzata da diverse tipologie di sedute, tavoli condivisi e intime nicchie ricavate negli imbotti delle finestre. Dietro una vetrata con porte scorrevoli si apre la sala green, un ambiente immerso nel verde, dominato da un grande tavolo circolare. Lungo le pareti, vasche in rovere accolgono essenze naturali, sottolineando il legame con la natura.
Al piano terra si trova la welcome area, illuminata da un ampio lucernaio e caratterizzata da eleganti boiserie. Lo spazio si sviluppa in due zone comunicanti, pensate per accogliere i visitatori in un ambiente dall’atmosfera ricercata. A dominare la scena è un imponente bancone realizzato in limestone e wengé, arricchito da un bonsai integrato che ne esalta l’estetica scultorea. Una partizione in ottone brunito, leggera e trasparente, separa senza dividere, lasciando intravedere la lounge.
Aree per accogliere i clienti. ©Serena Eller
Quest’ultima area si presenta come uno spazio poliedrico: raffinato e raccolto per i momenti di incontro con i clienti, ma facilmente modificabile in un’area eventi grazie alla varietà di sedute e all’impiego di pannelli mobili dai motivi orientali, che consentono configurazioni sempre diverse. A concludere l’ambiente, un nucleo centrale in wengé con inserti in limestone ospita il bar, ulteriore spazio di convivialità.
Protagonista del progetto è l’operative area, che si sviluppa in altezza dal primo al quarto piano. Qui, gli uffici singoli si affacciano lungo lo spazio di distribuzione attraverso ampie vetrate che assicurano luminosità e trasparenza. Accanto a questi, trovano posto ambienti open space con postazioni condivise, spazi ibridi e zone più raccolte come phone booth e meeting booth, che si inseriscono con discrezione nel layout. A completare il livello, un’area break, protetta e al tempo stesso integrata grazie a listellature realizzate su misura, offre un rifugio pensato per momenti di pausa più intimi.
All’ultimo piano il progetto culmina con due ampie terrazze, sale meeting ed eventi e una boardroom disegnata ad hoc. Questi spazi, pensati per la rappresentanza e l’incontro, mettono in dialogo interni ed esterni: arredi custom e rivestimenti a tutt’altezza si aprono verso le terrazze panoramiche, creando un’esperienza immersiva che abbraccia a 360° la città.
Con questo progetto, Alvisi Kirimoto ridefinisce il concetto stesso di ambiente di lavoro, trasformandolo in un ecosistema fluido dove benessere, relazione e funzionalità convivono in equilibrio. Non più semplici spazi organizzati, ma luoghi che ispirano, favoriscono l’incontro e anticipano le esigenze future. Un’architettura ibrida che non si limita a interpretare il presente, ma traccia una visione per l’ufficio di domani.
In ufficio come a casa, gli spazi sono dedicati al benessere e alla condivisione: foto e immagini.