LECCE – Con un gol di testa di Camarda nell’ultimo dei quattro minuti di recupero, il Lecce trova il gol del pareggio al termine di una gara in cui, per numero di occasioni, avrebbe meritato più del Bologna: per i salentini tre i legni colpiti oltre a una clamorosa opportunità fallita da Gallo.
Al vantaggio di Coulibaly, al 14’, è seguito il rigore realizzato da Orsolini in chiusura di primo tempo dopo un fallo ingenuo di Kouassi su Dallinga. Nel secondo tempo Odgaard ha portato i felsinei in vantaggio al 71’, tre minuti dopo essere entrato in campo, approfittando di una amnesia difensiva condivisa tra Berisha e Tiago Gabriel.
Il Lecce ha avuto il merito di non mollare la presa sulla partita e, trascinato da un pubblico che gli è sempre stato al fianco durante gli alti e i bassi della partita, ha trovato proprio in extremis l’aggancio che innesca il boato liberatorio dei tifosi giallorossi. Sabato prossimo, a Parma, per i ragazzi di Di Francesco l’occasione di confermare l’inversione di rotta mostrata oggi.
A breve l’articolo completo.
Il tabellino di Lecce-Bologna 2 a 2
LECCE (4-3-3): Falcone (cap.); Kouassi (46’ Veiga), Gaspar, Tiago Gabriel, Gallo (69’ Ndaba); Coulibaly (77’N’Dri), Ramadani, Berisha; Pierotti, Stulic (66’ Camarda), Morente (77’ Banda). Allenatore: Di Francesco
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Holm (83’ De Silvestri), Lucumì, Heggem, Miranda; Moro, Ferguson (cap.); Orsolini (63’ Bernardeschi), Fabbian (68’ Odgaard), Rowe (68’ Cambiaghi); Dallinga (68’ Castro). Allenatore: Italiano
Marcatori: 14’ Coulibaly, 45+1 Orsolini, 71’ Odgaard
Ammoniti: 29’ Dallinga, 55’ Gaspar, 61’ palo di Coulibaly, 65’ Gallo, 89’ Bernardeschi
Arbitro: Fourneau; assistenti: Baccini e Colarossi; quarto ufficiale: Colombo
Var: La Penna; assistente Var: Meraviglia