Nel corso degli anni Assassin’s Creed ha offerto città e ambientazioni bellissime che hanno contribuito a rendere la serie Ubisoft sempre più popolare tra gli appassionati. Se dovessimo però decidere qual è l’Assassin’s Creed con le ambientazioni migliori, chi meriterebbe di essere nominato?
Sulla questione sembrano esserci ben pochi dubbi: l’Italia Rinascimentale alla base di Assassin’s Creed II si può considerare il setting più bello mai offerto dal franchise. Sia Firenze che Venezia, città principali della prima avventura di Ezio Auditore, hanno tolto il fiato agli appassionati per la cura con cui sono stati riproposti tutti i relativi luoghi più simbolici, offrendo panorami mozzafiato e un’atmosfera unica che ha reso magico il classico del 2009. Non è una sorpresa se il secondo episodio è ancora in cima alla classifica dei migliori Assassin’s Creed nonostante gli oltre 15 anni passati dal suo originale debutto sul mercato.
Memorabile anche il successivo Assassin’s Creed Brotherhood ambientato nella Roma di inizio ‘500, ad ulteriore conferma di quanto i giochi incentrati su Ezio abbiano davvero rubato la scena. Impossibile però non citare Assassin’s Creed Unity e la sua Parigi in piena Rivoluzione Francese, impressionante soprattutto per la cura maniacale con cui sono stati realizzati gli interni dei numerosi edifici che è possibile esplorare durante l’avventura. E che dire dell’Egitto di Assassin’s Creed Origins? Poco ma sicuro, la serie Ubisoft difficilmente delude quando si tratta di ambientazioni.