La copertina è tutta per Francesco Camarda: sua la prima rete in A in piena zona Cesarini, che salva il Lecce dall’ennesima sconfitta e beffa il Bologna. Prima Coulibaly, poi ribaltone ospite con Orsolini e Odgaard, infine l’inzuccata del diciassettenne per un 2-2 meritato per i padroni di casa.

Per i giallorossi si contano anche tre legni colpiti, al Bologna resta l’amaro per la terza vittoria svanita proprio sul finire. Il Lecce muove così la classifica, si porta a quota 2, il Bologna paga a caro prezzo la disattenzione sull’ultimo pallone.

Eusebio Di Francesco abbandona l’idea del cambio modulo, provata senza fortuna in Coppa Italia contro il Milan, e ritorna al suo 4-3-3. Seppur recuperato in extremis Sottil, il tecnico gli preferisce Pierotti nel tridente offensivo.

A centrocampo chance dal primo minuto per il giovane albanese Berisha. Sul fronte opposto Italiano conferma Skorupski, Lucumì e Ferguson. Al centro dell’attacco spazio a Dallinga, supportato da Orsolini, Fabbian e Rowe, schierato dal primo minuto. Il Bologna sfiora subito il vantaggio e il possesso palla è tutto rossoblu: ma è il Lecce che passa alla prima occasione. Skorupski compie un grande intervento su colpo di testa di Pierotti, Berisha rimette la palla in area dove Coulibaly è abile a insaccare (13′).

Raddoppio vicino con Lucumì che devia la palla sulla propria traversa. Sul finire di tempo, dove non arriva il Bologna, ci pensa il Lecce a dare una mano. Gaspar non allontana, Kouassi sgambetta con irruenza in area Dallinga. Per l’arbitro Fourneau è penalty per i rossoblu. Orsolini spiazza Falcone per il pari emiliano (46′).

Nella ripresa per il Lecce fuori Kouassi, al suo posto Danilo Veiga. A condurre le danze da subito il Bologna, i salentini si affidano a rapide ripartenze e su una di queste sfiorano il vantaggio con Coulibaly che prende il palo (il secondo). Italiano inserisce Bernardeschi per lo stremato Orsolini, poi cambio tutto l’attacco con Cambiaghi, Castro e Odgaard per Rowe, Dallinga e Fabbian.

Sul fronte opposto spazio a Camarda e Ndaba per Stulic e Gallo. E i cambi operati da Italiano danno subito i frutti: Holm pesca Odgaard che firma il sorpasso degli ospiti. Spinge il Lecce nei minuti finali e agguanta il pari. Banda dal corner, spunta la testa di Camarda che festeggia la prima rete in serie A, il 17enne è il calciatore più giovane a segnare in maglia giallorossa.

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