Oltre 530 mila prestazioni erogate nel primo semestre 2025. Sono i numeri importanti, secondo quanto riportato dai provider convenzionati con Federfarma, riferiti ai servizi di prevenzione cardiologica offerti ai cittadini dalle farmacie aderenti, sull’intero territorio nazionale, nell’ambito della Farmacia dei servizi.

Opportunità che è stata resa possibile grazie alla telemedicina. Il presidio, dunque, si qualifica come un valido supporto al territorio, in primo luogo agli ospedali e Pronto Soccorsi, nell’assistenza sanitaria sul campo, spesso in contesti di emergenza-urgenza, a tutela della salute pubblica. A fronte degli outcome di utilità, efficacia e efficienza, raggiunti dalla Farmacia dei Servizi, soprattutto in ambito di prevenzione, non solo cardiologica, Federfarma punta a traslare questo modello iniziato come una sfida, da sperimentale a strutturale, come misura per la promozione della salute e del benessere dell’intera collettività.

I dati

Lo spaccato fornito dai provider convenzionati con Federfarma confermano un ruolo di rilievo e attivo in ambito di prevenzione cardiologica, offerto dalle farmacie italiane, favorito dalle nuove tecnologie, dalla telemedicina in prima istanza.

Nel periodo gennaio giugno 2025, sulla totalità delle 11.862 farmacie prese in considerazione, aderenti al progetto, sono state eseguite 530.850 prestazioni, di cui 313.936 ECG, 134.340 Holter Cardiaco, 82.574 Holter pressorio.

Di queste, circa 60 mila hanno rilevato anomalie che hanno richiesto l’invio immediato al medico curante o al Pronto Soccorso, evidenziando così il valore delle farmacie nella diagnosi precoce e in interventi tempestivi. Numeri, quindi, che sulla carta e nella pratica rispondono in maniera concreta e fattiva ai bisogni del territorio, e ricadute sanitarie importanti: la riduzione delle liste d’attesa – come nel caso di Regione Marche, esempio virtuoso, in cui la sperimentazione nelle farmacie, ha “accorciato” del 15,4% quelle per l’Holter pressorio, del 12,7% per l’Holter cardiaco e del 7,5% per gli ECG, decongestionando in maniera importante le strutture sanitarie pubbliche – e potenzialmente di poter individuare precocemente situazioni a rischio.

Prestazioni e numeri che hanno ricevuto il plauso anche del presidente di Federfarma nazionale, Marco Cossolo, che non solo ha dichiarato la progettualità di estendere e consolidare il progetto sperimentale della Farmacia di servizi a livello territoriale, con una veste strutturale, ma che si è fatto portavoce anche dell’indice di gradimento e di apprezzamento dei cittadini verso questo servizio. Per potenziarne l’efficacia e la funzionalità, aggiunge il presidente Cossolo, sarà necessario dotare le farmacie di tutti gli strumenti e attrezzature necessari a rispondere puntualmente alla crescente domanda di salute della popolazione.

Ulteriore novità

Federfarma ha istituito sul proprio sito un portale, già attivo, in cui è possibile reperire e geolocalizzazione le farmacie aderenti alla Farmacia dei Servizi, agevolando il cittadino nella ricerca di un presidio vicino al proprio domicilio in cui poter usufruire delle prestazioni cardiologiche o di altre previste dalla normativa sulla Farmacia dei Servizi.

Un modello virtuoso, ha sottolineato Marco Cossolo, che traccia gli orientamenti della sanità del futuro: più capillare, più accessibile, più vicina al cittadino, orientata alla prevenzione. In cui strategico è l’apporto che posso dare e garantire le farmacie.