Pecco è tornato
Nel fine settimana del Gran Premio del Giappone di Motegi, Pecco Bagnaia è sembrato dare una svolta alla sua deludente stagione, siglando la pole position e vincendo Sprint e gara rimanendo in testa dall’inizio alla fine. Per il due volte campione del mondo della Ducati è stata una liberazione e ha ammesso di attendere con curiosità le prossime tappe del campionato per capire se riuscirà a mantenere lo stesso livello di confidenza con la moto.
Complimenti a Marc
Chiaramente la vittoria di Bagnaia è passata in secondo piano a Motegi rispetto al successo iridato di Marc Marquez, al quale ha voluto rendere omaggio nell’intervista a Dazn Spagna: “Sicuramente non ci sono molte parole per descrivere la sua stagione e gli ultimi sei anni che ha passato. Sono successe molte cose, tra interventi chirurgici e momenti difficili, e lui ha dimostrato una forza mentale davvero ammirevole. Mi sarebbe piaciuto lottare con lui in questa stagione, ma alla fine non è vero che non ha avuto rivali. Ha fatto una stagione perfetta, a parte tre gare in cui ha commesso qualche errore, ma per il resto è stato incredibile”.
Un fenomeno nel box accanto
Bagnaia non si è sottratto ad analizzare l’influenza che a livello psicologico può aver avuto su di lui una stagione così di Marquez: “Devo ammettere che in questa stagione mi sono fatto molte domande. Ad un certo punto non mi riconoscevo più. Non era possibile che mi qualificassi 21° e che facessi gare del genere. Non potevo crederci. E il mio compagno di squadra era sempre lì, sempre forte. E questo è un qualcosa che se sei un po’ debole, ti indebolisce ulteriormente. In molte occasioni non era il più forte, ma ha vinto. Oppure è stato lì davanti, senza commettere errori. Questo è qualcosa che possono fare solo i più forti. Il prossimo anno avrò un’altra opportunità per continuare a imparare e cercare di dargli un po’ di filo da torcere”, ha concluso con umiltà Bagnaia.