Jakub Mensik si è dovuto ritirare nelle battute iniziali del quarto di finale del torneo ATP 500 di Pechino. Il ceco ha abbandonato il confronto con l’australiano Alex de Minaur a causa di un problema al ginocchio sinistro: al secondo cambio campo ha chiesto l’intervento del fisioterapista, ha lottato nel quinto game e ha perso il servizio dopo dodici punti, decidendo poi di alzare bandiera bianca. Il 20enne, numero 19 del mondo, ha stretto la mano al rivale quando il punteggio era di 4-1 nel primo set.
L’esito di questo incontro influisce anche sul tabellone di Jannik Sinner: il numero 2 del mondo, che ha avuto la meglio sull’ungherese Fabian Marozsan in due set, se la dovrà vedere proprio con de Minaur nella semifinale prevista martedì 30 settembre sul cemento della capitale cinese. In palio la qualificazione alla finale, da disputare contro chi avrà la meglio nello spicchio che prevede Musetti-Tien e Zverev-Medvedev (gli altri due quarti di finale in programma oggi).
Il fuoriclasse altoatesino si troverebbe davanti uno degli avversari più affrontati in carriera, visto che figurano ben dieci precedenti con l’attuale numero 8 del mondo. Il 24enne ha sempre vinto contro l’oceanico, che ha più volte manifestato la propria frustrazione nel dover incrociare il nostro portacolori.
Quest’anno Sinner ha prevalso ai quarti di finale degli Australian Open; la scorsa stagione ebbe la meglio nella semifinale di Coppa Davis, nel round robin delle ATP Finals, nell’atto conclusivo di Rotterdam; nel 2023 dettò legge nella finale di Coppa Davis, nell’atto conclusivo del Masters 1000 canadese; nel 2022 si impose ai sedicesimi di finale di Madrid e agli ottavi degli Autralian Open; nel 2020 vinse ai quarti di Sòfia e nel 2019 nell’atto conclusivo delle Next Gen ATP Finals.