Il punto serale sulle notizie del giorno
Iscriviti e ricevi le notizie via email
Kristin Cabot fino a pochi giorni fa era solo la responsabile del personale dell’azienda Astronomer. Per “colpa” della kiss cam al concerto dei Coldplay, è diventata l’amante più famosa al mondo. Le immagini virali di lei e del Ceo della stessa azienda, Andy Byron, che si abbracciano e poi cercano di scappare dall’occhio della telecamera visibilmente imbarazzati, hanno fatto il giro del mondo. Ora che i giorni passano, ecco le prime ripercussioni: entrambi sono stati messi in congedo, lui addirittura è stato costretto a dimettersi. Lei invece, fino a prova contraria, ha ancora il suo lavoro. Ma perché questa differenza?
APPROFONDIMENTI
Kristin Cabot, il caso licenziamento e la possibile causa
«Kristin non è stata licenziata per problemi di responsabilità», spiegano dei legali al New York Post. «Non è così facile licenziare dei dipendenti solo a causa cattivi titoli di giornale».
Il suo destino con l’azienda di data science con sede a New York è ancora poco chiaro, anche se gli avvocati hanno raffreddato l’ipotesi di una causa per molestie. «In una grande azienda del mondo reale, non puoi semplicemente licenziare qualcuno perché i titoli dei giornali sono brutti», ha spiegato l’avvocato Nicole Brenecki.
Come mostrano i post sui social media, sia Byron che Cabot erano sposati. Pete DeJoy, co-fondatore dell’azienda, ha detto in un post su LinkedIn che l’attenzione degli ultimi giorni «è stata insolita e surreale per i lavoratori di Astronomer. Non avrei mai desiderato che accadesse in questo modo, ma Astronomer è ormai un nome familiare per tutti. Gli eventi degli ultimi giorni hanno ricevuto un livello di attenzione mediatica che poche aziende, per non parlare delle startup come la nostra, raggiungono»..
Un altro avvocato del lavoro, William Cafaro, ha ipotizzato con il New York Post che licenziare Cabot sarebbe facile, ma sospetta che lei e l’azienda potrebbero entrare in conflitto per raggiungere un accordo di buonuscita.
Perché una causa all’azienda è improbabile
«Se cercassi un’immagine che illustri la causa di licenziamento nel dizionario, ti mostrerebbe quella del responsabile delle risorse umane che ha una relazione pubblica con l’amministratore delegato dell’azienda», ha detto al Post. «È difficile concepire come lei possa continuare a svolgere il suo ruolo attuale». L’avvocato Douglas Wigdor ha ipotizzato che potrebbero esserci ulteriori dettagli sulla relazione di cui il pubblico non è a conoscenza. E che questo potrebbe essere uno dei motivi per cui Cabot non ha lasciato pubblicamente l’azienda. E magari i risultati dell’indagine interna potrebbero determinare l’intenzione finale dell’azienda di collaborare con Cabot. Tutti gli esperti concordano sul fatto che lei possa sporgere denuncia per molestie sessuali, nonostante Byron fosse il suo superiore. «A meno che non sia stata costretta a intraprendere la relazione a causa di uno squilibrio di potere, questa possibilità è inverosimile», ha detto Brenecki. «Se fosse consensuale… una causa per molestie sessuali sarebbe un’esagerazione. Anzi, una giuria potrebbe addirittura riderne. Essere imbarazzati su un maxischermo non è la stessa cosa che essere molestati sul lavoro».
Il matrimonio di lei con uno degli uomini più ricchi di Boston
E pensare che il marito è il proprietario di sesta generazione dello storico marchio di rum, fondato da Andrew Cabot. La fortuna dei Cabot ha attraversato generazioni e in un articolo del New York Times del 1972 si stimava che valesse 200 milioni di dollari. Nel 2025 il valore dovrebbe aggirarsi intorno ai 15 miliardi e mezzo di dollari. Non è chiaro quando Kristin e Andrew si siano sposati, ma per entrambi si tratta almeno del secondo matrimonio, poiché il precedente divorzio di lei è datato 2022. Secondo l’account LinkedIn di Kristin, ora eliminato, la donna ricopriva il ruolo di «membro del consiglio consultivo» di Privateer Rum da settembre 2020. Dai registri immobiliari, invece, risulta che all’inizio di quest’anno hanno acquistato una casa da 2,2 milioni di dollari sulla costa del New Hampshire. Che adesso, a meno di un perdono, saranno costretti a contendersi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA