È il momento di decidere i giocatori che domani si contenderanno il successo. Il torneo ATP di Tokyo torna in campo per disputare le semifinali. Taylor Fritz e Carlos Alcaraz incrociano nuovamente le proprie strade a poco più di una settimana dal match giocato in Laver Cup e vinto dall’americano. Questa volta i due rivali si contenderanno il titolo nella capitale giapponese.
Nella prima semifinale l’americano supera il connazionale Jenson Brooksby 6-4 6-3 in un’ora e trentuno minuti. La testa di serie numero due non sfrutta una palla break nel sesto gioco, ne salva una sul punteggio di 4-4 e risolve il primo parziale allo sprint quando toglie il servizio all’avversario nel decimo game per il 6-4. Nella seconda frazione di gioco il numero 5 ATP opera il break al quarto gioco per il 3-1, difende agevolmente i propri turni di battuta e chiude i conti nel nono game quando concretizza il primo match point per il 6-3.
Nel secondo incontro di giornata Carlos Alcaraz esce alla distanza e doma Casper Ruud 3-6 6-3 6-4 in due ore e dieci minuti. La partita inizia nel rispetto dei turni di servizio dei due contendenti, lo spagnolo nelle prime battute non sembra concentrato come nelle migliori occasioni, ma con il trascorrere dei minuti entra gradualmente in partita, inizia a spingere e mette sotto pressione l’avversario costringendolo a dar fondo a tutto il proprio repertorio per annullare palla break nel quinto e nel settimo gioco. La svolta arriva nell’ottavo gioco quando il norvegese piazza un paio di colpi di ottimo livello per operare il break del 5-3, prologo della chiusura che arriva grazie al solido turno di servizio con cui timbra il 6-3.
Il secondo parziale inizia con la palla break per la testa di serie numero quattro, nel momento topico il giocatore iberico sfodera l’ace e la bordata di diritto per siglare l’1-0. Il numero 1 del mondo, una volta fiutato il pericolo, pigia sull’acceleratore e con un parziale di otto punti a uno timbra il break del 2-0 per poi consolidare il suo vantaggio sul 3-0. Lo spagnolo concede le briciole sui propri turni di battuta e nel nono gioco firma il 6-3 con cui impatta il confronto.
Nel terzo gioco un pericoloso passaggio a vuoto consegna al norvegese la palla break, il nativo di Murcia però è bravo a non scomporsi e, con quattro punti consecutivi, firma il 2-2. Sullo slancio la testa di serie numero uno alza il livello dei suoi colpi, mette pressione al rivale e, alla terza opportunità, firma il break del 3-2. Così come nel parziale precedente Alcaraz difende i propri turni di servizio e nel decimo gioco converte, con il tracciante di diritto, il primo match point per il 6-4 con cui si chiude l’incontro.