Il sette volte campione del mondo racconta su Instagram l’addio al suo cane, dopo che in questi giorni aveva rinunciato a tanti impegni per stargli vicino: “Farlo ‘addormentare’ una delle decisioni più difficile della mia vita”
Il cane di Lewis Hamilton non ce l’ha fatta. A comunicare la scomparsa di Roscoe è stato lo stesso pilota Ferrari attraverso i propri canali social. Il bulldog, compagno inseparabile da oltre dieci anni dentro e fuori dalle piste, è morto tra le braccia del sette volte campione del mondo. “Dopo quattro giorni di terapia intensiva, durante cui ha lottato con tutte le sue forze, ho dovuto prendere la decisione più difficile della mia vita e dire addio a Roscoe. Non ha mai smesso di lottare fino alla fine”, ha scritto il pilota della Ferrari in un lungo messaggio pubblicato su Instagram. Il campione britannico, che in questi giorni aveva rinunciato a diversi impegni per restare accanto al cane, ha raccontato il dolore della scelta di porre fine alle sofferenze dell’animale: “Far ‘addormentare’ un cane è una delle esperienze più dolorose e provo una profonda connessione con tutti coloro che hanno vissuto la perdita di un animale domestico amato”.
Hamilton ha poi ricordato il legame indissolubile con Roscoe: “Sono molto grato e onorato di aver condiviso la mia vita con un’anima così bella, un angelo e un vero amico. Accogliere Roscoe nella mia vita è stata la decisione migliore che abbia mai preso e conserverò per sempre i ricordi che abbiamo creato insieme”.