Lorenzo Musetti ha richiesto l’intervento del fisioterapista nelle battute iniziali del secondo set contro lo statunitense Learner Tien, durante il quarto di finale del torneo ATP 500 di Pechino. Il tennista italiano si è imposto nel primo parziale con il punteggio di 6-4 e aveva incominciato la seconda frazione on serve con l’americano, si era portato sul 15-30 nel terzo game e ha provato a mettere pressione all’avversario sul suo turno di battuta, ma poi un rovescio non è passato, lo smash dell’americano è andato a segno e poi l’azzurro ha commesso un errore.

Il tabellone recitava 2-1 e l’azzurro sarebbe dovuto andare al servizio, quando il finalista del recente ATP 250 di Chengdu ha richiesto un medical time-out. La chiamata è dovuta probabilmente a un fastidio al gluteo. Dopo l’intervento del professionista si è ripreso a giocare , ma Lorenzo Musetti non era chiaramente nelle migliori condizioni e ha subito immediatamente un break. Tien si è issato sul 3-1 e ha poi conservato brillantemente il proprio turno di battuta, portandosi sul 4-1 e mettendo in seria difficoltà l’azzurro, portato da una parte all’altra del campo senza riuscire a reagire.

Il fisioterapista è rientrato proprio in quel frangente per un massaggio (non medical time-out) e poi Musetti è andato al servizio. Il problema fisico si è fatto sentire e il numero 9 del mondo è stato in balia del rivale. L’americano ha vinto il secondo set per 6-3 e poi si è issato sul 3-0 nel terzo parziale, con l’azzurro in chiare difficoltà fisiche.

Sul punteggio di 4-6, 6-3, 3-0 Lorenzo Musetti ha deciso di ritirarsi: stretta di mano a Tien a rete e stop ai quarti di finale. Sfuma un’occasione per raccogliere punti importanti in ottica qualificazione alle ATP Finals, l’auspicio è che il toscano risolva il problema e possa essere protagonista al Masters 1000 di Shanghai, che scatterà il 1° ottobre sul cemento della località cinese.