
© Anouk Flesch
Cédric Vasseur non è più il general manager della Cofidis. In carica sin da fine 2017, l’ex corridore transalpino ha preso in mano la squadra quando era nella categoria Professional e l’ha portata nel WorldTour nel 2020, ma ora proprio la possibile retrocessione nella seconda divisone al termine di questa annata ha convinto i dirigenti del team a un cambio nella guida tecnica, secondo quanto inizialmente riportato da L’Équipe e confermato poi anche dalla stessa squadra. Il 55enne è stato quindi sollevato dal proprio incarico e sostituito con Raphaël Jeune, 50enne ex corridore che ha militato nella CSC nel 2001 e 2002 e, dopo il ritiro, è stato prima responsabile eventi e poi sports marketing manager dell’azienda di bici Look.
Vasseur paga una mancanza di risultati che negli ultimi anni ha visto la compagine francese passare dalle 19 vittorie del 2022 alle 5 del 2024 e alle 9 di quest’anno, solo due delle quali in gare WorldTour. Nelle ultime settimane la squadra è inoltre scivolata sempre più indietro nella classifica triennale UCI che servirà per stabilire le licenze WorldTour per il prossimo triennio, uscendo prima dalle prime 18 posizioni e poi venendo anche superata dalla Uno-X Mobility, che in caso di fusione tra Intermarché-Wanty e Lotto si prenderebbe così l’ultimo posto disponibile nella massima categoria.
“Sono onorato di entrare a far parte del team Cofidis, che porta avanti un’ambizione e dei valori a cui sono particolarmente legato: impegno, spirito di squadra, combattività e prestazioni – le parole di Jeune – È una squadra che ho già avuto la fortuna di conoscere e di cui apprezzo la forza e la professionalità. La mia ambizione è quella di continuare a farla crescere, valorizzando i suoi talenti e accompagnandola verso nuovi successi collettivi“.
“Lascio Cofidis con grande emozione e orgoglio dopo anni intensi – ha dichiarato invece Vasseur – Desidero ringraziare il Gruppo Cofidis, i corridori e tutto lo staff per la fiducia e l’impegno dimostrati in questi anni. Auguro al team Cofidis di conquistare molte altre belle e grandi vittorie”.
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