Dal 30 settembre al 5 ottobre si corre la CRO Race 2025. Tra le ultime gare a tappe della stagione, la corsa balcanica taglia quest’anno il traguardo delle dieci edizioni e lo fa proponendo un percorso che conferma le caratteristiche di quelli degli scorsi anni, con diverse giornate adatte alle ruote veloci e e solo un paio di frazioni un più movimentate nelle quali si dovrebbe delineare la classifica. In tutto, i corridori dovranno affrontare 925 chilometri da Split (Spalato) a Zagabria, dove si scoprirà il nome del successore di Brandon McNulty, vincitore nel 2024. Lo statunitense sarà al via con il dorsale numero 1 e guiderà un gruppo composto da sette squadre WorldTour, sei Professional e sette Continental.

HASHTAG UFFICIALE: #CROrace

Albo d’Oro CRO Race

2024 MCNULTY Brandon
2023 AULAR Orluis
2022 MOHORIC Matej
2021 WILLIAMS Stephen
2020 Non disputata a causa della pandemia di Covid-19
2019 YATES Adam
2018 SIUTSOU Kanstantsin
2017 NIBALI Vincenzo
2016 KVASINA Matija
2015 PATERSKI Maciej

Percorso Cro Race 2025

La corsa prenderà il via da Split con una delle tante giornate adatte alle ruote veloci, anche se il percorso, di 162,5 chilometri, non sarà particolarmente pianeggiante. Dopo una ventina di chilometri dalla partenza si affronterà il GPM di Gata, dopo di che si resterà “in quota” e si proseguirà per un centinaio di chilometri su strada per lo più leggermente ondulata o con qualche breve strappo, sfiorando il passaggio sul traguardo di Sinj dopo 78 chilometri di gara. Ai -25 dall’arrivo sarà la volta dell’ascesa, piuttosto pedalabile, di Marunice, dopo la quale non ci saranno però altre asperità e le squadre dei velocisti potranno organizzarsi per la probabilissima volata, il cui approccio sarà piuttosto semplice anche a livello planimetrico.

Lo scenario non dovrebbe cambiare neppure nella tappa seguente, la breve Biograd na MoruNovalja di 114,5 chilometri. Dopo una quarantina di chilometri pianeggianti si dovrà superare il semplice GPM di Jovići, poi un’altra trentina di chilometri semplici porterà ad entrare negli ultimi 30 chilometri, dove si affronteranno in rapida successione l’ascesa di Pag (Gradac) e un breve strappo scollinato ai -15 dal traguardo, sul quale si transiterà una prima volta a poco meno di 5000 metri dalla conclusione per percorrere un breve circuito. Difficilmente le due salite nel finale potranno mandare in difficoltà qualche sprinter o essere teatro di attacchi importanti, mentre non sarà da sottovalutare il fattore vento, dato che per tutta la giornata si pedalerà lungo la costa.

Un po’ più movimentata sarà la terza frazione, che prenderà il via da Gospić e nei primi 60 dei 150,5 chilometri in programma non presenterà particolari difficoltà. Seguirà la lunga ma pedalabile salita di Sašina, dopo la quale ci sarà una discesa ripida e anche piuttosto tecnica che porterà il gruppo dentro gli ultimi 50 chilometri. Dai -40 si affronterà quindi il GPM di Bribir, dopo il quale ci saranno un paio di saliscendi fino al traguardo di Rijeka che potrebbero invogliare qualcuno ad attaccare o una qualche squadra a fare un forcing per mettere in difficoltà i velocisti puri. Se volata sarà, molto probabilmente sarà quindi ristretta.

Per il terzo anno consecutivo, la quarta tappa unirà Krk con Labin e con buona probabilità sarà la giornata che darà un’impronta netta alla classifica generale. Nei 190,5 chilometri in programma non ci sarà infatti neppure un metro di pianura, con i primi 100 chilometri che saranno costellati di brevi strappi e saliscendi che inizieranno a mettere fatica nelle gambe dei corridori. Una bella selezione potrebbe poi già esserci nella lunga salita di Poklon, ma saranno gli ultimi 50 chilometri quelli che faranno segnare le differenze, durante i quali si transiterà una prima volta sul traguardo, posto in cima a una rampa di circa 2000 metri, si affronterà la salita di Skitača, scollinata ai -21 dall’arrivo, e un altro paio di saliscendi prima del duro strappo finale, particolarmente adatto ai corridori esplosivi.

In chiave classifica non saranno però da sottovalutare neppure i 150,5 chilometri che compongono la quinta frazione. A eccezione del breve strappo di Konjkovsko, posto poco dopo il via da Karlovac, i primi 100 chilometri saranno quasi totalmente pianeggianti, ma le cose cambieranno entrando negli ultimi 50, quando prima si dovrà scalare il GPM di Novo Selo Okićko e poi quello di Plešivica. Quest’ultima ascesa potrà rappresentare un bel trampolino di lancio per qualche attacco dato che la vetta sarà a 15 chilometri dal traguardo di Sveta Nedelja, dieci dei quali di una discesa irregolare e gli ultimi cinque di pianura. Sarà probabilmente qui che si deciderà il vincitore di questa edizione della corsa croata, dato che la tappa finale da Samobor alla capitale Zagrabria proporrà un profilo completamente piatto a eccezione del breve strappo di Sv. Ivan Zelina, posto ai -50 dalla conclusione, dunque sarà volata praticamente sicura al termine dei di 156,5 chilometri.

Tappe Cro Race 2025

Tappa 1 (30/09): Split – Sinj (162,5 km)
Tappa 2 (01/10): Biograd na Moru – Novalja (114,5 km)
Tappa 3 (02/10): Gospić – Rijeka (150,5 km)
Tappa 4 (03/10): Krk – Labin (190,5 km)
Tappa 5 (04/10): Karlovac – Sveta Nedelja (150,5 km)
Tappa 6 (05/10): Samobor – Zagreb (156,5 km)

Borsino dei Favoriti Cro Race 2025

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***** Brandon McNulty
**** Magnus Sheffield, Tim Wellens
*** Pau Miquel, Edoardo Zambanini, Filippo Zana
** Damiano Caruso, Pier-André Côté, Alexander Hajek, Kim Heiduk
* Paul Magnier, Unai Iribar, Joel Nicolau, Ben Turner, Frederik Wandahl

Punti UCI Cro Race 2025

POSIZIONE CLASSIFICA FINALE  PUNTI UCI POSIZIONE TAPPA SINGOLA PUNTI UCI 1 125 1 14 2 85 2 5 3 70 3 3 4 60 4 5 50 5 6 40 7 35 8 30 9 25 10 20 11 15 12 10 13 5 14 5 15 5 16-25 3

Altimetrie e Planimetrie Cro Race 2025
Tappa 1 (30/09): Split – Sinj (162,5 km)

Tappa 2 (01/10): Biograd na Moru – Novalja (114,5 km)

Tappa 3 (02/10): Gospić – Rijeka (150,5 km)

Tappa 4 (03/10): Krk – Labin (190,5 km)

Tappa 5 (04/10): Karlovac – Sveta Nedelja (150,5 km)

Tappa 6 (05/10): Samobor – Zagreb (156,5 km)