Un’Italia in crisi, il ritorno di derive autoritarie, l’eroismo di un capitano albanese naturalizzato italiano. È questo lo scenario tratteggiato da Sergio Rizzo nel suo nuovo libro “2027 – Fuga dalla democrazia”, che verrà presentato mercoledì 30 luglio alle 19.30 in piazza Centrale a Porto Cervo, nell’ambito della rassegna Porto Cervo Libri. L’ingresso è libero e gratuito.
Chi è Sergio Rizzo
Saggista e giornalista tra i più noti in Italia, già firma del Corriere della Sera, Repubblica, Milano Finanza e L’Espresso, Rizzo è diventato celebre grazie a La Casta, scritto con Gianantonio Stella. Stavolta, invece, firma da solo un romanzo distopico ma realistico, in cui immagina un’Italia del prossimo futuro devastata dal cambiamento climatico e da un’apatia politica che apre le porte a una crisi democratica profonda.
Cosa racconta
Nel libro, il leader eletto dal popolo scompare misteriosamente, mentre il Paese sprofonda nel caos. A fare la differenza potrebbe essere proprio un uomo d’ordine, simbolo dell’integrazione possibile. “Una satira lucida, feroce e attualissima – spiega Rizzo – che vuole essere un monito: la democrazia non è per sempre”.
La serata sarà moderata da Fulvio Giuliani, direttore de La Ragione, che ha collaborato all’organizzazione dell’incontro insieme al Consorzio Costa Smeralda, promotore della rassegna.
Un festival che è già un punto di riferimento
Porto Cervo Libri si conferma così una delle vetrine culturali più significative della stagione in Gallura. Organizzata dal Consorzio Costa Smeralda, l’iniziativa porta nella piazza del villaggio alcuni dei protagonisti del pensiero italiano. Dopo il successo delle prime due serate, l’incontro con Sergio Rizzo si annuncia come un nuovo momento di riflessione su presente e futuro del nostro Paese.