Il parterre di invitati sembrava uscito da un festival del cinema: Paul Rudd, Paris Hilton, SZA, Camila Cabello, Cara Delevingne, Eric Andre e Finneas. A c’erano anche Steve Martin e Martin Short, che già alla cena di prova avevano fatto ridere tutti con un discorso congiunto. Non mancavano Edgar Ramirez e Zoe Saldaña, colleghi di Gomez in Emilia Perez, e alcuni volti storici della serie I maghi di Waverly.
Taylor Swift da sempre è la «sorella del cuore» di Selena. Quando la cantante ha annunciato il fidanzamento con Blanco, lei aveva commentato: «Sì, sarò la damigella». E Selena Gomez aveva ricambiato pochi mesi dopo, celebrando l’annuncio di Taylor Swift con Travis Kelce: «Quando la tua migliore amica si fidanza».
Le due cantanti si conoscono da quasi vent’anni. Tutto è cominciato nel 2008, quando frequentavano i Jonas Brothers. «Io uscivo con Nick e lei con Joe. Eravamo giovani e un po’ spaesate, ma da lì è nata un’amicizia bellissima», ha ricordato Gomez. «La cosa migliore che ci è rimasta da quelle relazioni siamo noi due».
Selena ha ricordato quei giorni: «Io avevo 15 anni, lei 18. Era la fase della Taylor con i ricci e i braccialetti che le arrivavano fino al gomito». E ancora: «Abbiamo legato per una rottura, come fanno le ragazze. E poi siamo rimaste accanto l’una all’altra per tutti gli alti e bassi che sono arrivati dopo. Ora sono passati 16 anni ed eccoci ancora qui».
Benny Blanco ha raccontato che una delle prime feste a cui ha partecipato con Selena da coppia fu proprio a casa di Taylor Swift, dopo un award show. «Nessuno sapeva che stavamo insieme e ci nascondevamo», ha rivelato. Da allora, le cose sono cambiate parecchio.
Negli anni, Selena e Taylor hanno festeggiato compleanni, condiviso serate a New York e incoraggiato i successi reciproci. Questa volta è stata Taylor a prendere il microfono, dedicando agli sposi un discorso che ha fatto emozionare tutti. D’altronde, come aveva scritto anni fa in un tweet che Selena ama ancora citare: «Il vero amore a volte accade davvero, non è solo qualcosa che ci inventiamo da bambini».