Un ulteriore, fondamentale, tassello nel percorso di potenziamento e rafforzamento della sanità territoriale, nonché dell’ottimizzazione dei servizi sanitari per la comunità avviata dall’Ausl Romagna con il territorio. Mercoledì 1° ottobre apre infatti il CAU di Riccione, situato in viale Formia 14 (nella palazzina adiacente all’ospedale Ceccarini), che si avvarrà di una equipe medico-infermieristica dedicata e di strumenti di approfondimento diagnostico laboratoristici e strumentali, offrendo un accesso diretto 7 giorni su 7, dalle ore 8 alle 20.

Una struttura progettata allo scopo di estendere la rete sanitaria (sarà il settimo attivato nel territorio della provincia di Rimini) rispondendo in maniera efficace e tempestiva alle esigenze dei pazienti che necessitano di assistenza per problemi di salute urgenti, episodici a bassa complessità assistenziale.

Dappozzo: “Prosegue il potenziamento dell’assistenza territoriale”

“Prosegue in questo modo il potenziamento dell’assistenza territoriale – spiega Antonella Dappozzo, Direttrice dell’Unità Operativa Cure Primarie Rimini-Riccione – il cui obiettivo strategico risulta essere il rafforzamento del sistema delle Cure primarie per garantire servizi di prossimità, arricchire le risposte a livello territoriale, trattare in setting più adeguati i bisogni di salute che determinano i così detti ‘accessi impropri ai servizi di emergenza’, rendendo maggiormente appropriato l’accesso ai Pronto Soccorso. I CAU garantiscono risposte ai bisogni di salute urgenti, episodici e a bassa complessità sanitaria, in stretta connessione con il Medico di Medicina Generale e il Pediatra di Libera scelta, al fine di garantire le risposte necessarie in un’ottica di continuità e integrazione delle cure”.

Martino: “Completiamo la programmazione del Distretto, ora lavoro di squadra per radicarlo alle specificità della città”

“Con l’apertura del nuovo CAU, l’AUSL porta a compimento la programmazione definita dalla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria e dal Distretto socio-sanitario di Riccione – sottolinea Ardigò Martino, Direttore del Distretto di Riccione – con l’attivazione dei Centri di Assistenza Urgenza di Riccione, Cattolica e Morciano. Ora inizia il lavoro di squadra, insieme a Pronto Soccorso, Medici di Medicina Generale, Pediatri e tutti i servizi territoriali, per rendere questo CAU radicato e adattato alle specificità della città e dell’intero sistema dei servizi”.

Che cosa è un CAU

Il CAU, Centro di Assistenza e Urgenza, è una struttura sanitaria del territorio alla quale i cittadini possono rivolgersi per problemi di salute urgenti, episodici a bassa complessità assistenziale.

Cosa eroga un CAU

– Visita medica
– Certificazioni di malattia e Infortunio sul Lavoro previa visita medica
– Trattamento farmacologico al bisogno
– Prescrizione di terapia per patologie di nuova insorgenza o terapie essenziali
– Procedure chirurgiche minori (per esempio, suture, medicazioni)
– Prestazioni assistenziali e specialistiche per eventi di origine traumatica

I cittadini che accedono al CAU vengono accolti dall’infermiere che procede attraverso colloquio strutturato alla valutazione del bisogno sanitario espresso, a cui segue la visita medica ed eventuali ulteriori approfondimenti diagnostici. Il medico del CAU se necessario, prescriverà prestazioni specialistiche a completamento diagnostico. L’esito del percorso clinico-assistenziale effettuato al CAU è disponibile sul Fascicolo Sanitario Elettronico del cittadino. Una volta eseguite le prestazioni di approfondimento prescritte, il relativo referto potrà essere valutato dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Libera scelta, che sono i riferimenti per ogni cittadino assistito, senza dover tornare al CAU.

Il ticket al CAU si paga?

La visita e gli accertamenti diagnostici erogati direttamente dal CAU (quali elettrocardiogrammi ed esami ematici di base) nel corso della visita sono gratuiti per tutti i cittadini residenti e/o assistiti della Regione, mentre per tutti gli altri la visita prevede una partecipazione alla spesa pari a 20 euro da versare tramite Casse On-line, PagoPA e PagOnline.

Le eventuali ulteriori prestazioni specialistiche, prescritte dal medico del CAU per il completamento diagnostico, sono a carico del cittadino per quanto riguarda il relativo ticket (se dovuto in base alle esenzioni possedute) ad eccezione delle prestazioni specialistiche a completamento diagnostico relative a coliche renali e traumi avvenuti nelle 24 ore precedenti).

Quando rivolgersi al CAU?

Mal di testa/cefalea/emicrania (con dolore lieve-moderato)

Ustioni minori/Solari

Disturbi della vista

Contrattura muscolare

Dolore all’occhio

Dolore alle articolazioni

Irritazione da lenti a contatto

Diarrea (senza sangue)

Occhio rosso con secrezioni/Congiuntivite

Disturbi anali

Trauma occhio senza disturbi della vista

Dolore addominale (con dolore lieve-moderato)

Corpo estraneo orecchio

Dolore fianco (tipo coliche renali)

Dolore orecchio

Nausea e/o vomito ripetuto

Riduzione dell’udito/Tappo di cerume

Mal di schiena/Lombalgia

Sangue al naso

Bruciore/Difficoltà a urinare

Mal di denti

Ostruzione o sostituzione di catetere vescicale

Problemi post-estrazione dentaria Agitazione in stato ansioso già conosciuto

Torcicollo

Febbre

Tosse/Raffreddore/Mal di gola

Medicazioni e rimozioni punti

Traumi lievi (Piede, Caviglia, Ginocchia, Gomito, Polso, Mano)

Piccole ferite

Prurito, arrossamento/tumefazione della cute

Variazione glicemia

Punture di insetto, morso di animale

Variazione pressione arteriosa

Si evidenzia che in caso di sintomi gravi quali dolori toracici, difficoltà respiratorie, cefalee inusuali, dolori addominali di grado severo e sintomi riconducibili al disturbo neurologico acuto è necessario continuare a chiamare il 118 ricorrendo alle cure del Pronto Soccorso.