Dopo alcuni mesi di relativa stabilità, il Covid-19 torna a farsi sentire in Puglia con un lento ma costante aumento dei casi che richiede una rinnovata attenzione. Nella settimana compresa fra il 18 e il 24 settembre sono stati registrati 289 nuovi contagi, con un tasso di positività pari al 13,9 per cento. Si tratta di una lieve flessione rispetto al 15,3 per cento della settimana precedente, ma i numeri confermano la tendenza al rialzo cominciata durante l’estate. E aumenta anche la sorveglianza, come certificato dai 2mila 76 tamponi effettuati nell’ultima settimana a dispetto delle poche centinaia di inizio estate. «L’andamento conferma la natura stagionale del virus — dice Raffaele Piemontese, assessore regionale alla Sanità — che trova terreno fertile con l’arrivo delle temperature più fredde e l’inizio della stagione scolastica e lavorativa».

Per affrontare questa nuova fase, la Regione ha predisposto una campagna vaccinale integrata che prenderà il via l’8 ottobre e proseguirà fino a marzo 2026. Il vaccino anti-Covid sarà aggiornato all’ultima variante prevalente, così come raccomandato dal ministero della Salute. La protezione sarà mirata e più efficace contro le sottovarianti attualmente in circolazione. Le somministrazioni avverranno nei centri vaccinali pubblici, negli studi di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, oltre che nelle farmacie convenzionate che hanno aderito alla campagna. L’accesso alla vaccinazione seguirà la priorità indicata dalle linee guida ministeriali: si parte con le persone di età pari o superiore ai sessant’anni, i soggetti con elevata fragilità (inclusi pazienti oncologici, immunodepressi, trapiantati, diabetici e affetti da patologie cardiovascolari), gli ospiti delle strutture per anziani, le donne in gravidanza e i professionisti della sanità. I cittadini appartenenti a queste categorie potranno rivolgersi direttamente al proprio medico di base o ai centri vaccinali territoriali, prenotando tramite il portale regionale “La Puglia ti vaccina”, attraverso il numero verde o anche direttamente in farmacia.

Per il personale scolastico, i lavoratori dei servizi essenziali e chi opera a stretto contatto con il pubblico, le Asl stanno predisponendo giornate dedicate alla somministrazione, che verranno comunicate nelle prossime settimane. Per quel che riguarda bambini e adolescenti dai 5 anni in su, in questi casi saranno direttamente i pediatri a informare le famiglie e a procedere con la prenotazione e la vaccinazione nei propri ambulatori o nei punti vaccinali dedicati. Parallelamente alla protezione contro il Covid prenderà il via anche la campagna antinfluenzale, con la possibilità di ricevere entrambi i vaccini nella stessa seduta.