“Aumentare l’adesione agli screening oncologici, in particolare a quello per il tumore della mammella, è una priorità. Ci sono ancora troppe differenze regionali che vanno colmate e superate”. Lo ha dichiarato il ministro della Salute Orazio Schillaci alla Camera dei deputati, in occasione della presentazione della campagna di prevenzione Ottobre rosa, promossa da Lilt e Anci.

Il ministro ha ribadito che la diagnosi precoce è fondamentale per aumentare le possibilità di cura e che la prevenzione deve diventare “un caposaldo delle politiche sanitarie”, non solo in ambito oncologico ma anche rispetto a malattie cronico-degenerative, cardiovascolari e neurologiche. “Se vogliamo mantenere un Servizio sanitario nazionale universalistico, dobbiamo ridurre per il futuro il numero di malati”, ha aggiunto Schillaci.

Sul fronte delle risorse, la capo dipartimento del Ministero della Salute Maria Rosaria Campitiello ha ricordato l’impegno a destinare oltre il 5% del Fondo sanitario nazionale alla prevenzione. «È il miglior farmaco per vivere più a lungo e meglio», ha sottolineato, citando anche il progetto Prevention Hub, finanziato con oltre 30 milioni dal Pnrr, che punta a creare reti di eccellenza e dashboard interattive per cittadini e operatori.