Leggenda italiana
“Né Marquez né Rossi, sono io il migliore della storia. E se lo chiedi a Marquez ti dirà lo stesso, ugualmente Rossi”, parole e musica di Giacomo Agostini, che al sito spagnolo di As ha gonfiato il petto: “Dico che sono io perché nella vita, come quando vai a scuola, ci sono i voti a fine anno. E i miei voti dicono 15 mondiali, 18 campionati italiani, 313 vittorie, 123 GP riconosciuti dalla FIM e 10 Tourist Trophy. Quando saremo pari, fatemelo sapere”.
E di certo Agostini non sarà contento che Liberty Media e Dorna stanno spingendo per contare solo i titoli vinti nella classe regina. ‘Ago’ infatti è a quota 8, con Marquez e Rossi a 7.
Tra Vale e Marc
Ad Agostini è stato chiesto un parere su Marquez e Rossi. Si parte da Marc: “E’ uno che vuole vincere a tutti i costi e ora è più equilibrato di prima. Prima andava al 110% e cadeva spesso perché voleva vincere. Ora ha più esperienza e ha abbassato un po’ il livello del rischio. Poi è una persona squisita e gentile e in Italia in molti la pensano diversamente perché non lo conoscono“. Poi Rossi: “Valentino ha fatto cose incredibili senza dare il 100%. Non aveva bisogno di spingersi oltre il limite”.
L’83enne leggenda italiana ha poi aggiunto: “Di Marquez avrei voluto l’aggressività, mentre da Rossi niente perché penso che fossimo simili come tecnica e propensione al rischio. Marc mi preoccupa un po’, sono felice che stia vincendo e mi ha detto che smetterà quando sarà vicino ai 15 mondiali. Se lo farà, spero di essere ancora qui ed essere invitato alla festa“, ha concluso Agostini.