Firenze, 30 settembre 2025 – Appena due giorni fa un docente fiorentino, Davide Biosa, ha denunciato l’aggressione avvenuta in via della Colonna da parte di suoi ex allievi che lo hanno accusato di essere sionista e fascista. Da ieri circola sui social un video nel quale due turisti di origine ebraica vengono minacciati e colpiti da un uomo che, filmando lui stesso l’aggressione, insulta i due giovani urlando “Free Palestine”. Secondo le indagini condotte dalla Digos le immagini riprese in via della Scala risalirebbero a quest’estate, probabilmente ad agosto.
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“Profonda indignazione e preoccupazione per i gravissimi episodi verificatisi nella nostra città. Un docente fiorentino è stato aggredito e minacciato per le sue opinioni considerate ‘sioniste’ da alcuni ex studenti; due giovani di origine ebraica, turisti americani, sono stati insultati e colpiti in pieno centro da un aggressore che gridava ‘Free Palestine’. Si tratta di fatti che non possono essere minimizzati né archiviati come semplici episodi isolati: l’antisemitismo è tornato a manifestarsi apertamente nelle nostre strade, e questo deve preoccupare tutta la società civile”. Così Emanuele Cocollini, presidente dell’Associazione Italia-Israele di Firenze. “Come Associazione Italia-Israele di Firenze, denunciamo con forza questo clima di crescente ostilità verso gli ebrei e verso chi esprime solidarietà a Israele – aggiunge in una nota -. Le istituzioni, a partire dal Comune, dalla Regione e dalle forze dell’ordine, hanno il dovere di reagire con fermezza, garantendo sicurezza, tutela e una risposta politica e culturale chiara e inequivocabile. Serve una presa di posizione netta e condivisa, non il silenzio o l’indifferenza”.
L’Associazione fiorentina Amici di Israele, con il suo presidente Kishore Bombaci, “esprime la massima solidarietà al professor Davide Biosa, docente all’educandato statale di piazza Santissima Annunziata, vittima di un’aggressione, avvenuta in via della Colonna da parte di suoi ex allievi che lo avrebbero accusato di essere sionista e fascista”.
Per Bombaci “siamo di fronte a un fatto doppiamente grave. Da un lato perché esso si presenta come del tutto gratuito e privo di alcun fondamento, dall’altro perché riguarda dei giovani. Purtroppo la martellante campagna pro Pal che viene portata avanti sistematicamente e con una diffusione capillare ovunque è penetrata anche nelle giovani menti, ancora immature e incapaci di esercitare quel giusto discernimento che dovrebbe portare al dialogo e al confronto democratico e non all’aggressione e alla violenza”.
Secondo Bombaci “chi esercita intolleranza e peggio, violenza, ha sempre torto indipendentemente dalle idee che propugna”. “Sul punto specifico della guerra a Gaza – aggiunge -, è da tempo che l’Associazione Fiorentina Amici di Israele denuncia questo clima pericoloso che dalla critica al Governo israeliano, è passata all’antisemitismo ormai sdoganato, per giungere alla legittimazione della violenza e ahimè alla sua pratica. Sempre a Firenze, due ragazzi ebrei solo stati aggrediti a colpi di cintura da un personaggio che gridava ‘Free Palestine’”.