Un tuffo nel mare blu di Castiglioncello, in una villa con piscina a sfioro, costruita negli anni ’60, e rimasta intatta: una vetrata che s’affaccia sul Tirreno, la discesa al mare privata, le rocce profumate di salsedine, il giardino scosceso, dal fascino selvaggio. Da oggi è possibile soggiornare in questo paradiso per vivere appieno una dimensione di relax e natura. A raccontarci l’anima di questa villa è la nipote del suo primo proprietario. Ancora oggi lei e la sua famiglia sono gli ospiti affezionati di questa dimora che sembra una barca incastonata nella roccia.
Una casa monocolore? Sì, come questa azzurro Tiffany.jpeg)
Il divano rivestito con un lino naturale è stato disegnato su richiesta della committenza, come il grande pouf centrale che rievoca le grandi sedute collocate nei saloni da ballo dei palazzi siciliani e che qui si trasforma in tavolo d’appoggio su cui sono collocati dei vassoi veneziani settecenteschi in lacca. Poltrone in rattan degli anni ‘50 color corallo. Lampada in rattan anni ’70 nero Cina acquistata in Francia. I cuscini in velluto del pouf e del divano sono foderati con un velluto proveniente dal palazzo di famiglia, in Sicilia, della baronessa Grimaldi. Il grande dipinto del ‘600 proveniente dalla collezione di famiglia in Sicilia.
Mattia Aquila
Il mare della Sicilia incontra la classicità di Milano in una scatola azzurro Tiffany: 260 metri quadrati nel cuore della città che l’architetto Andrea Perra ha progettato per una coppia – lui Alessandro Rospigliosi imprenditore toscano con trascorsi in Paraguay e un papa tra gli antenati, lei Mariangela, del ramo siciliano della famiglia Grimaldi – da poco giovane famiglia con l’arrivo della piccola Matilde: «La loro casa sul mare a Taormina ha avuto un ruolo centrale nell’ispirazione: il mare doveva esserci anche qui, a Milano». E così, con un azzurro che attraversa tutta la casa come un filo narrativo silenzioso, sofisticato e potente, un azzurro particolare, un azzurro Tiffany, l’appartamento al piano nobile di un palazzo di tardo Ottocento che si affaccia sui giardini di Villa Necchi Campiglio, si trasforma in una scatola cromatica dove tutto, dalle pareti ai tessuti, agli oggetti, alle laccature, ha lo stesso colore che fa subito pensare al mare.
Questa casa a New York è la dimora perfetta per l’autunno
Una foto del maestoso appartamento ha attirato l’attenzione di Mayden quando si è trasferita a New York, ma era già occupato. La regista ha affittato uno spazio al piano superiore, ma settimane dopo l’ambita unità era libera. Mayden si è mossa in fretta: “Ho chiamato il padrone di casa e gli ho detto che mi sarei trasferita”.