Umberto Eco diceva che il Grande Fratello è un programma che “solleva il gusto voyeuristico del pubblico, che gode nel vedere alcuni individui posti in una situazione innaturale e fingono cordialità mentre, di fatto, stanno scannandosi a vicenda”. È una frase che ben riassume intenti e opportunità televisive, ma anche sociologiche e antropologiche, di un format che quest’anno compie 25 anni e si trova al giro di boa dell’edizione numero 19: troppo maturo per poter risultare inedito agli occhi dello spettatore, ma neanche così stantio da doverlo mandare in pensione anticipata. In questo limbo di possibilità inespresse e fallimenti spesso virati sul trash, l’unica a poter salvare il salvabile era Simona Ventura: chiamata da Mediaset alla conduzione di un reality dopo 14 anni dalla sua ultima Isola dei famosi in Rai (e dopo la fortunata partecipazione come opinionista nello stesso reality, questa volta in onda su Canale 5, in primavera), Ventura è riuscita in un’impresa titanica. Primo, rendere convincente, pur se con premesse complicate, il Grande Fratello. Due, portarsi a casa il 20,4% di share, ben 2.813.000 spettatori, un risultato niente male considerato che su Rai 1, come concorrente, c’era niente meno che Blanca 3 con Maria Chiara Giannetta, fiction amatissima dal pubblico.
Vestale di questa rinascita che punta all’amarcord – con Tomme Vee, concorrente dj della quarta edizione, chiamato ad animare la passerella fuori dalla mitica porta rossa – Ventura alla vigilia della ripartenza del reality show si era detta emozionata, quasi spaventata all’idea di essere “arrugginita” dopo tanti anni lontana da format simili. E invece no, la sua paura era infondata: la prima puntata del Grande Fratello 2025, in onda in prima serata su Canale 5 il 29 settembre, ha decisamente dimostrato che nessuno, oltre a lei, poteva caricarsi sulle spalle un onere simile. Portare la trasmissione ai vecchi fasti e renderla di nuovo rilevante agli occhi del pubblico con professionalità e leggerezza, senza scadere nel trash, nel litigio, nel confronto a tutti i costi, era un compito che solo Simona poteva portare a compimento.
Simona Ventura, un ringraziamento a chi l’ha preceduta e uno sguardo verso il futuro
Capire l’incarico, prendere le misure di un progetto mastodontico e caricato di grosse aspettative aziendali come il Grande Fratello e poi restituire al pubblico uno spettacolo gradevole e ritmato non era un’impresa semplice, ma Simona Ventura è riuscita a portare a casa una lunga diretta, tutta dedicata alla presentazione dei concorrenti di questa edizione, senza intoppi o lungaggini. Condurre un programma come il Grande Fratello è come correre la maratona, con le energie che vanno centellinate il più possibile e vanno distribuite per arrivare in fondo alla puntata, quando si va a nero e si tirano le somme. E così, nella lista di personaggi eterogenei scelti per questa edizione – persone normali, con lavori ordinari, ma desiderosi di fama, com’è ovvio che sia quando si parla di un reality – nell’interfacciarsi con i tre opinionisti scelti saggiamente per commentare le dinamiche nella Casa (Ascanio Pacelli, Cristina Plevani e Floriana Secondi, vecchie glorie dei GF degli anni d’oro), persino nel ringraziare Alfonso Signorini, conduttore delle precedenti edizioni, per i consigli e il passaggio di consegne, la conduttrice ha tirato fuori dal cilindro una grande compostezza, oltre che la sua solita verve.
I concorrenti del Grande Fratello 2025: un quadro di normale ordinarietà
Con alcuni dei protagonisti di questa edizione spoilerati dalla conduttrice alla vigilia della prima puntata e le indiscrezioni sulla vita privata dei concorrenti papabili diffuse dalla stampa, l’effetto sorpresa si è azzerato lasciando il posto alla curiosità. Perché per la prima volta dopo molti anni il Grande Fratello è davvero NIP, cioè popolato da persone normali, che non hanno profili Instagram da migliaia di followers o passati in tv.

Sebastiano Stringola per gentile concessione dell’ufficio stampa Endemol Shine Italy
Le concorrenti del Grande Fratello 2025: Benedetta, Giulia, Donatella, Anita, Grazia e Francesca
Certo ci sono la modella (Giulia, 19 anni, di Carmagnola in provincia di Torino) e l’ex attore (Simone, 22 anni, visto in Come un gatto in tangenziale con Paola Cortellesi ed entrato con sua madre Francesca) ma anche e soprattutto persone comuni che sognano di entrare nella Casa del Gf da anni e finalmente hanno coronato il loro sogno. E poi il vigile urbano (Francesco) che è reduce da 5 anni di provini e ora ce l’ha fatta, il ragazzo che si è visto distruggere la casa da una bomba a Damasco, in Siria (Omer) e il padre di famiglia che vuole la rivalsa (Domenico, di Scampia). Simona Ventura ha accompagnato tutti nella casa con il fare della zia bonaria, senza mai prenderli (e prendersi) troppo sul serio, coinvolgendo gli opinionisti senza stuzzicare il commento malevolo e lanciando qua e là frasi leggendarie, in cui i concorrenti diventano “salmoni controcorrente” perché risalgono la china di una vita complicata, con l’indice sempre puntato verso il pubblico, suo unico e supremo giudice, come a volerlo coinvolgere nel grande spettacolo che sta tenendo in piedi. Crederci sempre, arrendersi mai è il suo motto: non c’è dubbio che l’abbia preso alla lettera, vincendo una delle sfide più importanti della sua carriera.
Related Stories