In arrivo un crollo termico fino a 10 gradi in seguito all’arrivo dell’aria fredda dalla Russia. Il meteorologo: “Si prevede un inizio quasi invernale del nuovo mese con minime fino a 5-6°C in pianura, qualche fiocco di neve sugli Appennini oltre i 1400 metri e venti gelidi dai quadranti settentrionali”
Ottobre inizia con un crollo termico fino a 10 gradi in seguito all’arrivo dell’aria fredda dalla Russia. Sono in sintesi le previsioni di Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it. “Si prevede un inizio quasi invernale del nuovo mese con minime fino a 5-6°C in pianura, qualche fiocco di neve sugli Appennini oltre i 1400 metri e venti gelidi dai quadranti settentrionali”.
Aria fredda dalla Russia con temporali e vento
“ Il freddo russo arriverà e sarà una partenza shock con i primi quattro giorni di ottobre dal sapore quasi invernale, in particolare sulla fascia adriatica”, afferma Tedici. Già da domani il maltempo colpirà tutta la fascia orientale oltre ad Emilia e Sicilia e a macchia di leopardo il resto del paese. “La diminuzione delle massime sarà diffusa e localmente anche di 8-10°C in meno rispetto al giorno precedente – aggiunge l’esperto – specialmente tra Marche, Abruzzo e Molise sembrerà di essere già a fine novembre”.
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Le previsioni
“Giovedì 2 ottobre avremo un sensibile calo delle minime e un ulteriore calo delle massime al Centro-Sud; in pratica passeremo da massime di 22-24°C a massime di 14-16°C anche al meridione. Ma saranno soprattutto le minime di venerdì e sabato a sorprendere gran parte degli italiani: alle prime ore del mattino del 3 e del 4 ottobre, alcuni termometri potrebbero avvicinarsi allo zero anche in pianura, soprattutto nelle zone più interne del Centro-Nord” conclude Tedici . Attenzione, infine, ai venti che saranno anche di burrasca al Centro-Sud soprattutto giovedì, ma anche venerdì specie al meridione”.

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