Daniel Ek, che nel 2006 fondò la piattaforma di streaming musicale Spotify, ha detto che lascerà il ruolo di amministratore delegato (CEO) dell’azienda, e diventerà presidente esecutivo. Nei quasi vent’anni in cui Ek ha gestito le operazioni della piattaforma, Spotify è diventato il servizio di streaming musicale col maggior numero di abbonati e la diffusione più ampia al mondo. Ora Ek ha detto che nel suo nuovo ruolo si occuperà degli aspetti più a lungo termine della gestione dell’azienda. I vicepresidenti Alex Norström e Gustav Söderström lo sostituiranno come amministratori delegati congiunti. I cambiamenti entreranno in vigore il primo gennaio 2026.

Spotify è anche da tempo criticato perché secondo molti paga troppo poco gli artisti (nell’ordine dei millesimi di euro per ogni canzone ascoltata). Recentemente Ek era stato contestato per aver investito 600 milioni di euro del suo patrimonio personale nell’azienda di armi Helsing. In risposta, un limitato numero di artisti aveva deciso di boicottare Spotify e ritirare la propria musica dalla piattaforma.

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