È stata iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di favoreggiamento Rosamaria Elvo, ristoratrice di San Pantaleo, che sarebbe coinvolta nell’omicidio di Cinzia Pinna, la 33enne di Castelsardo uccisa a colpi di pistola da Emanuele Ragnedda nella tenuta di Conta Entosa, a Palau. Gli inquirenti ritengono che sia la persona che ha aiutato Ragnedda a ripulire la casa dal sangue dopo l’omicidio avvenuto nella notte tra l’11 e il 12 settembre, accompagnandolo anche a comprare un divano nuovo per sostituire quello macchiato con il sangue di Cinzia.