\”Il nostro gruppo di specialisti ha avviato una missione in Danimarca per condividere l’esperienza ucraina nel contrasto ai droni. I nostri ragazzi sono arrivati per partecipare alle esercitazioni congiunte con i partner, che potrebbero costituire la base per un nuovo sistema per contrastare i droni russi e di qualsiasi altro tipo\”. Lo annuncia su X Volodymyr Zelensky, sottolineando che \”l’esperienza ucraina è oggi la più rilevante in Europa, e sono proprio le nostre competenze, i nostri specialisti e le nostre tecnologie che possono diventare un elemento chiave del futuro ‘Muro dei Droni’ europeo\”. \”L’Ucraina è la nostra prima linea di difesa, dobbiamo mantenere e  aumentare il nostro sostegno\”. È il concetto che è  stato sottolineato  sia dalla presidente della Commissione Ursula von  der Leyen sia da Mark  Rutte in un punto stampa prima della  partecipazione del segretario  generale della Nato al collegio dei  commissari. \”L’Europa deve fornire una risposta forte e unita alle  incursioni dei droni russi ai nostri confini, ed è per questo che  proporremo azioni  immediate\”, ha detto la presidente della  Commissione Ue Ursula von der Leyen.  Per il Cremlino, la creazione di un \”muro di droni\” da parte dei Paesi Ue è  un’iniziativa \”triste”: lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov, citato dalla Tass.\n

Quattro persone di una stessa famiglia sono morte stanotte in un raid russo effettuato con un drone nella regione ucraina nordorientale di Sumy, rendono noto le autorità di Kiev.   \”Il nemico ha preso di mira un edificio residenziale nel villaggio di Chernechchyna nella comunità di Krasnopillia\”, ha scritto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale Oleg Grygorov. \”I soccorritori hanno recuperato i corpi di quattro persone decedute sotto le macerie: genitori e i loro figli di sei e quattro anni\”, ha aggiunto Grygorov.

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Trionfo del partito filo-Ue alle legislative in Moldavia, con oltre il 50% dei voti rispetto al 24,26% del blocco filorusso. Bruxelles esulta. \”La nostra porta è aperta\”, dice  Von der Leyen. \”Dalle urne emerge un mandato forte per l’adesione all’Ue: non ci facciamo intimidire\”, afferma la presidente Sandu con riferimento alle presunte ingerenze russe. 

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“,”postId”:”7df9a2de-291d-4ed9-ba67-66ebe4b3415f”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}}],”posts”:[{“timestamp”:”2025-09-30T15:53:35.392Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T17:53:35+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Kiev: \”Un morto per drone su Dnipro, colpite strutture mediche\””,”content”:”

Un uomo è morto e altre 15 persone sono rimaste ferite a seguito di un attacco di un drone russo a Dnipro. Lo ha riferito il capo dell’Amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, Serhii Lysak, citato da Ukrinform. \”Purtroppo, l’uomo ferito, che versava in gravi condizioni, non ha potuto essere salvato\”, ha affermato. \”L’attacco ha colpito anche il centro medico e l’edificio dell’odontoiatria pediatrica. Stiamo ancora valutando il resto dei danni\”, ha scritto il sindaco di Dnipro, Borys Filatov. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha condannato il raid parlando di \”un attacco sfacciato in pieno giorno, che ha preso di mira le infrastrutture civili\”. \”Tali attacchi dimostrano anche che le sanzioni mondiali contro la Russia devono colpire l’aggressore molto più duramente e che tutti noi in Europa dobbiamo costruire una difesa affidabile contro i droni e i missili russi, in modo che nessun paese si trovi da solo di fronte a questa minaccia\”, ha sottolineato. 

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La Russia ha deciso di prolungare fino alla fine dell’anno il divieto di esportazione della benzina, che scadeva oggi, estendendo la misura restrittiva anche al gasolio per auto e al carburante per navi. Lo annuncia il governo sul suo canale Telegram. La decisione è stata presa per far fronte a una carenza di carburante sul mercato interno, dovuta secondo gli osservatori agli attacchi ucraini sulle raffinerie del Paese, congiuntamente ai regolari interventi di manutenzione di alcuni degli impianti e alle scorte limitate delle stazioni di servizio a causa degli alti tassi di interesse sui finanziamenti concessi dalle banche. Secondo il quotidiano del mondo imprenditoriale Kommersant, la carenza di benzina stimata in Russia è di circa il 20%, ciò che spinge al rialzo i prezzi e fa sì che diversi distributori in alcune regioni del Paese siano rimasti a secco. La testata aggiunge che la Crimea, annessa alla Russia fin dal 2014, è stata la prima regione a introdurre prezzi fissi e a stabilire limitazioni alla vendita per ciascun automobilista per impedire una corsa all’accaparramento.

“,”postId”:”bd106c1b-479c-439b-be7b-f386b368f263″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T14:47:07.592Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T16:47:07+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: \”Armi all’Africa per pagarci la guerra\””,”content”:”

 Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto sul suo canale Telegram che l’Ucraina ha raggiunto accordi con alcuni Paesi africani per l’invio di armi in eccedenza prodotte per le Forze armate ucraine e che i proventi di queste esportazioni saranno utilizzati per acquistare le armi di cui l’esercito ucraino e’ carente (droni, intercettori, missili a lungo raggio). \”La nostra priorita’\” scrive Zelensky \”e’ rifornire l’esercito ucraino e questa priorita’ rimarra’ tale fino alla fine della guerra. Percio’ anche l’esportazione sara’ controllata fino alla fine della guerra\”: il presidente ucraino scrive che una parte di queste armi ucraine andranno a Paesi in Europa, Medio Oriente e negli Stati uniti ma aggiunge che durante l’ultima Assemblea generale la scorsa settimana a New York, \”e’ stato raggiunto un accordo con il continente africano, ci sono gia’ proposte di diversi Paesi\” per quanto riguarda le forniture di armi ucraine e \”richieste riguardo alla rappresentanza diplomatica in Africa\”, con Kiev che potrebbe aprire nuove missioni diplomatiche nei prossimi mesi.

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Parlando ai generali riuniti al Pentagono, Donald Trump ha ribadito la sua volonta’ di mettere insieme Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky.

“,”postId”:”a5dadc1b-609f-4d12-ae3c-f5e882debbe8″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T12:43:47.222Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T14:43:47+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Servizi Mosca accusano, prepara provocazione in Polonia”,”content”:”

Le autorità ucraine stanno preparando un attacco ‘sotto falsa bandiera’ in Polonia per attribuirlo alla Russia e trascinare cosi’ la Nato in uno scontro con Mosca. E’ quanto sostiene l’Svr, il servizio segreto esteri russo, in un comunicato diffuso dall’agenzia Ria Novosti. \”Dopo le provocazioni orchestrate con i droni nello spazio aereo di Polonia e Romania, il regime di Kiev continua i suoi

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tentativi di trascinare i paesi europei della Nato in uno scontro armato con Mosca. Un’altra provocazione e’ in preparazione\”, si legge nella nota, secondo la quale l’intelligence militare ucraina starebbe organizzando l’operazione insieme ai servizi segreti di Varsavia.

“,”postId”:”36dd6809-9375-4178-b316-f24f994ade67″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T12:31:25.586Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T14:31:25+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Putin: \”Le quattro regioni sono russe, stiamo vincendo\””,”content”:”

In Ucraina la Russia sta vincendo. Lo ha affermato il presidente Vladimir Putin in un messaggio alla nazione per il terzo anniversario dell’annessione delle regioni di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson dopo referendum popolari non riconosciuti internazionalmente. Regioni che il capo del Cremlino ha definito \”nostre terre originariamente e storicamente russe\”.  Con il voto del settembre del 2022, ha affermato Putin, gli abitanti delle quattro regioni hanno deciso di \”restare con la loro Patria, con la Russia, tornare alla propria famiglia d’origine, di cui sempre hanno fatto parte\”. \”Oggi – prosegue il presidente – difendendo quella scelta, i nostri soldati e i nostri comandanti avanzano in prima linea, e l’intero Paese, la Russia intera, combatte e lavora. Insieme stiamo difendendo il nostro amore per la Patria e l’unità del nostro destino storico; combattiamo e vinciamo; salvaguardiamo gli interessi nazionali fondamentali\”. Putin ha sottolineato che Mosca ha avviato \”un vasto programma di sviluppo socio-economico\”, affermando che a partire dal 2022 nei territori delle quattro regioni sotto il controllo russo sono stati \”costruiti e ristrutturati più di 23.500 edifici e strutture\”, compresi \”edifici residenziali, scuole, moderne strutture mediche, complessi sportivi e innovativi centri giovanili\”. Inoltre, \”vengono rinnovati i settori dell’energia, delle comunicazioni, dei servizi pubblici e dei trasporti\” e sono stati \”realizzati e modernizzati 460 chilometri di reti ingegneristiche e 6.350 chilometri di strade\”. 

“,”postId”:”386ea878-4f36-4d33-9161-7d0e7959b4ed”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T11:26:02.276Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T13:26:02+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: \”Nostri esperti anti-droni arrivati in Danimarca\””,”content”:”

Il nostro gruppo di specialisti ha avviato una missione in Danimarca per condividere l’esperienza ucraina nel contrasto ai droni. I nostri ragazzi sono arrivati per partecipare alle esercitazioni congiunte con i partner, che potrebbero costituire la base per un nuovo sistema per contrastare i droni russi e di qualsiasi altro tipo\”. Lo annuncia su X Volodymyr Zelensky, sottolineando che \”l’esperienza ucraina è oggi la più rilevante in Europa, e sono proprio le nostre competenze, i nostri specialisti e le nostre tecnologie che possono diventare un elemento chiave del futuro ‘Muro dei Droni’ europeo\”. 

“,”postId”:”04872b08-a8bd-4dad-b025-d38fb8983842″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T11:24:21.076Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T13:24:21+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Lavrov: \”In Moldavia elezioni fraudolente\””,”content”:”

Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha definito \”fraudolente\” le elezioni parlamentari svoltesi in Moldavia domenica, che hanno visto la vittoria dei filo-europeisti sulle formazioni filo-russe. \”Sono persino stupito di come si possa manipolare così apertamente i voti degli elettori\”, ha affermato Lavrov, citato dalla Tass, accusando la presidente Maia Sandu di essere \”da tempo una dei portavoce della retorica anti-russa\”.

“,”postId”:”23bad3ad-3386-46c7-8e0f-44661a7807b1″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T11:23:17.373Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T13:23:17+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Svezia-Finlandia, Kiev necessita di 130 miliardi in 2 anni”,”content”:”

\”Il fabbisogno finanziario non coperto dell’Ucraina per il 2026 e il 2027 è stimato in 130 miliardi di euro, per le esigenze di sostegno finanziario e militare: si prevede che un fabbisogno concreto si manifesterà nel secondo trimestre del 2026. È quindi urgente trovare finanziamenti sufficienti e prevedibili per l’Ucraina al fine di coprire il disavanzo di bilancio a medio termine per il 2026 e il 2027\”. Lo scrivono in un paper Svezia e Finlandia alla vigilia del vertice Ue di Copenaghen, notando che serve \”utilizzare il più possibile i beni russi immobilizzati\”. 

“,”postId”:”9f6af90e-932f-4be5-96a9-14e95890d8bd”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T11:15:41.392Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T13:15:41+0200″,”video”:{“videoId”:”1039765″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/ucraina-nato-ue-kiev-e-nostra-prima-linea-di-difesa-aumentiamo-aiuti-1039765″},”altBackground”:true,”postId”:”ed6cd0dd-302f-4490-b639-6f1805a0e47f”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T11:14:13.572Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T13:14:13+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Lavrov: \”Non credo Usa abbiano deciso sui Tomahawk\””,”content”:”

La Russia ritiene che la decisione di fornire missili Tomahawk statunitensi all’Ucraina non sia ancora stata presa. \”Non credo che questa decisione sia gia’ stata presa\”, ha dichiarato il ministro degli Esteri di Mosca, Serghei Lavrov, parlando alla stampa a margine del Valdai International Discussion Club, in corso a Sochi. \”Anche se i Tomahawk venissero dato all’Ucraina, la situazione militare non cambierebbe\”, ha poi aggiunto il ministro. Il vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance ha dichiarato in precedenza a Fox News che l’amministrazione Trump sta discutendo la possibile fornitura di missili da crociera Tomahawk all’Ucraina, ma che la decisione finale spetta al leader americano. 

“,”postId”:”20be49a1-9ee4-4c44-9367-8df968c9b296″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T10:58:15.747Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T12:58:15+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ue \”deplora\” il ritiro di Mosca dalla Convenzione contro tortura “,”content”:”

 Il 29 settembre Vladimir Putin ha firmato la legge sul ritiro  della Russia dalla Convenzione europea per la prevenzione della tortura e  delle pene o trattamenti inumani o degradanti. La decisione formale  rappresenta un ulteriore passo verso il completo disimpegno della Russia  dai suoi impegni internazionali e dimostra chiaramente il disprezzo  della Russia per la tutela dei diritti umani. La Russia non ha  consentito alcuna visita di monitoraggio nei luoghi di privazione della  libertà. Le vittime principali di questa decisione sono e saranno i  cittadini russi. Secondo il relatore speciale delle Nazioni Unite sulla  situazione dei diritti umani nella Federazione russa, \”la tortura e  altri trattamenti o punizioni crudeli, inumani o degradanti sono  utilizzati come strumenti sanciti dallo Stato per l’oppressione  sistematica nella Federazione russa\”. Tali pratiche sono evidenti anche  nell’invasione illegale su vasta scala dell’Ucraina da parte della  Russia, dove l’uso diffuso e sistematico della tortura è ben  documentato. L’Ue chiede che siano accertate le responsabilità per tutti  i crimini internazionali e le violazioni e gli abusi dei diritti umani  derivanti dalla guerra di aggressione della Russia. La Federazione russa  è tenuta a rispettare il diritto internazionale. 

“,”postId”:”f3405774-3b0d-4788-b1d7-e42f9498bf60″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T10:57:33.678Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T12:57:33+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Cavo Dragone: \”Difesa strutture sottomarine sfida da non perdere\” “,”content”:”

\”Le tecnologie distruttive emergenti stanno  ridisegnando lo scenario della difesa delle infrastrutture critiche. Il  mondo sommerso non è solo un teatro militare ma strategico per tanti  comparti diversi dal traffico internet all’energia. Negli scorsi cinque  anni sono stai registrati più di cento incidenti, non tutti casuali\”. Lo  ha detto l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del comitato  militare della Nato, intervenendo a Seafuture, fiera delle tecnologie  marine in corso di svolgimento alla Spezia. \”Un appuntamento che  presenta una scelta visionaria degli argomenti: non c’è momento migliore  per discutere della protezione delle infrastrutture sottomarine\”.  \”Intelligenza artificiale e droni marini sono campi in cui la Nato sta  investendo – ha sottolineato l’alto ufficiale -. Non possiamo rimanere  prigionieri dei nostri schemi, dobbiamo approcciare alla materia con  creatività. Bisogna spostarsi da piattaforme singole a reti di maritime  awareness condivise e scambio di dati. I nostri competitor non sono  fermi: la Russia espande il proprio parco sottomarini e porta avanti il  progetto del veicolo senza pilota Poseidon, la Cina vuole creare la più  grande marina del mondo e investe nella sorveglianza sottomarina, Corea  del Nord e Iran sviluppano le loro tecnologie a loro volta. È una  competizione che non ci possiamo permettere di perdere, ma che non si  vince da soli. Serve collaborazione a livello europeo, senza poter fare a  meno del legame transatlantico. Tutto questo mentre sono tante le  domande che rimangono aperte – ha concluso Cavo Dragone -. A chi  appartengono i fondali marini e chi deve proteggerli? Come si garantisce  la conservazione ambientale mentre cresce la sua militarizzazione del  mondo sottomarino? Come fare in modo che i droni operino sempre sotto  controllo umano? Come prepariamo la nostra società a una realtà in cui  il prossimo attacco critico potrebbe arrivare da sotto il mare e non dal  cielo?\”. 

“,”postId”:”f3bda153-3165-46fd-86b8-20960b01551f”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T10:47:27.630Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T12:47:27+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Lavrov: \”In Moldavia elezioni fraudolente\” “,”content”:”

 Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha  definito \”fraudolente\” le elezioni parlamentari svoltesi in Moldavia  domenica, che hanno visto la vittoria dei filo-europeisti sulle  formazioni filo-russe. \”Sono persino stupito di come si possa manipolare  così apertamente i voti degli elettori\”, ha affermato Lavrov, citato  dalla Tass, accusando la presidente Maia Sandu di essere \”da tempo una  dei portavoce della retorica anti-russa\”. 

“,”postId”:”519285ba-f456-4d60-9f3e-61c8e130a97c”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T10:46:51.793Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T12:46:51+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ungheria: \”Adesione Kiev distrugge equilibrio istituzioni\””,”content”:”

Il ministro per gli Affari europei\ndell’Ungheria, Janos Boka, ha avvertito che \”Bruxelles si sta\nmuovendo per aggirare il diritto dell’Ue sostituendo\nl’unanimita’ con la maggioranza qualificata in alcune decisioni\nsull’allargamento – contrariamente ai trattati e alla prassi\ndell’Ue\”. Lo riferisce su X il portavoce del governo ungherese,\nZoltan Kovacs. \”E’ cosi’ che Bruxelles cerca di liberarsi dai\nlimiti giuridici del diritto dell’Ue\”, ha aggiunto il ministro.\nSecondo Kovacs, Boka ha descritto il percorso di adesione\ndell’Ucraina come una \”lancia a tre punte\”: pressione politica e\nfinanziaria sull’Ungheria per cambiare posizione, manovre legali\nper bypassare l’unanimita’ e, infine, la speranza di insediare\nun governo favorevole a Bruxelles in Ungheria dopo le prossime\nelezioni. Il ministro ha affermato che Bruxelles sta ora\nutilizzando la \”seconda punta\” – la reinterpretazione legale -\nche sara’ sollevata al prossimo Consiglio informale a\nCopenaghen. \”La Commissione europea sta guidando gli Stati\nmembri dove vuole, al costo di distruggere l’equilibrio\nistituzionale\”, ha affermato Boka. Ha sottolineato inoltre,\nsecondo il portavoce, che la maggior parte degli ungheresi si\noppone all’adesione dell’Ucraina all’Ue, motivo per cui\nl’Ungheria sta bloccando l’apertura dei primi capitoli\nnegoziali. \”Anche altri Stati membri si oppongono a questo\ncambiamento per principio, temendo che consegnerebbe alla\nCommissione il pieno controllo dell’allargamento\”, scrive il\nportavoce di Budapest.

“,”postId”:”396a6044-0383-47b6-b1d9-9ec1dedc8bdb”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T10:25:38.803Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T12:25:38+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Olimpiadi, Malagò: \”Condivido decisione CIO su atleti russi\””,”content”:”

\”Sono un membro del CIO, non posso che\ncondividere la decisione, perche’ come rappresentante faccio\nparte di una squadra. Non c’e’ altro da aggiungere\”. Cosi’\nGiovanni Malago’, presidente della Fondazione Milano Cortina\n2026, a margine del Global Summit del World Travel & Tourism\nCouncil a Roma, commentando la scelta del Comitato Olimpico\nInternazionale di consentire agli atleti russi e bielorussi di\ngareggiare come individuali, senza bandiera. 

“,”postId”:”ac34dff4-895b-4ee5-ab62-b9cc6b95f2f2″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T10:11:01.473Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T12:11:01+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Cremlino: \”Il muro di droni Ue è un’iniziativa triste\” “,”content”:”

La creazione di un \”muro di droni\” da parte dei Paesi Ue è  un’iniziativa \”triste\”, secondo il Cremlino. \”La creazione di muri è  sempre negativa, come dimostra la Storia, ed è molto triste che questa  politica militarista e di confronto dell’Ucraina ora possa  potenzialmente iniziare a concretizzarsi nella creazione di nuovi muri  divisori\”, ha detto il portavoce Dmitry Peskov, citato dalla Tass.  

“,”postId”:”2642bac2-2e48-4687-a510-2d12d4fcfb54″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T09:53:58.003Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T11:53:58+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Mosca rivendica la conquista di altri due villaggi in Ucraina “,”content”:”

 Il ministero della Difesa russo ha rivendicato la  conquista di altri due insediamenti nelle ultime 24 ore nel sud-est  dell’Ucraina: i villaggi di Korivsk e di Seversk Maly, entrambi situati  nella regione di Donetsk. Lo riferisce l’agenzia Tass.

“,”postId”:”d969031e-4417-4f0c-a437-b62132a5226f”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T09:45:50.448Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T11:45:50+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Mosca: \”Kiev prepara una provocazione clamorosa in Polonia\” “,”content”:”

Il servizio d’intelligence russo per l’estero (Svr)  ha accusato i servizi segreti ucraini di preparare una \”provocazione  clamorosa\” in Polonia con un attacco di commando e probabili raid con  droni su \”infrastrutture critiche\”, per incolparne Mosca e la  Bielorussia e così cercare di trascinare la Nato in una guerra con la  Russia. In un comunicato citato dalla Tass, il Svr afferma che le azioni  dovrebbero essere eseguite da commando di cui farebbero parte  combattenti di gruppi armati russi e bielorussi schierati con Kiev: la  Legione libertà della Russia e il Reggimento K. Kalinowski bielorusso,  organizzazioni classificate come \”terroriste\” dai governi di Mosca e di  Minsk. \”Lo scenario della provocazione – affermano i servizi russi – è  stato sviluppato dal Direttorato principale dell’intelligence del  ministero della Difesa dell’Ucraina insieme ai servizi segreti polacchi.  Non si esclude che l’operazione orchestrata sarà associata a una  simulazione di attacco agli obiettivi delle infrastrutture critiche  della Polonia, al fine di aumentare la risonanza pubblica\”. \”Di fronte a  una inevitabile sconfitta – accusa il Svr – il regime di Zelensky è  pronto, con la copertura degli europei, a ricorrere a misure estreme,  anche a costo di scatenare una grande guerra\”. 

“,”postId”:”103aa641-e6d6-48cd-ba23-1749db208b38″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T09:40:47.550Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T11:40:47+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Russia, custodia cautelare ciclista francese prorogata al 3/11″,”content”:”

La custodia cautelare del ciclista\nfrancese Sofiane Sehili, arrestato all’inizio di settembre in\nRussia per \”attraversamento illegale della frontiera\”, e’ stata\nprorogata fino al 3 novembre. Lo ha annunciato ad Afp il suo\navvocato, Alla Kouchnir.\n\”Il 30 settembre 2025, il tribunale distrettuale di Ussuriysk,\nnella regione del Territorio del Litorale, ha prorogato la\ndetenzione (di Sofiane Sehili, ndr) fino al 3 novembre 2025\”, si\nlegge nel comunicato della corte, citato dall’agenzia di stampa\nufficiale russa Tass. L’avvocato ha dichiarato che avrebbe\npresentato ricorso contro questa decisione.\nIl ciclista quarantaquattrenne era stato arrestato nell’estremo\noriente russo durante quella che avrebbe dovuto essere l’ultima\ntappa del suo record mondiale di attraversamento dell’Eurasia in\nbicicletta. Secondo Vladimir Naidine, funzionario di una\ncommissione di monitoraggio delle carceri pubbliche, l’uomo\nintendeva raggiungere la Russia in bicicletta dalla Cina\nattraverso un valico di frontiera che poteva essere attraversato\nsolo in treno o in autobus. Tuttavia, l’utilizzo di questi mezzi\ndi trasporto avrebbe invalidato il recordo, dopo oltre 60 giorni\ne migliaia di chilometri di sforzi. Lo sportivo rischia fino a\ndue anni di detenzione.\nIl ciclista era partito da Lisbona all’inizio di luglio e aveva\nin programma di attraversare 17 paesi per arrivare a\nVladivostok, nell’Estremo Oriente russo, all’inizio di\nsettembre. La sua compagna, Fanny Bensussan, aveva spiegato al\ncanale francese France 3 Occitanie che il ciclista aveva deciso\ndi presentarsi ai doganieri, convinto che lo avrebbero comunque\nlasciato passare in bicicletta, ma era stato arrestato. \”Pensava\nsolo alla sua impresa sportiva\”, ha spiegato la donna. Ex\ndocumentarista per la rivista culturale Telerama, Sofiane Sehili\ne’ specializzato in ultracycling, gare che si estendono per\ncentinaia o migliaia di chilometri. 

“,”postId”:”e13c0830-dcb6-4294-b136-319fcb9299e9″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T09:35:53.036Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T11:35:53+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Tajani: \”Non credo Putin voglia fare III guerra mondiale\””,”content”:”

\”Bisogna lavorare per la ricostruzione\ndella Ucraina: e’ una grande opportunita’ anche per le imprese.\nNon credo che Putin voglia fare la terza guerra mondiale. Tutte\nqueste cose di aerei, droni, eccetera, sono delle provocazioni\nma si sono sempre fatte. E’ un modo per dire ‘noi siamo forti’.\nMa sono piu’ messaggi politici che non messaggi militari. Non\nfacciamoci prendere dal panico. E’ una brutta situazione pero’\nun pizzico di ottimismo e serenita’ non fanno male. Serenita’\nche e’ frutto anche del nostro lavoro. Possiamo lavorare per\ncostruire la pace perche’ alla fine il male non puo’ prevalere\nsul bene\”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani,\nintervenendo a Palazzo Wedekind alla VII edizione della scuola\n’The young hope’, organizzata da Annalisa Chirico.

“,”postId”:”dd371c20-1169-48e0-bf5f-45bab7eb1d7f”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T09:15:04.077Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T11:15:04+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Osce: \”Su elezioni in Moldavia gravi interferenze da Russia\” “,”content”:”

Le elezioni parlamentari in Moldavia hanno offerto  agli elettori una chiara scelta tra alternative politiche, ma il  processo è stato segnato da gravi casi di interferenze straniere,  attacchi informatici, finanziamenti illegali e disinformazione,  nonostante gli sforzi delle autorità per rispondere. E’ il resoconto  della missione di osservatori internazionali guidata dall’Osce che ha  seguito la campagna elettorale e il voto del 28 settembre in Moldavia.  La missione congiunta di osservazione dell’Ufficio Osce per le  Istituzioni Democratiche e i Diritti Umani , dell’Assemblea Parlamentare  Osce, dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa  e del  Parlamento Europeo,  ha rilevato che il quadro giuridico nel paese  fornisce una base solida per lo svolgimento di elezioni democratiche  conformi agli standard internazionali, \” in mezzo a minacce ibride senza  precedenti provenienti dalla Russia\”. \”Dal finanziamento illecito  canalizzato attraverso reti oscure alle incessanti campagne di  disinformazione che erodono la fiducia pubblica, fino agli episodi di  cybersicurezza, progettati per seminare il caos, queste tattiche hanno  cercato di manipolare la democrazia e la sovranità della Moldavia, con  l’infrastruttura digitale del governo che ha subito significativi  attacchi informatici. Eppure, la tenacia democratica della nazione ha  prevalso e ha contribuito a garantire l’integrità del voto\”. Il  resoconto della missione di osservatori internazionali parla di una  campagna elettorale \”seriamente influenzata dalle attività di una rete  organizzata finanziata da fonti straniere, credibilmente identificata  come coordinatrice di schemi di compravendita di voti mirati e campagne  di disinformazione. In vista delle elezioni, reti di account, talvolta  utilizzando video generati dall’intelligenza artificiale, troll farm e  bot automatizzati, hanno diffuso narrazioni manipolative sui social  network\”. \”Nel periodo precedente a queste elezioni la Russia è  intervenuta su una scala senza precedenti con cyber-attacchi, campagne  di disinformazione, intimidazioni e schemi di finanziamento illecito e  acquisto di voti, con l’obiettivo chiaro di alterare sostanzialmente i  risultati delle elezioni. Ancora una volta hanno fallito\” è la  conclusione. 

“,”postId”:”bff9d8fd-b5a6-4390-a716-d6b704667fb4″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T09:00:43.988Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T11:00:43+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ue: \”Kiev avanti nell’adesione, gettate basi futuro europeo\” “,”content”:”

La commissaria europea all’Allargamento Marta  Kos, in visita in Ucraina, ha annunciato che Kiev ha completato la fase  di screening necessaria all’apertura dei capitoli negoziali di adesione  all’Unione europea. \”Oggi segna un passo importante nel percorso  dell’Ucraina verso l’Ue. In circostanze estremamente difficili,  l’Ucraina ha completato il processo di screening dell’intera  legislazione a velocità record, gettando le basi per il suo futuro  europeo\” ha scritto su X.   \”Ora – ha aggiunto – dobbiamo mantenere lo  slancio delle riforme\”. L’iter è stato avviato a pochi giorni  dall’invasione russa dell’Ucraina su larga scala, il 28 febbraio 2022,  la richiesta di adesione presentata da Kiev. L’Ue ha formalmente avviato  i negoziati di adesione il 25 giugno dello scorso anno. Una volta  completata la fase di screening, Bruxelles dovrebbe procedere all’avvio  dei cluster negoziali per allineare la legislazione nazionale a quella  dell’Ue. Una decisione che richiede l’unanimità ostacolata dal veto  dell’Ungheria. 

“,”postId”:”1f0a9e62-04f9-4529-8046-812ad37816db”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T08:57:13.964Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T10:57:13+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Appello Chiese Ucraina: \”Paese ha bisogno di mezzi di difesa\” “,”content”:”

\”Condanniamo per l’ennesima volta con fermezza le  azioni terroristiche della Federazione Russa contro città e paesi  ucraini, che confermano il suo status di Stato terrorista\”. Lo dichiara  in una nota Consiglio Panucraino delle Chiese e delle organizzazioni  religiose in riferimento agli attacchi subiti dall’Ucraina qualche  giorno fa. \”Ribadiamo ancora una volta che qualsiasi forma di sostegno  alla Federazione Russa, ivi compresi i rapporti commerciali, equivale a  sostenere assassini e terroristi e comporta non solo una responsabilità  morale, ma anche una responsabilità dinanzi a Dio, che è il Giudice  Giusto\”, si legge ancora nella nota. Le Chiese d’Ucraina lanciano dunque  un appello: \”Invitiamo i principali Paesi democratici a fornire  all’Ucraina efficaci mezzi di difesa aerea e antimissilistica, nonché ad  aumentare la pressione economica e politica sulla Federazione Russa per  costringerla a porre fine all’aggressione militare, al fine di  stabilire per l’Ucraina una pace giusta e duratura\”. 

“,”postId”:”c525d8a9-0493-489f-b6da-ead02ee52dd9″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T08:45:22.426Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T10:45:22+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Mosca: 17 civili uccisi da raid ucraini in una settimana “,”content”:”

E’ di 17 civili uccisi, di cui tre minorenni, e 139  feriti il bilancio dei bombardamenti ucraini dell’ultima settimana su  diverse regioni russe e sulle parti di quelle ucraine di Donetsk e  Kherson controllate dai russi, secondo quanto denunciato da Mosca. Le  regioni più colpite nel territorio russo sono state quelle di Belgorod,  Kursk e Krasnodar, ha precisato Rodion Miroshnik, ambasciatore del  ministero degli Esteri russo incaricato di registrare \”i crimini del  regime di Kiev\”. Le forze ucraine, aggiunge la stessa fonte, hanno  lanciato in media 200 droni al giorno sulla regione di Belgorod. \”I  civili vengono uccisi o gravemente feriti perché le formazioni armate  ucraine usano droni d’attacco su aree densamente popolate\”, ha affermato  Miroshnik parlando con l’agenzia Tass. 

“,”postId”:”975d9ef4-d362-4c1d-9a80-772402c9eccb”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T08:21:39.253Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T10:21:39+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Tomahawk, i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina”,”content”:”

Gli Stati Uniti stanno valutando la richiesta dell’Ucraina di ottenere missili Tomahawk a lungo raggio. Il presidente ucraino Zelensky ha chiesto a Washington di vendere i missili alle nazioni europee che poi li invieranno a Kiev. E il vicepresidente americano Vance ha dichiarato a Fox News Sunday che Trump sta valutando che \”decisione finale\” prendere su questo accordo.

“,”postId”:”eeb3bee4-43d7-485d-a5be-13ec1bb040ca”,”postLink”:{“title”:”Tomahawk, i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/09/30/tomahawk-missili-guerra-ucraina-cosa-sono”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/28776820dc5b05fa170766a6c510f43069266047/skytg24/it/mondo/2025/09/30/tomahawk-missili-guerra-ucraina-cosa-sono/missile_getty.jpg?im=Resize,width=1218″}},{“timestamp”:”2025-09-30T07:44:48.254Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T09:44:48+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Tikhanovskaya: \”Il voto in Moldavia è una sconfitta per Putin\” “,”content”:”

\”Sì, questa è una sconfitta per Putin e non solo in  Moldavia. È un colpo alla sua illusione imperiale, alla sua strategia di  mantenere la nostra regione sotto il controllo di Mosca. Ogni volta che  le persone votano contro le forze filorusse dicono di no alla paura,  alle bugie, alla manipolazione. E dicono di sì, invece, alla libertà e  alla dignità\”. Così in una intervista a La Stampa la leader  dell’opposizione bielorussa Svetlana Tikhanovskaya.   \”La sconfitta dei  partiti filorussi – prosegue – dimostra che la Russia non è onnipotente e  che anche in Bielorussia, se ci sarà un cambio di potere e si arriverà  ad avere delle elezioni libere, una maggioranza schiacciante della  popolazione sceglierà l’Europa\”. Tuttavia, avverte, Putin non accetterà  queste scelte e \”probabilmente si vendicherà attraverso la propaganda,  la pressione economica o forme di potere nascosto. Il suo sistema si  basa sull’obbedienza e la Moldavia ha dimostrato che il suo potere si  sta riducendo, che il Cremlino sta perdendo terreno e che il futuro  appartiene a chi sceglie la democrazia e l’Europa\”.   \”Il voto in  Moldavia – conclude – manda un messaggio ben oltre i suoi confini a  Ucraina, Georgia e Bielorussia. Dimostra che un cambiamento è possibile,  che anche in una democrazia fragile, anche con le pressioni della  Russia, le persone possono difendere il diritto di scegliere il proprio  futuro\”.

“,”postId”:”3a9c6a33-ab89-4164-b72c-05ec1483aa6f”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T07:27:22.093Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T09:27:22+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Rutte: \”Mantenere i nostri cieli sicuri, bene il muro di droni\” “,”content”:”

\”L’iniziativa del muro dei droni è eccellente.  Per prima cosa noi dobbiamo mantenere i nostri cieli sicuri. In  Danimarca stiamo ancora valutando cosa c’è dietro quanto accaduto,  mentre per Polonia ed Estonia è chiaro che fossero i russi: resta da  stabilire se sia stato intenzionale o meno. Ma anche se non fosse  intenzionale, resta un comportamento sconsiderato e inaccettabile\”. Lo  ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte in un punto stampa  congiunto con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.  Rutte, sul rapporto con l’Ue ha rimarcato: \”la cooperazione che abbiamo è  eccellente, lavoriamo come una squadra\”. 

“,”postId”:”115d4157-86a5-4802-a35c-96906adaa059″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T07:24:23.021Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T09:24:23+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Von der Leyen: \”Serve risposta forte alle incursioni dei droni\” “,”content”:”

\”Abbiamo bisogno di progetti bandiera\” sulla  difesa. \”L’Europa deve fornire una risposta forte e unita alle  incursioni dei droni russi ai nostri confini, ed è per questo che  proporremo azioni immediate\”. Lo ha detto la presidente della  Commissione Ue Ursula von der Leyen in un punto stampa con il segretario  generale della Nato Mar Rutte. Von der Leyen ha ricordato l’iniziativa  dell’alleanza dei droni concordata con l’Ucraina, con l’impiego di \”due  miliardi\” per l’acquisto di droni nel breve termine.

“,”postId”:”5ee8027c-54ab-469f-af53-feb024c25f64″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T07:14:09.001Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T09:14:09+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ue-Nato: \”Ucraina prima linea di difesa, aumentare aiuti\” “,”content”:”

\”L’Ucraina è la nostra prima linea di difesa,  dobbiamo mantenere e aumentare il nostro sostegno\”. E’ il concetto che è  stato sottolineato sia dalla presidente della Commissione Ursula von  der Leyen sia da Mark Rutte in un punto stampa prima della  partecipazione del segretario generale della Nato al collegio dei  commissari. \”Difendere l’Ucraina è solo difendere i nostri valori, ma  anche la nostra sicurezza collettiva\”, ha sottolineato Rutte mentre von  der Leyen ha rilanciato l’iniziativa del \”prestito di riparazione\”  attraverso l’uso dei beni russi congelati per aiuti militari  \”strutturali\” a Kiev. \”Una nostra azione decisiva\” può portare ad una \”svolta\” nel  conflitto. Abbiamo bisogno di una soluzione più strutturale per il  supporto militare all’Ucraina, ed è per questo che ho proposto l’idea di  un prestito di riparazione basato sui beni russi immobilizzati. Il  prestito non verrebbe erogato in un’unica soluzione, ma in tranche e con  determinate condizioni. E rafforzeremo la nostra industria della difesa  garantendo che parte del prestito venga utilizzata per gli appalti in  Europa e con l’Europa. È importante sottolineare che non vi sarà alcun  sequestro dei beni\”, ha spiegato von der Leyen. \”Le sanzioni stanno  funzionando. Se si considera il Pil russo dello scorso anno, nel 2024  era in crescita del 4,3%, ora si prevede che rallenterà allo 0,9% nel  2025, quindi dobbiamo aumentare la pressione. E a tal fine, abbiamo  proposto un nuovo pacchetto di sanzioni con misure robuste su energia,  servizi finanziari e commercio\”, ha quindi aggiunto la presidente della  Commissione. 

“,”postId”:”c345f5f1-f216-4221-8199-91f9f24f4f0a”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T07:05:53.291Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T09:05:53+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Rutte: \”Mantenere cieli sicuri, bene muro droni\””,”content”:”

\”Dobbiamo mantenere sicuri i nostri\ncieli\”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark\nRutte, parlando alla stampa insieme alla presidente della\nCommissione europea, Ursula von der Leyen. \”Nelle ultime\nsettimane, abbiamo visto cosa e’ accaduto con i droni in\nPolonia, con i MiG-30 in Estonia, ma anche con cio’ che sta\nsuccedendo ora in Danimarca. In Danimarca stiamo ancora\nvalutando che cosa ci sia dietro, mentre per Polonia ed Estonia\ne’ chiaro che fossero i russi: resta da stabilire se sia stato\nintenzionale o meno. Ma anche se non fosse intenzionale, resta\nun comportamento sconsiderato e inaccettabile\”, ha aggiunto.\n\”Percio’ dobbiamo proteggere i nostri cieli: l’iniziativa sui\ndroni e’ tempestiva e necessaria, perche’ non possiamo spendere\nmilioni di euro o dollari e missili per abbattere droni che\ncostano solo poche migliaia di dollari. Serve un approccio\ninnovativo\”, ha concluso Rutte. 

“,”postId”:”cd169bfe-294c-4a55-9d07-9d09d8a4273f”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T07:03:31.463Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T09:03:31+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Von der Leyen: \”Uso asset russi senza confisca\””,”content”:”

\”Abbiamo bisogno di una soluzione\npiu’ strutturale per il supporto militare, ed e’ per questo che\nho proposto l’idea di un prestito di riparazione basato sui beni\nrussi immobilizzati. Il prestito non verrebbe distribuito in un\nunico obiettivo, ma in tranche e con determinate condizioni. E\nrafforzeremo la nostra industria della difesa garantendo che\nparte del prestito venga utilizzata per gli appalti in Europa e\ncon l’Europa. E’ importante che non vi sia alcun sequestro dei\nbeni. L’Ucraina deve rimborsare il prestito solo qualora la\nRussia pagasse le riparazioni\”. Lo ha dichiarato la presidente\ndella Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un punto\nstampa con il segretario generale della Nato, Mark Rutte, prima\ndel Collegio per la sicurezza. 

“,”postId”:”84be28f5-9fdf-4fea-a5eb-b3d6146ff1eb”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T07:00:59.772Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T09:00:59+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ucraina, von der Leyen: \”Con azione decisa possibile svolta\””,”content”:”

\”Credo fermamente che ci troviamo\nin un momento in cui un’azione decisiva da parte nostra possa\nportare a un punto di svolta in questo conflitto\”. Lo ha\ndichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von\nder Leyen, parlando alla stampa insieme al segretario generale\ndella Nato, Mark Rutte. \”Sono ormai tre anni e sette mesi da\nquando la Russia ha invaso l’Ucraina. L’Ucraina continua a\nresistere sui campi di battaglia, nonostante la perdita di oltre\nun quarto di milione di vite russe sul fronte, e la Russia e’\nsempre piu’ sotto pressione economica: i tassi di interesse sono\nal 17%, l’inflazione ben oltre il 10%\”, ha aggiunto.

“,”postId”:”461120dc-fc67-40a0-ae58-239abba3d23a”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T06:59:59.176Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T08:59:59+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Von der Leyen: \”Agire ora per rispondere a incursioni droni\””,”content”:”

\”Abbiamo bisogno di progetti\nbandiera della difesa. Se si considera il progetto principale\nsul fianco orientale, ad esempio, bisogna agire ora. L’Europa\ndeve fornire una risposta forte e unita alle incursioni dei\ndroni russi ai nostri confini, ed e’ per questo che proporremo\nazioni immediate per creare il muro dei droni come parte del\nfianco orientale. Dobbiamo procedere insieme con l’Ucraina e con\nla Nato\”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione\neuropea, Ursula von der Leyen, in un punto stampa con il\nsegretario generale della Nato, Mark Rutte, prima del Collegio\nper la sicurezza.

“,”postId”:”80d99258-f905-40c5-8e6c-12a51499e9e6″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T06:41:02.759Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T08:41:02+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Mattarella: \”Carta Onu bussola per affrontare crisi\””,”content”:”

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto ricordare la centralita’ del ruolo delle Nazioni Unite in un quadro internazionale, come l’attuale, segnato da gravi crisi e instabilita’. \”Viviamo oggi piu’ che mai in un’era di conflitti e tensioni che travalicano ampiamente i confini non solo nazionali e regionali, e che mettono in discussione principi e regole universali nell’ordine globale, che pensavamo di poter dare per acquisite\”, ha detto parlando alla Accademia di formazione della pubblica amministrazione del Kazakistan nella seconda giornata della sua visita nel paese asiatico, \”Vi sono fenomeni di vasta portata, quali il cambiamento climatico, l’avanzamento della desertificazione, la transizione energetica, il tema cruciale della sicurezza alimentare, che impongono una riflessione e un’azione concertata dell’intera comunita’ internazionale\”. Per questo, ha aggiunto, \”apprezziamo pienamente il costante riferimento delle istituzioni kazake alla centralita’ della Carta delle Nazioni Unite e dei suoi valori, quale bussola per affrontare ogni crisi e ogni conflitto da una prospettiva equilibrata e costruttiva\”.

“,”postId”:”059888a9-c95d-434a-ad64-837258f3a533″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-30T06:33:41.054Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T08:33:41+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Mosca: \”Nel voto in Moldavia violato il diritto internazionale\””,”content”:”

Mosca accusa le autorità moldave di \”aver violato ogni disposizione del diritto internazionale\” durante le elezioni parlamentari vinte dal blocco filo-Ue.    \”Registriamo un numero enorme di violazioni da parte di Chisinau e dei suoi sponsor stranieri della legislazione moldava stessa, delle norme elettorali vigenti, di tutte le possibili e concepibili disposizioni di diritto internazionale sullo svolgimento delle elezioni nei paesi democratici\”, ha dichiarato all’agenzia di stampa Tass la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.    La diplomatica del Cremlino ha quindi accusato la presidente moldava Maia Sandu di aver \”distrutto la libertà di scelta, il pluralismo e la libertà di parola\” nel Paese europeo ex repubblica sovietica.

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Gli Stati Uniti stanno valutando la richiesta dell’Ucraina di ottenere missili Tomahawk a lungo raggio. Il presidente ucraino Zelensky ha chiesto a Washington di vendere i missili alle nazioni europee che poi li invieranno a Kiev. E il vicepresidente americano Vance ha dichiarato a Fox News Sunday che Trump sta valutando che \”decisione finale\” prendere su questo accordo.

“,”postId”:”b6a3cfe4-30e2-49d8-bd73-927a862e08e0″,”postLink”:{“title”:”Tomahawk, i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/09/30/tomahawk-missili-guerra-ucraina-cosa-sono”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/399ca82b2eebf8b0e0d1ed4a7a15cc41b59d8f14/skytg24/it/mondo/2025/09/30/tomahawk-missili-guerra-ucraina-cosa-sono/missile_getty.jpg?im=Resize,width=1218″}},{“timestamp”:”2025-09-30T05:43:22.799Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-30T07:43:22+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Mattarella: Onu bussola per affrontare ogni crisi “,”content”:”

\”Apprezziamo pienamente il costante riferimento delle istituzioni kazake alla centralità della Carta delle Nazioni Unite e dei suoi valori, quale bussola per affrontare ogni crisi e ogni conflitto da una prospettiva equilibrata e costruttiva\”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando all’Accademia di formazione della pubblica amministrazione del Kazakistan. 

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Quattro persone di una stessa famiglia sono morte stanotte in un raid russo effettuato con un drone nella regione ucraina nordorientale di Sumy, rendono noto le autorità di Kiev.   \”Il nemico ha preso di mira un edificio residenziale nel villaggio di Chernechchyna nella comunità di Krasnopillia\”, ha scritto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale Oleg Grygorov. \”I soccorritori hanno recuperato i corpi di quattro persone decedute sotto le macerie: genitori e i loro figli di sei e quattro anni\”, ha aggiunto Grygorov. 

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“Il nostro gruppo di specialisti ha avviato una missione in Danimarca per condividere l’esperienza ucraina nel contrasto ai droni. I nostri ragazzi sono arrivati per partecipare alle esercitazioni congiunte con i partner, che potrebbero costituire la base per un nuovo sistema per contrastare i droni russi e di qualsiasi altro tipo”. Lo annuncia su X Volodymyr Zelensky, sottolineando che “l’esperienza ucraina è oggi la più rilevante in Europa, e sono proprio le nostre competenze, i nostri specialisti e le nostre tecnologie che possono diventare un elemento chiave del futuro ‘Muro dei Droni’ europeo”. “L’Ucraina è la nostra prima linea di difesa, dobbiamo mantenere e  aumentare il nostro sostegno”. È il concetto che è  stato sottolineato  sia dalla presidente della Commissione Ursula von  der Leyen sia da Mark  Rutte in un punto stampa prima della  partecipazione del segretario  generale della Nato al collegio dei  commissari. “L’Europa deve fornire una risposta forte e unita alle  incursioni dei droni russi ai nostri confini, ed è per questo che  proporremo azioni  immediate”, ha detto la presidente della  Commissione Ue Ursula von der Leyen.  Per il Cremlino, la creazione di un “muro di droni” da parte dei Paesi Ue è  un’iniziativa “triste”: lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov, citato dalla Tass.

Quattro persone di una stessa famiglia sono morte stanotte in un raid russo effettuato con un drone nella regione ucraina nordorientale di Sumy, rendono noto le autorità di Kiev.   “Il nemico ha preso di mira un edificio residenziale nel villaggio di Chernechchyna nella comunità di Krasnopillia”, ha scritto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale Oleg Grygorov. “I soccorritori hanno recuperato i corpi di quattro persone decedute sotto le macerie: genitori e i loro figli di sei e quattro anni”, ha aggiunto Grygorov.

Trionfo del partito filo-Ue alle legislative in Moldavia, con oltre il 50% dei voti rispetto al 24,26% del blocco filorusso. Bruxelles esulta. “La nostra porta è aperta”, dice  Von der Leyen. “Dalle urne emerge un mandato forte per l’adesione all’Ue: non ci facciamo intimidire”, afferma la presidente Sandu con riferimento alle presunte ingerenze russe. 

Gli approfondimenti:

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51 minuti fa

Kiev: “Un morto per drone su Dnipro, colpite strutture mediche”

Un uomo è morto e altre 15 persone sono rimaste ferite a seguito di un attacco di un drone russo a Dnipro. Lo ha riferito il capo dell’Amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, Serhii Lysak, citato da Ukrinform. “Purtroppo, l’uomo ferito, che versava in gravi condizioni, non ha potuto essere salvato”, ha affermato. “L’attacco ha colpito anche il centro medico e l’edificio dell’odontoiatria pediatrica. Stiamo ancora valutando il resto dei danni”, ha scritto il sindaco di Dnipro, Borys Filatov. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha condannato il raid parlando di “un attacco sfacciato in pieno giorno, che ha preso di mira le infrastrutture civili”. “Tali attacchi dimostrano anche che le sanzioni mondiali contro la Russia devono colpire l’aggressore molto più duramente e che tutti noi in Europa dobbiamo costruire una difesa affidabile contro i droni e i missili russi, in modo che nessun paese si trovi da solo di fronte a questa minaccia”, ha sottolineato. 

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17:22

Raid su raffinerie, Mosca prolunga divieto a export benzina

La Russia ha deciso di prolungare fino alla fine dell’anno il divieto di esportazione della benzina, che scadeva oggi, estendendo la misura restrittiva anche al gasolio per auto e al carburante per navi. Lo annuncia il governo sul suo canale Telegram. La decisione è stata presa per far fronte a una carenza di carburante sul mercato interno, dovuta secondo gli osservatori agli attacchi ucraini sulle raffinerie del Paese, congiuntamente ai regolari interventi di manutenzione di alcuni degli impianti e alle scorte limitate delle stazioni di servizio a causa degli alti tassi di interesse sui finanziamenti concessi dalle banche. Secondo il quotidiano del mondo imprenditoriale Kommersant, la carenza di benzina stimata in Russia è di circa il 20%, ciò che spinge al rialzo i prezzi e fa sì che diversi distributori in alcune regioni del Paese siano rimasti a secco. La testata aggiunge che la Crimea, annessa alla Russia fin dal 2014, è stata la prima regione a introdurre prezzi fissi e a stabilire limitazioni alla vendita per ciascun automobilista per impedire una corsa all’accaparramento.

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16:47

Zelensky: “Armi all’Africa per pagarci la guerra”

 Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto sul suo canale Telegram che l’Ucraina ha raggiunto accordi con alcuni Paesi africani per l’invio di armi in eccedenza prodotte per le Forze armate ucraine e che i proventi di queste esportazioni saranno utilizzati per acquistare le armi di cui l’esercito ucraino e’ carente (droni, intercettori, missili a lungo raggio). “La nostra priorita’” scrive Zelensky “e’ rifornire l’esercito ucraino e questa priorita’ rimarra’ tale fino alla fine della guerra. Percio’ anche l’esportazione sara’ controllata fino alla fine della guerra”: il presidente ucraino scrive che una parte di queste armi ucraine andranno a Paesi in Europa, Medio Oriente e negli Stati uniti ma aggiunge che durante l’ultima Assemblea generale la scorsa settimana a New York, “e’ stato raggiunto un accordo con il continente africano, ci sono gia’ proposte di diversi Paesi” per quanto riguarda le forniture di armi ucraine e “richieste riguardo alla rappresentanza diplomatica in Africa”, con Kiev che potrebbe aprire nuove missioni diplomatiche nei prossimi mesi.

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15:42

Trump, devo mettere insieme Putin e Zelensky

Parlando ai generali riuniti al Pentagono, Donald Trump ha ribadito la sua volonta’ di mettere insieme Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky.

14:43

Servizi Mosca accusano, prepara provocazione in Polonia

Le autorità ucraine stanno preparando un attacco ‘sotto falsa bandiera’ in Polonia per attribuirlo alla Russia e trascinare cosi’ la Nato in uno scontro con Mosca. E’ quanto sostiene l’Svr, il servizio segreto esteri russo, in un comunicato diffuso dall’agenzia Ria Novosti. “Dopo le provocazioni orchestrate con i droni nello spazio aereo di Polonia e Romania, il regime di Kiev continua i suoi

tentativi di trascinare i paesi europei della Nato in uno scontro armato con Mosca. Un’altra provocazione e’ in preparazione”, si legge nella nota, secondo la quale l’intelligence militare ucraina starebbe organizzando l’operazione insieme ai servizi segreti di Varsavia.

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14:31

Putin: “Le quattro regioni sono russe, stiamo vincendo”

In Ucraina la Russia sta vincendo. Lo ha affermato il presidente Vladimir Putin in un messaggio alla nazione per il terzo anniversario dell’annessione delle regioni di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson dopo referendum popolari non riconosciuti internazionalmente. Regioni che il capo del Cremlino ha definito “nostre terre originariamente e storicamente russe”.  Con il voto del settembre del 2022, ha affermato Putin, gli abitanti delle quattro regioni hanno deciso di “restare con la loro Patria, con la Russia, tornare alla propria famiglia d’origine, di cui sempre hanno fatto parte”. “Oggi – prosegue il presidente – difendendo quella scelta, i nostri soldati e i nostri comandanti avanzano in prima linea, e l’intero Paese, la Russia intera, combatte e lavora. Insieme stiamo difendendo il nostro amore per la Patria e l’unità del nostro destino storico; combattiamo e vinciamo; salvaguardiamo gli interessi nazionali fondamentali”. Putin ha sottolineato che Mosca ha avviato “un vasto programma di sviluppo socio-economico”, affermando che a partire dal 2022 nei territori delle quattro regioni sotto il controllo russo sono stati “costruiti e ristrutturati più di 23.500 edifici e strutture”, compresi “edifici residenziali, scuole, moderne strutture mediche, complessi sportivi e innovativi centri giovanili”. Inoltre, “vengono rinnovati i settori dell’energia, delle comunicazioni, dei servizi pubblici e dei trasporti” e sono stati “realizzati e modernizzati 460 chilometri di reti ingegneristiche e 6.350 chilometri di strade”. 

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13:26

Zelensky: “Nostri esperti anti-droni arrivati in Danimarca”

Il nostro gruppo di specialisti ha avviato una missione in Danimarca per condividere l’esperienza ucraina nel contrasto ai droni. I nostri ragazzi sono arrivati per partecipare alle esercitazioni congiunte con i partner, che potrebbero costituire la base per un nuovo sistema per contrastare i droni russi e di qualsiasi altro tipo”. Lo annuncia su X Volodymyr Zelensky, sottolineando che “l’esperienza ucraina è oggi la più rilevante in Europa, e sono proprio le nostre competenze, i nostri specialisti e le nostre tecnologie che possono diventare un elemento chiave del futuro ‘Muro dei Droni’ europeo”. 

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13:24

Lavrov: “In Moldavia elezioni fraudolente”

Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha definito “fraudolente” le elezioni parlamentari svoltesi in Moldavia domenica, che hanno visto la vittoria dei filo-europeisti sulle formazioni filo-russe. “Sono persino stupito di come si possa manipolare così apertamente i voti degli elettori”, ha affermato Lavrov, citato dalla Tass, accusando la presidente Maia Sandu di essere “da tempo una dei portavoce della retorica anti-russa”.

13:23

Svezia-Finlandia, Kiev necessita di 130 miliardi in 2 anni

“Il fabbisogno finanziario non coperto dell’Ucraina per il 2026 e il 2027 è stimato in 130 miliardi di euro, per le esigenze di sostegno finanziario e militare: si prevede che un fabbisogno concreto si manifesterà nel secondo trimestre del 2026. È quindi urgente trovare finanziamenti sufficienti e prevedibili per l’Ucraina al fine di coprire il disavanzo di bilancio a medio termine per il 2026 e il 2027”. Lo scrivono in un paper Svezia e Finlandia alla vigilia del vertice Ue di Copenaghen, notando che serve “utilizzare il più possibile i beni russi immobilizzati”. 

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13:14

Lavrov: “Non credo Usa abbiano deciso sui Tomahawk”

La Russia ritiene che la decisione di fornire missili Tomahawk statunitensi all’Ucraina non sia ancora stata presa. “Non credo che questa decisione sia gia’ stata presa”, ha dichiarato il ministro degli Esteri di Mosca, Serghei Lavrov, parlando alla stampa a margine del Valdai International Discussion Club, in corso a Sochi. “Anche se i Tomahawk venissero dato all’Ucraina, la situazione militare non cambierebbe”, ha poi aggiunto il ministro. Il vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance ha dichiarato in precedenza a Fox News che l’amministrazione Trump sta discutendo la possibile fornitura di missili da crociera Tomahawk all’Ucraina, ma che la decisione finale spetta al leader americano. 

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12:58

Ue “deplora” il ritiro di Mosca dalla Convenzione contro tortura

 Il 29 settembre Vladimir Putin ha firmato la legge sul ritiro  della Russia dalla Convenzione europea per la prevenzione della tortura e  delle pene o trattamenti inumani o degradanti. La decisione formale  rappresenta un ulteriore passo verso il completo disimpegno della Russia  dai suoi impegni internazionali e dimostra chiaramente il disprezzo  della Russia per la tutela dei diritti umani. La Russia non ha  consentito alcuna visita di monitoraggio nei luoghi di privazione della  libertà. Le vittime principali di questa decisione sono e saranno i  cittadini russi. Secondo il relatore speciale delle Nazioni Unite sulla  situazione dei diritti umani nella Federazione russa, “la tortura e  altri trattamenti o punizioni crudeli, inumani o degradanti sono  utilizzati come strumenti sanciti dallo Stato per l’oppressione  sistematica nella Federazione russa”. Tali pratiche sono evidenti anche  nell’invasione illegale su vasta scala dell’Ucraina da parte della  Russia, dove l’uso diffuso e sistematico della tortura è ben  documentato. L’Ue chiede che siano accertate le responsabilità per tutti  i crimini internazionali e le violazioni e gli abusi dei diritti umani  derivanti dalla guerra di aggressione della Russia. La Federazione russa  è tenuta a rispettare il diritto internazionale. 

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12:57

Cavo Dragone: “Difesa strutture sottomarine sfida da non perdere”

“Le tecnologie distruttive emergenti stanno  ridisegnando lo scenario della difesa delle infrastrutture critiche. Il  mondo sommerso non è solo un teatro militare ma strategico per tanti  comparti diversi dal traffico internet all’energia. Negli scorsi cinque  anni sono stai registrati più di cento incidenti, non tutti casuali”. Lo  ha detto l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del comitato  militare della Nato, intervenendo a Seafuture, fiera delle tecnologie  marine in corso di svolgimento alla Spezia. “Un appuntamento che  presenta una scelta visionaria degli argomenti: non c’è momento migliore  per discutere della protezione delle infrastrutture sottomarine”.  “Intelligenza artificiale e droni marini sono campi in cui la Nato sta  investendo – ha sottolineato l’alto ufficiale -. Non possiamo rimanere  prigionieri dei nostri schemi, dobbiamo approcciare alla materia con  creatività. Bisogna spostarsi da piattaforme singole a reti di maritime  awareness condivise e scambio di dati. I nostri competitor non sono  fermi: la Russia espande il proprio parco sottomarini e porta avanti il  progetto del veicolo senza pilota Poseidon, la Cina vuole creare la più  grande marina del mondo e investe nella sorveglianza sottomarina, Corea  del Nord e Iran sviluppano le loro tecnologie a loro volta. È una  competizione che non ci possiamo permettere di perdere, ma che non si  vince da soli. Serve collaborazione a livello europeo, senza poter fare a  meno del legame transatlantico. Tutto questo mentre sono tante le  domande che rimangono aperte – ha concluso Cavo Dragone -. A chi  appartengono i fondali marini e chi deve proteggerli? Come si garantisce  la conservazione ambientale mentre cresce la sua militarizzazione del  mondo sottomarino? Come fare in modo che i droni operino sempre sotto  controllo umano? Come prepariamo la nostra società a una realtà in cui  il prossimo attacco critico potrebbe arrivare da sotto il mare e non dal  cielo?”. 

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12:47

Lavrov: “In Moldavia elezioni fraudolente”

 Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha  definito “fraudolente” le elezioni parlamentari svoltesi in Moldavia  domenica, che hanno visto la vittoria dei filo-europeisti sulle  formazioni filo-russe. “Sono persino stupito di come si possa manipolare  così apertamente i voti degli elettori”, ha affermato Lavrov, citato  dalla Tass, accusando la presidente Maia Sandu di essere “da tempo una  dei portavoce della retorica anti-russa”. 

12:46

Ungheria: “Adesione Kiev distrugge equilibrio istituzioni”

Il ministro per gli Affari europei
dell’Ungheria, Janos Boka, ha avvertito che “Bruxelles si sta
muovendo per aggirare il diritto dell’Ue sostituendo
l’unanimita’ con la maggioranza qualificata in alcune decisioni
sull’allargamento – contrariamente ai trattati e alla prassi
dell’Ue”. Lo riferisce su X il portavoce del governo ungherese,
Zoltan Kovacs. “E’ cosi’ che Bruxelles cerca di liberarsi dai
limiti giuridici del diritto dell’Ue”, ha aggiunto il ministro.
Secondo Kovacs, Boka ha descritto il percorso di adesione
dell’Ucraina come una “lancia a tre punte”: pressione politica e
finanziaria sull’Ungheria per cambiare posizione, manovre legali
per bypassare l’unanimita’ e, infine, la speranza di insediare
un governo favorevole a Bruxelles in Ungheria dopo le prossime
elezioni. Il ministro ha affermato che Bruxelles sta ora
utilizzando la “seconda punta” – la reinterpretazione legale –
che sara’ sollevata al prossimo Consiglio informale a
Copenaghen. “La Commissione europea sta guidando gli Stati
membri dove vuole, al costo di distruggere l’equilibrio
istituzionale”, ha affermato Boka. Ha sottolineato inoltre,
secondo il portavoce, che la maggior parte degli ungheresi si
oppone all’adesione dell’Ucraina all’Ue, motivo per cui
l’Ungheria sta bloccando l’apertura dei primi capitoli
negoziali. “Anche altri Stati membri si oppongono a questo
cambiamento per principio, temendo che consegnerebbe alla
Commissione il pieno controllo dell’allargamento”, scrive il
portavoce di Budapest.

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12:25

Olimpiadi, Malagò: “Condivido decisione CIO su atleti russi”

“Sono un membro del CIO, non posso che
condividere la decisione, perche’ come rappresentante faccio
parte di una squadra. Non c’e’ altro da aggiungere”. Cosi’
Giovanni Malago’, presidente della Fondazione Milano Cortina
2026, a margine del Global Summit del World Travel & Tourism
Council a Roma, commentando la scelta del Comitato Olimpico
Internazionale di consentire agli atleti russi e bielorussi di
gareggiare come individuali, senza bandiera. 

12:11

Cremlino: “Il muro di droni Ue è un’iniziativa triste”

La creazione di un “muro di droni” da parte dei Paesi Ue è  un’iniziativa “triste”, secondo il Cremlino. “La creazione di muri è  sempre negativa, come dimostra la Storia, ed è molto triste che questa  politica militarista e di confronto dell’Ucraina ora possa  potenzialmente iniziare a concretizzarsi nella creazione di nuovi muri  divisori”, ha detto il portavoce Dmitry Peskov, citato dalla Tass.  

11:53

Mosca rivendica la conquista di altri due villaggi in Ucraina

 Il ministero della Difesa russo ha rivendicato la  conquista di altri due insediamenti nelle ultime 24 ore nel sud-est  dell’Ucraina: i villaggi di Korivsk e di Seversk Maly, entrambi situati  nella regione di Donetsk. Lo riferisce l’agenzia Tass.

11:45

Mosca: “Kiev prepara una provocazione clamorosa in Polonia”

Il servizio d’intelligence russo per l’estero (Svr)  ha accusato i servizi segreti ucraini di preparare una “provocazione  clamorosa” in Polonia con un attacco di commando e probabili raid con  droni su “infrastrutture critiche”, per incolparne Mosca e la  Bielorussia e così cercare di trascinare la Nato in una guerra con la  Russia. In un comunicato citato dalla Tass, il Svr afferma che le azioni  dovrebbero essere eseguite da commando di cui farebbero parte  combattenti di gruppi armati russi e bielorussi schierati con Kiev: la  Legione libertà della Russia e il Reggimento K. Kalinowski bielorusso,  organizzazioni classificate come “terroriste” dai governi di Mosca e di  Minsk. “Lo scenario della provocazione – affermano i servizi russi – è  stato sviluppato dal Direttorato principale dell’intelligence del  ministero della Difesa dell’Ucraina insieme ai servizi segreti polacchi.  Non si esclude che l’operazione orchestrata sarà associata a una  simulazione di attacco agli obiettivi delle infrastrutture critiche  della Polonia, al fine di aumentare la risonanza pubblica”. “Di fronte a  una inevitabile sconfitta – accusa il Svr – il regime di Zelensky è  pronto, con la copertura degli europei, a ricorrere a misure estreme,  anche a costo di scatenare una grande guerra”. 

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11:40

Russia, custodia cautelare ciclista francese prorogata al 3/11

La custodia cautelare del ciclista
francese Sofiane Sehili, arrestato all’inizio di settembre in
Russia per “attraversamento illegale della frontiera”, e’ stata
prorogata fino al 3 novembre. Lo ha annunciato ad Afp il suo
avvocato, Alla Kouchnir.
“Il 30 settembre 2025, il tribunale distrettuale di Ussuriysk,
nella regione del Territorio del Litorale, ha prorogato la
detenzione (di Sofiane Sehili, ndr) fino al 3 novembre 2025”, si
legge nel comunicato della corte, citato dall’agenzia di stampa
ufficiale russa Tass. L’avvocato ha dichiarato che avrebbe
presentato ricorso contro questa decisione.
Il ciclista quarantaquattrenne era stato arrestato nell’estremo
oriente russo durante quella che avrebbe dovuto essere l’ultima
tappa del suo record mondiale di attraversamento dell’Eurasia in
bicicletta. Secondo Vladimir Naidine, funzionario di una
commissione di monitoraggio delle carceri pubbliche, l’uomo
intendeva raggiungere la Russia in bicicletta dalla Cina
attraverso un valico di frontiera che poteva essere attraversato
solo in treno o in autobus. Tuttavia, l’utilizzo di questi mezzi
di trasporto avrebbe invalidato il recordo, dopo oltre 60 giorni
e migliaia di chilometri di sforzi. Lo sportivo rischia fino a
due anni di detenzione.
Il ciclista era partito da Lisbona all’inizio di luglio e aveva
in programma di attraversare 17 paesi per arrivare a
Vladivostok, nell’Estremo Oriente russo, all’inizio di
settembre. La sua compagna, Fanny Bensussan, aveva spiegato al
canale francese France 3 Occitanie che il ciclista aveva deciso
di presentarsi ai doganieri, convinto che lo avrebbero comunque
lasciato passare in bicicletta, ma era stato arrestato. “Pensava
solo alla sua impresa sportiva”, ha spiegato la donna. Ex
documentarista per la rivista culturale Telerama, Sofiane Sehili
e’ specializzato in ultracycling, gare che si estendono per
centinaia o migliaia di chilometri. 

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11:35

Tajani: “Non credo Putin voglia fare III guerra mondiale”

“Bisogna lavorare per la ricostruzione
della Ucraina: e’ una grande opportunita’ anche per le imprese.
Non credo che Putin voglia fare la terza guerra mondiale. Tutte
queste cose di aerei, droni, eccetera, sono delle provocazioni
ma si sono sempre fatte. E’ un modo per dire ‘noi siamo forti’.
Ma sono piu’ messaggi politici che non messaggi militari. Non
facciamoci prendere dal panico. E’ una brutta situazione pero’
un pizzico di ottimismo e serenita’ non fanno male. Serenita’
che e’ frutto anche del nostro lavoro. Possiamo lavorare per
costruire la pace perche’ alla fine il male non puo’ prevalere
sul bene”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani,
intervenendo a Palazzo Wedekind alla VII edizione della scuola
‘The young hope’, organizzata da Annalisa Chirico.

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11:15

Osce: “Su elezioni in Moldavia gravi interferenze da Russia”

Le elezioni parlamentari in Moldavia hanno offerto  agli elettori una chiara scelta tra alternative politiche, ma il  processo è stato segnato da gravi casi di interferenze straniere,  attacchi informatici, finanziamenti illegali e disinformazione,  nonostante gli sforzi delle autorità per rispondere. E’ il resoconto  della missione di osservatori internazionali guidata dall’Osce che ha  seguito la campagna elettorale e il voto del 28 settembre in Moldavia.  La missione congiunta di osservazione dell’Ufficio Osce per le  Istituzioni Democratiche e i Diritti Umani , dell’Assemblea Parlamentare  Osce, dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa  e del  Parlamento Europeo,  ha rilevato che il quadro giuridico nel paese  fornisce una base solida per lo svolgimento di elezioni democratiche  conformi agli standard internazionali, ” in mezzo a minacce ibride senza  precedenti provenienti dalla Russia”. “Dal finanziamento illecito  canalizzato attraverso reti oscure alle incessanti campagne di  disinformazione che erodono la fiducia pubblica, fino agli episodi di  cybersicurezza, progettati per seminare il caos, queste tattiche hanno  cercato di manipolare la democrazia e la sovranità della Moldavia, con  l’infrastruttura digitale del governo che ha subito significativi  attacchi informatici. Eppure, la tenacia democratica della nazione ha  prevalso e ha contribuito a garantire l’integrità del voto”. Il  resoconto della missione di osservatori internazionali parla di una  campagna elettorale “seriamente influenzata dalle attività di una rete  organizzata finanziata da fonti straniere, credibilmente identificata  come coordinatrice di schemi di compravendita di voti mirati e campagne  di disinformazione. In vista delle elezioni, reti di account, talvolta  utilizzando video generati dall’intelligenza artificiale, troll farm e  bot automatizzati, hanno diffuso narrazioni manipolative sui social  network”. “Nel periodo precedente a queste elezioni la Russia è  intervenuta su una scala senza precedenti con cyber-attacchi, campagne  di disinformazione, intimidazioni e schemi di finanziamento illecito e  acquisto di voti, con l’obiettivo chiaro di alterare sostanzialmente i  risultati delle elezioni. Ancora una volta hanno fallito” è la  conclusione. 

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11:00

Ue: “Kiev avanti nell’adesione, gettate basi futuro europeo”

La commissaria europea all’Allargamento Marta  Kos, in visita in Ucraina, ha annunciato che Kiev ha completato la fase  di screening necessaria all’apertura dei capitoli negoziali di adesione  all’Unione europea. “Oggi segna un passo importante nel percorso  dell’Ucraina verso l’Ue. In circostanze estremamente difficili,  l’Ucraina ha completato il processo di screening dell’intera  legislazione a velocità record, gettando le basi per il suo futuro  europeo” ha scritto su X.   “Ora – ha aggiunto – dobbiamo mantenere lo  slancio delle riforme”. L’iter è stato avviato a pochi giorni  dall’invasione russa dell’Ucraina su larga scala, il 28 febbraio 2022,  la richiesta di adesione presentata da Kiev. L’Ue ha formalmente avviato  i negoziati di adesione il 25 giugno dello scorso anno. Una volta  completata la fase di screening, Bruxelles dovrebbe procedere all’avvio  dei cluster negoziali per allineare la legislazione nazionale a quella  dell’Ue. Una decisione che richiede l’unanimità ostacolata dal veto  dell’Ungheria. 

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10:57

Appello Chiese Ucraina: “Paese ha bisogno di mezzi di difesa”

“Condanniamo per l’ennesima volta con fermezza le  azioni terroristiche della Federazione Russa contro città e paesi  ucraini, che confermano il suo status di Stato terrorista”. Lo dichiara  in una nota Consiglio Panucraino delle Chiese e delle organizzazioni  religiose in riferimento agli attacchi subiti dall’Ucraina qualche  giorno fa. “Ribadiamo ancora una volta che qualsiasi forma di sostegno  alla Federazione Russa, ivi compresi i rapporti commerciali, equivale a  sostenere assassini e terroristi e comporta non solo una responsabilità  morale, ma anche una responsabilità dinanzi a Dio, che è il Giudice  Giusto”, si legge ancora nella nota. Le Chiese d’Ucraina lanciano dunque  un appello: “Invitiamo i principali Paesi democratici a fornire  all’Ucraina efficaci mezzi di difesa aerea e antimissilistica, nonché ad  aumentare la pressione economica e politica sulla Federazione Russa per  costringerla a porre fine all’aggressione militare, al fine di  stabilire per l’Ucraina una pace giusta e duratura”. 

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10:45

Mosca: 17 civili uccisi da raid ucraini in una settimana

E’ di 17 civili uccisi, di cui tre minorenni, e 139  feriti il bilancio dei bombardamenti ucraini dell’ultima settimana su  diverse regioni russe e sulle parti di quelle ucraine di Donetsk e  Kherson controllate dai russi, secondo quanto denunciato da Mosca. Le  regioni più colpite nel territorio russo sono state quelle di Belgorod,  Kursk e Krasnodar, ha precisato Rodion Miroshnik, ambasciatore del  ministero degli Esteri russo incaricato di registrare “i crimini del  regime di Kiev”. Le forze ucraine, aggiunge la stessa fonte, hanno  lanciato in media 200 droni al giorno sulla regione di Belgorod. “I  civili vengono uccisi o gravemente feriti perché le formazioni armate  ucraine usano droni d’attacco su aree densamente popolate”, ha affermato  Miroshnik parlando con l’agenzia Tass. 

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10:21

Tomahawk, i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina

Gli Stati Uniti stanno valutando la richiesta dell’Ucraina di ottenere missili Tomahawk a lungo raggio. Il presidente ucraino Zelensky ha chiesto a Washington di vendere i missili alle nazioni europee che poi li invieranno a Kiev. E il vicepresidente americano Vance ha dichiarato a Fox News Sunday che Trump sta valutando che “decisione finale” prendere su questo accordo.

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09:44

Tikhanovskaya: “Il voto in Moldavia è una sconfitta per Putin”

“Sì, questa è una sconfitta per Putin e non solo in  Moldavia. È un colpo alla sua illusione imperiale, alla sua strategia di  mantenere la nostra regione sotto il controllo di Mosca. Ogni volta che  le persone votano contro le forze filorusse dicono di no alla paura,  alle bugie, alla manipolazione. E dicono di sì, invece, alla libertà e  alla dignità”. Così in una intervista a La Stampa la leader  dell’opposizione bielorussa Svetlana Tikhanovskaya.   “La sconfitta dei  partiti filorussi – prosegue – dimostra che la Russia non è onnipotente e  che anche in Bielorussia, se ci sarà un cambio di potere e si arriverà  ad avere delle elezioni libere, una maggioranza schiacciante della  popolazione sceglierà l’Europa”. Tuttavia, avverte, Putin non accetterà  queste scelte e “probabilmente si vendicherà attraverso la propaganda,  la pressione economica o forme di potere nascosto. Il suo sistema si  basa sull’obbedienza e la Moldavia ha dimostrato che il suo potere si  sta riducendo, che il Cremlino sta perdendo terreno e che il futuro  appartiene a chi sceglie la democrazia e l’Europa”.   “Il voto in  Moldavia – conclude – manda un messaggio ben oltre i suoi confini a  Ucraina, Georgia e Bielorussia. Dimostra che un cambiamento è possibile,  che anche in una democrazia fragile, anche con le pressioni della  Russia, le persone possono difendere il diritto di scegliere il proprio  futuro”.

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09:27

Rutte: “Mantenere i nostri cieli sicuri, bene il muro di droni”

“L’iniziativa del muro dei droni è eccellente.  Per prima cosa noi dobbiamo mantenere i nostri cieli sicuri. In  Danimarca stiamo ancora valutando cosa c’è dietro quanto accaduto,  mentre per Polonia ed Estonia è chiaro che fossero i russi: resta da  stabilire se sia stato intenzionale o meno. Ma anche se non fosse  intenzionale, resta un comportamento sconsiderato e inaccettabile”. Lo  ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte in un punto stampa  congiunto con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.  Rutte, sul rapporto con l’Ue ha rimarcato: “la cooperazione che abbiamo è  eccellente, lavoriamo come una squadra”. 

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09:24

Von der Leyen: “Serve risposta forte alle incursioni dei droni”

“Abbiamo bisogno di progetti bandiera” sulla  difesa. “L’Europa deve fornire una risposta forte e unita alle  incursioni dei droni russi ai nostri confini, ed è per questo che  proporremo azioni immediate”. Lo ha detto la presidente della  Commissione Ue Ursula von der Leyen in un punto stampa con il segretario  generale della Nato Mar Rutte. Von der Leyen ha ricordato l’iniziativa  dell’alleanza dei droni concordata con l’Ucraina, con l’impiego di “due  miliardi” per l’acquisto di droni nel breve termine.

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09:14

Ue-Nato: “Ucraina prima linea di difesa, aumentare aiuti”

“L’Ucraina è la nostra prima linea di difesa,  dobbiamo mantenere e aumentare il nostro sostegno”. E’ il concetto che è  stato sottolineato sia dalla presidente della Commissione Ursula von  der Leyen sia da Mark Rutte in un punto stampa prima della  partecipazione del segretario generale della Nato al collegio dei  commissari. “Difendere l’Ucraina è solo difendere i nostri valori, ma  anche la nostra sicurezza collettiva”, ha sottolineato Rutte mentre von  der Leyen ha rilanciato l’iniziativa del “prestito di riparazione”  attraverso l’uso dei beni russi congelati per aiuti militari  “strutturali” a Kiev. “Una nostra azione decisiva” può portare ad una “svolta” nel  conflitto. Abbiamo bisogno di una soluzione più strutturale per il  supporto militare all’Ucraina, ed è per questo che ho proposto l’idea di  un prestito di riparazione basato sui beni russi immobilizzati. Il  prestito non verrebbe erogato in un’unica soluzione, ma in tranche e con  determinate condizioni. E rafforzeremo la nostra industria della difesa  garantendo che parte del prestito venga utilizzata per gli appalti in  Europa e con l’Europa. È importante sottolineare che non vi sarà alcun  sequestro dei beni”, ha spiegato von der Leyen. “Le sanzioni stanno  funzionando. Se si considera il Pil russo dello scorso anno, nel 2024  era in crescita del 4,3%, ora si prevede che rallenterà allo 0,9% nel  2025, quindi dobbiamo aumentare la pressione. E a tal fine, abbiamo  proposto un nuovo pacchetto di sanzioni con misure robuste su energia,  servizi finanziari e commercio”, ha quindi aggiunto la presidente della  Commissione. 

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09:05

Rutte: “Mantenere cieli sicuri, bene muro droni”

“Dobbiamo mantenere sicuri i nostri
cieli”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark
Rutte, parlando alla stampa insieme alla presidente della
Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Nelle ultime
settimane, abbiamo visto cosa e’ accaduto con i droni in
Polonia, con i MiG-30 in Estonia, ma anche con cio’ che sta
succedendo ora in Danimarca. In Danimarca stiamo ancora
valutando che cosa ci sia dietro, mentre per Polonia ed Estonia
e’ chiaro che fossero i russi: resta da stabilire se sia stato
intenzionale o meno. Ma anche se non fosse intenzionale, resta
un comportamento sconsiderato e inaccettabile”, ha aggiunto.
“Percio’ dobbiamo proteggere i nostri cieli: l’iniziativa sui
droni e’ tempestiva e necessaria, perche’ non possiamo spendere
milioni di euro o dollari e missili per abbattere droni che
costano solo poche migliaia di dollari. Serve un approccio
innovativo”, ha concluso Rutte. 

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09:03

Von der Leyen: “Uso asset russi senza confisca”

“Abbiamo bisogno di una soluzione
piu’ strutturale per il supporto militare, ed e’ per questo che
ho proposto l’idea di un prestito di riparazione basato sui beni
russi immobilizzati. Il prestito non verrebbe distribuito in un
unico obiettivo, ma in tranche e con determinate condizioni. E
rafforzeremo la nostra industria della difesa garantendo che
parte del prestito venga utilizzata per gli appalti in Europa e
con l’Europa. E’ importante che non vi sia alcun sequestro dei
beni. L’Ucraina deve rimborsare il prestito solo qualora la
Russia pagasse le riparazioni”. Lo ha dichiarato la presidente
della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un punto
stampa con il segretario generale della Nato, Mark Rutte, prima
del Collegio per la sicurezza. 

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09:00

Ucraina, von der Leyen: “Con azione decisa possibile svolta”

“Credo fermamente che ci troviamo
in un momento in cui un’azione decisiva da parte nostra possa
portare a un punto di svolta in questo conflitto”. Lo ha
dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von
der Leyen, parlando alla stampa insieme al segretario generale
della Nato, Mark Rutte. “Sono ormai tre anni e sette mesi da
quando la Russia ha invaso l’Ucraina. L’Ucraina continua a
resistere sui campi di battaglia, nonostante la perdita di oltre
un quarto di milione di vite russe sul fronte, e la Russia e’
sempre piu’ sotto pressione economica: i tassi di interesse sono
al 17%, l’inflazione ben oltre il 10%”, ha aggiunto.

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08:59

Von der Leyen: “Agire ora per rispondere a incursioni droni”

“Abbiamo bisogno di progetti
bandiera della difesa. Se si considera il progetto principale
sul fianco orientale, ad esempio, bisogna agire ora. L’Europa
deve fornire una risposta forte e unita alle incursioni dei
droni russi ai nostri confini, ed e’ per questo che proporremo
azioni immediate per creare il muro dei droni come parte del
fianco orientale. Dobbiamo procedere insieme con l’Ucraina e con
la Nato”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione
europea, Ursula von der Leyen, in un punto stampa con il
segretario generale della Nato, Mark Rutte, prima del Collegio
per la sicurezza.

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08:41

Mattarella: “Carta Onu bussola per affrontare crisi”

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto ricordare la centralita’ del ruolo delle Nazioni Unite in un quadro internazionale, come l’attuale, segnato da gravi crisi e instabilita’. “Viviamo oggi piu’ che mai in un’era di conflitti e tensioni che travalicano ampiamente i confini non solo nazionali e regionali, e che mettono in discussione principi e regole universali nell’ordine globale, che pensavamo di poter dare per acquisite”, ha detto parlando alla Accademia di formazione della pubblica amministrazione del Kazakistan nella seconda giornata della sua visita nel paese asiatico, “Vi sono fenomeni di vasta portata, quali il cambiamento climatico, l’avanzamento della desertificazione, la transizione energetica, il tema cruciale della sicurezza alimentare, che impongono una riflessione e un’azione concertata dell’intera comunita’ internazionale”. Per questo, ha aggiunto, “apprezziamo pienamente il costante riferimento delle istituzioni kazake alla centralita’ della Carta delle Nazioni Unite e dei suoi valori, quale bussola per affrontare ogni crisi e ogni conflitto da una prospettiva equilibrata e costruttiva”.

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08:33

Mosca: “Nel voto in Moldavia violato il diritto internazionale”

Mosca accusa le autorità moldave di “aver violato ogni disposizione del diritto internazionale” durante le elezioni parlamentari vinte dal blocco filo-Ue.    “Registriamo un numero enorme di violazioni da parte di Chisinau e dei suoi sponsor stranieri della legislazione moldava stessa, delle norme elettorali vigenti, di tutte le possibili e concepibili disposizioni di diritto internazionale sullo svolgimento delle elezioni nei paesi democratici”, ha dichiarato all’agenzia di stampa Tass la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.    La diplomatica del Cremlino ha quindi accusato la presidente moldava Maia Sandu di aver “distrutto la libertà di scelta, il pluralismo e la libertà di parola” nel Paese europeo ex repubblica sovietica.

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07:44

Tomahawk, come funzionano i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina

Gli Stati Uniti stanno valutando la richiesta dell’Ucraina di ottenere missili Tomahawk a lungo raggio. Il presidente ucraino Zelensky ha chiesto a Washington di vendere i missili alle nazioni europee che poi li invieranno a Kiev. E il vicepresidente americano Vance ha dichiarato a Fox News Sunday che Trump sta valutando che “decisione finale” prendere su questo accordo.

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07:43

Mattarella: Onu bussola per affrontare ogni crisi

“Apprezziamo pienamente il costante riferimento delle istituzioni kazake alla centralità della Carta delle Nazioni Unite e dei suoi valori, quale bussola per affrontare ogni crisi e ogni conflitto da una prospettiva equilibrata e costruttiva”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando all’Accademia di formazione della pubblica amministrazione del Kazakistan. 

07:40

Kiev: 2 bimbi e loro genitori morti in raid russo sul Sumy

Quattro persone di una stessa famiglia sono morte stanotte in un raid russo effettuato con un drone nella regione ucraina nordorientale di Sumy, rendono noto le autorità di Kiev.   “Il nemico ha preso di mira un edificio residenziale nel villaggio di Chernechchyna nella comunità di Krasnopillia”, ha scritto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale Oleg Grygorov. “I soccorritori hanno recuperato i corpi di quattro persone decedute sotto le macerie: genitori e i loro figli di sei e quattro anni”, ha aggiunto Grygorov. 

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07:39

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