Lo spagnolo soffre un po’, ma vince 6-4 6-4 in meno di due ore la finale. Poco dopo il forfait per il prossimo Masters 1000 cinese: “A Tokyo ho sofferto problemi fisici. Devo recuperare”

E sono otto in questo 2025. A Tokyo Carlos Alcaraz non domina (fatta eccezione ai quarti contro Nakashima) durante il torneo 500, concede qualcosa nel percorso ma alla fine il titolo è suo: sconfitto in finale un acciaccato Taylor Fritz con il risultato di 6-4 6-4 in un’ora e 33 minuti di gioco. È il sesto tennista dal 2000 a conquistare almeno otto trofei in una sola stagione: come lui i Fab Four (Roger Federer, Rafa Nadal, Novak Djokovic e Andy Murray) e Jannik Sinner. E proprio con l’azzurro continua la sfida (a distanza) per la vetta del ranking. Con la vittoria in Giappone lo spagnolo allunga. Ora toccherà a Sinner, domani alle 8, rispondere e ridurre il gap, per tentare di tornare numero uno a fine anno. Nel frattempo però è arrivata la rinuncia al 1000 di Shanghai. Alcaraz l’ha annunciato sui social: “Devo recuperare dai guai fisici patiti a Tokyo”. 

il match—  

La Laver Cup, dove si è disputato l’ultimo precedente tra i due, non fa testo. A San Francisco era sceso in campo il miglior Fritz, mentre Alcaraz arrivava dalle fatiche degli Us Open: lo statunitense, numero 5 al mondo, aveva concesso e salvato solo due palle break in tutto il match. A Tokyo cambiano gli equilibri. Alcaraz, come sempre, rischia e concede, ma lo stesso fa il suo avversario. Sul 2-2 Fritz, aggrappato alla prima (chiuderà il set con il 68%), è costretto a rimontare dallo 0-40 e anche nel successivo game al servizio annulla un’altra palla break. Alcaraz, però, sa che non può sprecare più le occasioni offerte: strappa il turno di battuta sul 4-4 e chiude comodamente il primo parziale in 48 minuti. Nel secondo set, invece, non c’è partita. Fritz chiama il fisioterapista per un problema alla coscia sinistra, ma il trattamento e la successiva fasciatura non bastano. Fatica a muoversi e il numero uno ne approfitta subito: break in apertura di set. Sul 3-1 arriva il secondo break del numero uno. Può sembrare una sentenza in un match non giocato alla pari, tuttavia, nonostante l’infortunio, ecco la reazione di orgoglio di Fritz. Recupera uno dei due break di svantaggio con un grande rovescio lungo linea e strappa il servizio a un Alcaraz che stava servendo per il match. È solo, però, rimandare l’inevitabile: Carlos così ottiene la vittoria numero 67 in questo 2025, il titolo numero 24 e per la prima volta si mette in bacheca il trofeo di Tokyo.

il forfait—  

Poco dopo Carlos ha postato sui social la rinuncia al Masters 1000 di Shanghai: “Sono molto deluso di annunciare che non potrò giocare il Rolex Shanghai Masters quest’anno. Sfortunatamente, ho avuto alcuni problemi fisici e, dopo averne parlato con la mia squadra, crediamo che la decisione migliore sia quella di riposare e recuperare. Non vedevo l’ora di giocare di nuovo davanti ai tifosi cinesi a Shanghai. Spero di tornare presto in forma e di rivedere i miei tifosi cinesi l’anno prossimo”.