L’allenatore bianconero alla vigilia della sfida con il Villarreal in Champions: “L’alternanza tra Vlahovic, Openda e David? Mio compito farli sentire tutti e tre importanti”

Dal nostro inviato Filippo Cornacchia

30 settembre 2025 (modifica alle 20:02) – VILA-REAL (SPAGNA)

“Yildiz gioca, non c’è nessuna stanchezza. La squadra con l’Atalanta ha corso 122 chilometri complessivamente. Vedo una Juventus bella e tosta, organizzata. Vogliamo vincere sempre, ma poi ci sono anche gli avversari e diverse circostanze”. Igor Tudor mette da parte il campionato, l’Atalanta e i tre pareggi consecutivi (gli altri due Verona e Borussia Dortmund) e si tuffa sulla trasferta di domani in casa del Villarreal. “Noi in Champions possiamo dire la nostra – continua l’allenatore della Juventus – e possiamo essere un osso duro per tutti”. Tudor, a caccia della prima vittoria europea con i bianconeri, ha sensazioni positive alla vigilia: “La squadra sta molto bene e con l’Atalanta ha fatto una grandissima prestazione, non servono discorsi motivazionali. Adesso c’è la Champions e dobbiamo disputare un incontro di livello per ottenere quello che vogliamo. Il Villarreal è forte e gioca in casa. Difendere a quattro per contenere gli spagnoli? Può succedere e anche no, siamo pronti a tutto”.

il gioco del 9—  

Dalla difesa all’attacco, con il solito gioco dei 9 tra Jonathan David, Dusan Vlahovic e Lois Openda. Il favorito è il canadese, ma come al solito il tecnico bianconero fa pretattica: “Champions ideale per David? Ma anche Vlahovic e Openda… Parlo con loro tutti i giorni, sono forti e bravi ragazzi: li coccolo. Mi piace loro voglia di fare, ci daranno una grande mano. Ieri abbiamo chiacchierato quindici minuti tutti insieme e abbiamo condiviso le scelte. L’alternanza sarà adottata fino alla fine. A chi non piacerebbe vederli tutti e tre insieme? Ma la partita dura 90 minuti e il campo è lungo cento metri, ci sono anche aspetti fisici da valutare. Tutti e tre insieme spero che succeda raramente perché vorrebbe dire che siamo in svantaggio. Gli attaccanti sono importanti, normale si parli molto di loro: ma poi gli scudetti si vincono anche subendo pochi gol”.

bremer e thuram out—  

A proposito di campionato e scudetto. Dopo il Villarreal (domani), domenica arriverà all’Allianz Stadium il Milan dell’ex Massimiliano Allegri. “Adesso pensiamo alla Champions – conclude Tudor – poi all’altra sfida che ci aspetta contro il Milan. Gleison e Khephren hanno problemini che non gli permettono di giocare contro il Villarreal, però dovrebbero farcela per domenica”.

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riecco cabal—  

Intanto la seconda vita post infortunio di Juan Cabal prosegue con il Villarreal. Dal decisivo gol del pareggio contro l’Atalanta alla conferma in Champions League. “Sono felice di aver aiutato i compagni segnando l’1-1 all’Atalanta – sottolinea il terzino colombiano – ma è già passato e penso a un altro gol. Il Villarreal è una squadra forte e domani è Champions: noi ci dobbiamo preoccupare di loro, ma vale anche il contrario. Non esiste stanchezza o Milan quando senti la musichetta della Champions. L’infortunio è stato un periodo lungo e duro, mi ha fatto crescere come persona. Io sono forte come mentalità e adesso sono qui. Nel trio difensivo o largo a tutta fascia è uguale, mi interessa giocare”.