Una donna di 49 anni, Elisa Polcino, è stata uccisa a colpi di pietra a Paupisi, un paese in provincia di Benevento. L’autore del femminicidio sarebbe il marito, Salvatore Ocone, che avrebbe colpito la vittima alla testa al culmine di una lite. L’uomo al momento è in fuga ma quello che preoccupa è che non si hanno notizie nemmeno di due dei figli della coppia, un ragazzo di 15 e una ragazza di 16 anni, che questa mattina non sono entrati a scuola. Il terzo, invece, è invece maggiorenne e lavora a Rimini. Il ragazzo, informato della tragedia, si è messo in viaggio martedì mattina in direzione del paese natale.
Il corpo della Polcino è stato ritrovatonella mattinata, alle 9:30 circa, dai carabinieri della stazione di Paupisi, allertati da un vicino di casa della coppia. Sul cadavere alcune lesioni alla testa: la 49enne potrebbe essere stata ferita mortalmente con una pietra. Il marito, dopo aver commesso il femminicidio, probabilmente all’interno delle mura domestiche, si sarebbe allontanato dal piccolo comune sannita questa mattina, poco dopo l’alba. Sarebbe fuggito a bordo di una Opel Mokka, riferisce il sindaco di Paupisi, Salvatore Coletta, che conosceva e frequentava la coppia. “Sono stato con loro qualche sera fa. Non c’era nessun segnale che lasciasse presagire un contesto di violenza. Si apprestavano a celebrare i 25 anni di matrimonio, stavano organizzando una festa”. Circostanze confermate anche dai carabinieri: “Non risultano precedenti episodi di violenza o segnalazioni di liti”, dice il comandante provinciale dei carabinieri di Benevento Enrico Calandro.