Lascia che sia. Non che ci fossero dubbi, ma Carla Bruni è la sostenitrice numero uno del marito Nicolas Sarkozy condannato a cinque anni per associazione a delinquere con ordinanza di custodia cautelare in carcere ed esecuzione provvisoria per il caso dei finanziamenti libici alla campagna presidenziale del 2007. Dopo aver staccato la gommapiuma al microfono del giornalista di Mediapart, tra i colleghi assiepati fuori dal tribunale di Parigi per l’attesissimo processo (la testata francese è la responsabile di aver dato il via all’inchiesta), rivendicando il gesto sui suoi canali social, l’ex premiere dame ha condiviso su Instagram un video in cui, chitarra alla mano nello studio di casa, canta al marito una canzone dei Beatles, che è una dedica/mantra/consiglio.

Nicolas Sarkozy condannato: il video social della moglie Carla Bruni

Nicolas Sarkozy andrà in carcere alla Santè di Parigi (per il suo status e per età, 70 anni, all’ex presidente sarà assegnata una cella di 9 metri quadrati in un settore del penitenziario destinato alle persone “vulnerabili”), ma lo farà “a testa alta” (cit.) certo della sua innocenza. Carla Bruni non solo è fortemente convinta che il marito non sia colpevole, ma ha tutta l’intenzione di usare la cassa risonanza dei social per ribadirlo. Love is the answer è la sua previsione/preghiera accompagnata dalla certezza che #lahainenaurapasledessus ovvero “l’odio non prevarrà”. La moglie dell’ex numero uno dell’Eliseo, per sottoscrivere il concetto, ha utilizzato quello che è da sempre il suo linguaggio preferito per esprimersi: la musica.

Nelle scorse ore, Carlà ha pubblicato sul suo IG un video in cui canta Let it be dei Beatles e non serve essere un esperto di storia della musica o dei Fab4 per capire che la ballad è un messaggio di supporto per il suo “uomo alfa” che dalle nozze nel febbraio 2008 non ha mai smesso di appoggiare, nella buona e nella cattiva sorte.

Nel video pubblicato domenica 28 settembre, tre giorni dopo la condanna di Sarkozy, la top model classe 1967 chiede al suo interlocutore dietro alla fotocamera “Posso cantarti una canzone, amore mio?”. “Con piacere”, risponde il videomaker improvvisato che sembra proprio essere l’ex inquilino dell’Eliseo, al suo fianco dal novembre 2007 dopo il colpo di fulmine a cena di amici in comune e suo sposo dal 2 febbraio 2008. Chitarra alla mano, la chanteuse ha iniziato a intonare Let It Be dei Beatles, ovvero lascia che sia, un invito a lasciar andare ansie e preoccupazioni, accettando le cose per come sono e trovando serenità anche nei momenti difficili.

Carla Bruni una moglie “profondamente leale”

Momenti difficili che non saranno motivo di allontanamento per l’ex coppia presidenziale, anzi, tutto il contrario. Secondo Besma Lahouri, giornalista e autrice di Carla: A Secret Life, l’ex first lady francese, essendo “profondamente leale” nei confronti del marito “gli farà visita ogni giorno in prigione” e “muoverà cielo e terra per farlo uscire dal carcere il più rapidamente possibile”.

“Sono fiera di te amore mio. Della tua trasparenza, della tua correttezza, della tua forza e di come sai resistere a tutto e nonostante tutto questo fango”, aveva scritto la modella nel 2018 sempre riferendosi alle accuse al marito per associazione a delinquere per i fondi di Gheddafi e schierandosi dalla sua parte.

Il sostegno di Giulia Sarkozy al padre dopo la condanna

Durante il processo e dopo il verdetto di giovedì, Sarkozy ha potuto contare sui suoi cari, la moglie e i figli più grandi, Pierre (1985), Jean (1986), nati dal primo matrimonio con Marie-Dominique Culioli e Louis (classe 1998, è l’unico figlio di Nicolas Sarkozy e Cécilia Attias che quest’anno ha annunciato la propria candidatura a sindaco di Mentone). Assente in tribunale la piccola di casa, Giulia Sarkozy, 14 anni fra pochi giorni e unica figlia di Sarko e Bruni, che ha però voluto esprimere il sostegno al padre sul suo profilo Instagram. Il giorno dopo la condanna, la giovane nata il 19 ottobre 2011 ha condiviso sul feed una foto amarcord in cui è insieme al padre. aka “Il più forte”. When I find myself in times of trouble/Mother Mary comes to me/Speaking words of wisdom, let it be…

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