Il francese protagonista nel 3-0 nerazzurro prima di uscire per un problema alla coscia sinistra: “Penso sia una piccola cosa. Ho visto un’Inter in crescita. In Champions è tosta anche contro le cosiddette squadre semplici”
L’ultima mossa di Marcus Thuram è servita all’Inter per andare a dama. Il francese ha fatto uno scatto di ventri metri per andarsi a prendere un pallone lungo l’out, ha puntato l’uomo, ha servito Bastoni col tacco e poi ha alzato bandiera bianca dopo il 3-0. Chivu l’ha richiamato in panchina al minuto 67, lui s’è seduto toccandosi la coscia sinistra e ha detto allo staff di aver sentito un crampo. Probabile una contrattura al bicipite femorale, anche se a fine partita ha rassicurato l’ambiente: “Sto bene, penso sia una piccola cosa. Non super grave”. Poi ha virato sulla partita: “Ho visto un’Inter in crescita. In Champions è tosta anche contro le cosiddette ‘squadre semplici’, serviva una prova seria e l’abbiamo fatta. Era importante non subire gol, stiamo trovando l’equilibrio. Noi di nuovo in finale? È ancora lunghissima. E siamo solo all’inizio…”.
l’attesa—
Gli accertamenti delineeranno la situazione, ma è chiaro che un eventuale stop della punta francese non sarebbe una buona notizia per l’Inter. Soprattutto dopo una gara come quella contro lo Slavia, dove ha confezionato l’assist per il gol di Dumfries e avviato l’azione del 3-0. A fine partita, felice e sorridente, s’è messo il premio di migliore in campo sopra la testa e ha alzato il pollice per la foto di rito. Thuram ha iniziato la stagione da trascinatore: cinque gol e due passaggi vincenti in sette partite tra campionato e Champions. Ha segnato due gol al Torino, altri due all’Ajax, uno alla Juve. Era fondamentale per Inzaghi e lo è anche per Chivu. Un suo eventuale lungo stop farebbe storcere il naso all’allenatore, pronto comunque a varare altre coppie: Lautaro-Pio su tutte, ma anche Pio-Bonny, in campo negli ultimi minuti contro lo Slavia Praga. Nel frattempo, Marcus attende e incrocia le dita. L’Inter farà lo stesso.