Non  partecipare al primo invito dello screening per il cancro al seno può avere conseguenze serie. Le donne che rinunciano a sottoporsi alla mammografia hanno infatti un rischio fino a quattro volte più alto di ricevere una diagnosi di tumore in fase avanzata nei successivi 25 anni. Gli screening città per città

Ottobre è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno. E non partecipare al primo invito dello screening per il cancro al seno può avere conseguenze serie. Le donne che rinunciano a sottoporsi alla mammografia hanno infatti un rischio fino a quattro volte più alto di ricevere una diagnosi di tumore in fase avanzata nei successivi 25 anni: sono i dati di uno studio coordinato dal Karolinska Institutet di Stoccolma e pubblicato su Bmj opens. “Il primo screening mammografico è un momento cruciale per la prevenzione degli esiti avversi del cancro al seno – scrivono i ricercatori -. L’identificazione precoce crea una finestra temporale sostanziale per intervenire e può alterare le conseguenze del cancro al seno”. Lo studio ha cercato di quantificare l’impatto della rinuncia allo screening analizzando i dati delle oltre 430 mila donne che hanno ricevuto l’invito al programma svedese di screening mammografico tra il 1991 e il 2020.

I rischi di una diagnosi tardiva

E l’analisi ha confermato che le donne che non rispondono al primo invito hanno minori probabilità di sottoporsi ai test anche alle chiamate successive. In media, rispondevano positivamente a 4,77 inviti sui 10 monitorati nel corso degli anni, rispetto agli 8,74 di quante avevano aderito subito alla chiamata. Pesanti le conseguenze di questa rinuncia: le donne che non si presentano per la prima mammografia hanno una probabilità del 50% più alta di ricevere una diagnosi di cancro in stadio III e fino a 4 volte più alta di malattia in stadio IV (metastatica) nei 25 anni successivi. Anche la mortalità per cancro al seno è di circa il 40% più alta.Le differenze, precisano i ricercatori, non sono dovute al fatto che queste donne tendono ad ammalarsi di più, ma semplicemente alla diagnosi tardiva che rende il trattamento meno efficace. 

Estensione screening mammografici a 45-74enni?

“In molte regioni italiane l’accesso gratuito agli screening per la mammografia è oggi previsto per le donne fra i 50 e i 74 ma alcune regioni hanno esteso questa fascia a partire dalle donne di 45. Il nostro obiettivo, con il nuovo Piano nazionale per la prevenzione 2026-2032, è estendere questa fascia in tutta Italia”, ha affermato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, nel corso della presentazione della “Campagna di prevenzione ottobre rosa 2025” alla Camera dei Deputati. Un impegno confermato anche da Maria Rosaria Campitiello, Capo del Dipartimento della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie del Ministero della Salute, che ha aggiunto: “Verranno previsti programmi predefiniti per tutte le Regioni, che finora sono andate in ordine sparsi. In questo modo possiamo garantire l’accesso allo screening in modo omogeneo sul territorio nazionale”. Campitiello ha inoltre evidenziato che il ministro “ha fatto e sta facendo quanto in suo potere per mettere la prevenzione al centro delle strategie di salute pubblica, e proverà ad aumentare dall’attuale 5% a 7% la parte di Fondo sanitario nazionale destinata alla prevenzione, per omologare l’Italia alla soglia europea”. “Credo che, per il Servizio sanitario nazionale, sia necessario un cambio di marcia culturale – ha poi continuato Schillaci -. I dati dell’Osservatorio nazionale screening sul 2024 mostrano come su 18 milioni di italiani invitati a partecipare ai controlli abbiano aderito 7.3 milioni, il 41%. Un miglioramento lieve rispetto all’anno precedente, ma ancora non soddisfacente. Per la mammografia l’adesione è stata del 53,8%, ma persistono inaccettabili differenze regionali e soprattutto tra Nord e Sud. Sto discutendo di questo proprio in questi giorni con i presidenti delle Regioni. Dobbiamo – ha spiegato – mettere in campo ogni strategia utile per coinvolgere un sempre maggior numero di persone. Molti non aderiscono perché stanno bene, o, ammettono, per pigrizia. Ma la prevenzione deve iniziare proprio quando si sta bene”. 

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I villaggi della salute di Komen Italia
 

A ottobre, mese della prevenzione, Komen Italia promuove la cultura della prevenzione: insieme am Ministero della Cultura dà vitaalla VI edizione della campagna nazionale “La Prevenzione è il nostro Capolavoro”. Quest’anno la Campagna sarà articolata in 14 Villaggi della Salute nelle regioni dell’Italia centro-meridionale ed insulare, dove sono previste.
 

  • MATERA 

    26-28 settembre 2025, Parco del Castello dalle ore 10.00 alle ore 17.00 il 26 e il 27 settembre.

    PRESTAZIONI: visite ginecologiche, senologiche, endocrinologiche; mammografie; consulenze sulla nutrizione, valutazione pavimento pelvico, consulenze fisioterapiche, sportello psiconcologico.

  • AVELLINO

    29-30 settembre 2025, Piazza della Libertà dalle ore 10.00 alle ore 18.00 e dalle ore 11.00 alle ore 18.00 infrasettimanale 

    PRESTAZIONI: mammografie per le donne fuori dalla fascia di screening regionale (donne tra i 40 e i 49 anni e over 70), ecografie per le donne sotto i 40 anni

  • BARI1-3 ottobre 2025  Piazza Castello  dalle ore 10.00 alle ore 17.00 PRESTAZIONI: mammografie per le donne fuori dalla fascia di screening regionale; ecografie per le donne sotto i 40 anni, reumatologia, endocrinologia. 
  • COSENZA

     

    4-6 ottobre 2025 Piazza dei Bruzi dalle ore 10.00 alle ore 17.00

    PRESTAZIONI: mammografie per le donne fuori dalla fascia di screening regionale, mammografie per le donne inserite nelle liste di screening dell’ASP di Cosenza, ecografie per le donne sotto i 40 anni
     

  • LAMEZIA TERME

    7-9 ottobre 2025 Parco Peppino Impastato dalle ore 12.00 alle ore 17.00 il 7 ottobre, dalle ore 10.00 alle ore 17.00 l’8 ottobre e dalle ore 10.00 alle 15.00 il 9 ottobre. 

    PRESTAZIONI: mammografie per le donne fuori dalla fascia di screening regionale, visite per la prevenzione del tumore all’utero. 

  • CASERTA

    10-12 ottobre 2025 Reggia di Caserta dalle ore 10:00 alle ore 20:00 il 10 e 11 ottobre e dalle ore 8.00 alle ore 14.00 il 12 ottobre.

    PRESTAZIONI: mammografie per le donne fuori dalla fascia di screening regionale

  • MESSINA

    14-16 ottobre 2025 Piazza Dante dalle ore 10.00 alle ore 17.00.

    PRESTAZIONI: mammografie per le donne fuori dalla fascia di screening regionale (donne tra i 40 e i 49 anni e over 70), ecografie per le donne sotto i 40 anni. 

  • PALERMO17-19 ottobre 2025 Viale Regina Elena – Mondello dalle ore 11.00 alle ore 18.00 il 17 ottobre e dalle ore 10.00 alle ore 17.00 il 18 e il 19 ottobre. 

    PRESTAZIONI: mammografie per le donne fuori dalla fascia di screening regionale (donne tra i 40 e i 49 anni e over 70), ecografie per le donne sotto i 40 anni

  • LA MADDALENA – CAPRERA

    24-26 ottobre 2025 Piazza Umberto dalle ore 10.00 alle ore 17.00 il 24 e il 25 ottobre e dalle ore 10.00 alle ore 16.00 il 26 ottobre.

    PRESTAZIONI: mammografie per le donne fuori dalla fascia di screening regionale (donne tra i 40 e i 49 anni e over 70), ecografie per le donne sotto i 40 anni

  • CAMPOBASSO

    28-29 ottobre 2025 Piazza Vittorio Emanuele II – sede comunale dalle ore 10.00 alle ore 17.00 il 28 ottobre e dalle ore 10.00 alle ore 16.00 il 29 ottobre.

    PRESTAZIONI: mammografie per le donne fuori dalla fascia di screening regionale, mammografie per le donne inserite nelle liste di screening dell’ASReM – Azienda Sanitaria Regionale del Molise, ecografie donne under 40

  • CHIETI

    30 ottobre – 1 novembre 2025 Piazza San Giustino dalle ore 10.00 alle ore 17.00.

    PRESTAZIONI: mammografie per le donne fuori dalla fascia di screening regionale (donne tra i 40 e i 49 anni e over 70), ecografie per le donne sotto i 40 anni

  • ROMA
    5-6 novembre 2025 Un Grande Villaggio della Salute segnerà la chiusura della Campagna.

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Il tour della prevenzione: visite gratuite a Milano e Monza

A ottobre torna come ogni anno anche la campagna Nastro Rosa di LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) un mese interamente dedicato a informare e sensibilizzare sull’importanza della prevenzione. Un’occasione per ricordare a tutte le donne che un controllo periodico può davvero fare la differenza. Per rendere la prevenzione accessibile a tutte, lo Spazio LILT Mobile farà tappa in diverse piazze tra Milano e Monza per offrire controlli gratuiti (per le altre città italiane consultare i prossimi appuntamenti sul loro sito web). Sarà possibile effettuare visite al seno e, per le donne sopra i 40 anni che non ne hanno eseguita una negli ultimi 12 mesi, anche una mammografia con tomosintesi, un esame di ultima generazione ancora più preciso. In ogni tappa, l’ambulatorio effettuerà visite dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Ecco il calendario completo delle tappe:

  • Sabato 27 settembre 2025 – Piazza Selinunte, Milano
  • Domenica 28 settembre 2025 – Piazza Leonardo da Vinci, di fronte al municipio, Basiglio
  • Sabato 4 ottobre 2025 – Piazza della Repubblica, Melzo
  • Domenica 5 ottobre 2025 – Piazza San Paolo, Monza (solo per questa tappa, l’accesso senza prenotazione fino a esaurimento posti disponibili)
  • Sabato 11 ottobre 2025 – Parcheggio via Walter Tobagi, angolo piazzale Santa Rita da Cascia, Milano Barona
  • Domenica 12 ottobre 2025 – Piazzale Gabriele Rosa, Milano Corvetto
  • Sabato 18 ottobre 2025 – Piazza Vittorio Emanuele II, Lainate
  • Domenica 19 ottobre 2025 – Parcheggio adiacente l’incrocio tra le vie Barbaiana e Pogliano, Lainate
  • Sabato 25 ottobre 2025 – Via Bernardino Luini, Legnano
  • Domenica 26 ottobre 2025 – Via Quarti, Milano

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