Beatrice Venezi rinuncia all’incontro – già sold out – previsto per domani sera al Museo M9 di Mestre, nell’ambito del Festival delle Idee. La comunicazione arriva dopo giorni di silenzio di Venezi riguardo alle polemiche sollevate dalla sua nomina come direttrice musicale del Teatro La Fenice di Venezia. L’evento mestrino sarebbe stata la prima apparizione della musicista lucchese a Venezia dopo la notizia della nomina.
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La pianista e direttrice d’orchestra parla attraverso una lettera scritta alla direttrice della rassegna, Marilisa Capuano. «Io credo – si legge nel testo – che sarebbe sbagliato in un momento così delicato se una parola male interpretata o un qualsiasi altro evento non previsto, potesse suonare a mo’ di provocazione o come stimolo per nuove polemiche o come parola dal sen fuggita».
La lettera di Venezi alla direttrice del festival
In questi giorni, scrive Venezi, «si sono intersecate alcune vicende contraddittorie. Innanzitutto la gratificazione immensa di essere nominata direttore musicale di una delle Fondazioni Liriche più importanti d’Italia. Che soddisfazione e quanta responsabilità. A margine di tale notizia, ho letto anche alcune polemiche che non posso e non voglio commentare, pure se ritengo ingiustificate alcune critiche che definirei ad altri contesti destinate». Venezi si riferisce alla critica unitaria di tutti i lavoratori della Fenice, che hanno chiesto al sovrintendente la revoca della nomina.
«Noi di Lucca quando si tratta di battagliare siamo sempre in testa, lo sanno tutti – prosegue la toscana – ma in questo caso si tratta di avere grande rispetto per le istituzioni e per le persone coinvolte, in primis il sovrintendente Colabianchi che colgo l’occasione per ringraziare vista la fiducia che ripone nelle mie qualità, il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, il presidente della regione del Veneto, Luca Zaia, il Consiglio di indirizzo della Fenice e poi tutti i professori d’orchestra e i lavoratori del Teatro Inoltre, e non ultimo, non vorrei assolutamente che il tuo pregiato Festival, da prato fiorito di idee costruttive, si trasformasse in una polverosa arena della sterile polemica. Dunque, chiedo venia a tutti -e chiunque anche solo di sfuggita mi conosca sa quanto sono dispiaciuta e sincera- se mi sento costretta a rinviare l’incontro con gli amici di Mestre e con te che hai avuto la meravigliosa idea di invitarmi. Sarà presto, lo spero con forza, e avverrà con serenità e serietà, qualità che si addicono alla musica e alla buona educazione».
Non ci sarà quindi domani sera il rischio di contestazioni, ma neppure un primo chiarimento su cosa pensi Venezi delle richieste dell’orchestra che dovrebbe dirigere dal 2026. L’incontro, previsto alle 20.00 al Museo M9 di Mestre, è ufficialmente rinviato a gennaio 2026.