Simone Eterno01 ott 2025, 10:08

Ultimi aggiornamenti: 01 ott 2025, 10:08

La fatica del nuovo ciclo della Juventus passa dall’attacco: il nodo sulle scelte offensive di Tudor.

Voltare pagina non è mai esercizio semplice. Nella vita, così come nel calcio. E nel momento in cui la Juventus, la scorsa stagione, decise di farlo, in tanti – noi compresi – sottolineammo le difficoltà del dover per l’ennesima volta ripartire da zero. Un ‘punto e a capo’ che poi per la Juve si è ritradotto anche a livello dirigenziale, con una nuova guida sopra che si è ritradotta in tante novità per chi sta sotto.

Perché se è vero che Igor Tudor è rimasto – più per assenza di reali alternative che per una decisione vera e propria, è brutale ma va ricordato – il tecnico croato si è ritrovato dall’estate in poi tanti volti nuovi. E insieme a quelli la necessità di dover a tutti i costi produrre qualcuno di buono. Questo, Tudor, da tecnico della Juventus ma soprattutto da juventino, lo sa probabilmente meglio di chiunque altro.