© Sirotti
C’è ovviamente delusione in casa Israel-Premier Tech dopo l’esclusione dal Giro dell’Emilia 2025. A seguito delle proteste annunciate da parte di alcuni movimenti locali, nonché le parole dell’assessore allo sport del Comune di Bologna, per la presenza della formazione israeliana al via della corsa, l’organizzazione ha contattato la squadra professional per una discussione che alla fine ha portato alla mancata partecipazione del team alla corsa che si svolgerà sabato 4 ottobre in partenza da Mirandola, con finale ovviamente sul San Luca. Il team ha augurato agli organizzatori del Giro dell’Emilia di sabato “una gara di successo”, ma ha sottolineato come sia “estremamente deplorevole che le minacce di violenza vengano a perturbare il nostro sport”.
Adriano Amici ha infatti dovuto cedere alle pressioni politiche locali e alle preoccupazioni sulla sicurezza della gara, spiegando la sua decisione all’agenzia AFP: “Purtroppo, la Israel-Premier Tech non sarà al via della nostra gara. Abbiamo dovuto prendere questa decisione per motivi di sicurezza pubblica. L’atmosfera è molto tesa; c’era troppo pericolo per i corridori di Israel-Premier Tech e per gli altri corridori. È una decisione che mi dispiace dal punto di vista sportivo, ma dal punto di vista della sicurezza pubblica non avevo altra scelta”.
Se inizialmente sembrava che il GS Emilia dovesse attendere la decisione della squadra, alla fine l’organizzazione ha potuto prendere la sua scelta in maniera indipendente in quanto le squadre hanno inviti automatici alle prove WorldTour, ma il Giro dell’Emilia è una gara ProSeries e quindi l’organizzazione può scegliere le squadre da invitare. “Israel – Premier Tech è stata informata che il nostro invito al Giro dell’Emilia è stato ritirato – ha commentato la squadra in un comunicato inviato a Cyclingnews – Gli organizzatori hanno citato motivi di sicurezza legati alle proteste pianificate che minacciavano di interrompere la gara. Troviamo estremamente deplorevole che le minacce di violenza vengano a perturbare il nostro sport. Auguriamo agli organizzatori una gara di successo”.
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