«Non aveva idea che l’uomo che frequentava da mesi e che le aveva chiesto di sposarlo fosse un assassino. È una donna distrutta». A parlare è Francesco Furnari, l’avvocato di Rosamaria Elvo. È lei la compagna di Emanuele Ragnedda, l’imprenditore vitivinicolo che ha confessato l’omicidio di Cinzia Pinna, ora formalmente indagata per favoreggiamento. La ristoratrice di San Pantaleo ha già risposto alle domande dei magistrati accompagnata dal suo legale: «C’è da precisare che si tratta di un atto dovuto ed è piena la fiducia nella magistratura», sottolinea Furnari.